T O P I C R E V I E W |
Raffaele Picollo |
Posted - 03 May 2014 : 08:51:24 Salve a tutti Spero di riuscire a descrivere come possiamo costruirci un "Grasmaster" fatto in casa e con poca spesa.
Premetto che la costruzione di questo apparecchio, sebbene richieda semplici componenti da assemblare, va fatta da persona esperta in quanto le tensioni in gioco possono anche essere pericolose, soprattutto in soggetti sensibili. Quindi, ovviamente, state sempre attenti alla sicurezza e a quello che fate. Consideriamo che anche i vari apparecchi ni Noch, Heki e altri funzionano con lo stesso principio e sono altrettanto pericolosi, ma comunque in libera vendita ed utilizzabili da chiunque. Quindi non preoccupiamoci troppo. Basta assemblare i componenti fuori tensione ed utilizzare l'apparecchio con attenzione. Ovviamente, come da prassi, mi manlevo da ogni responsabilità...
I componenti necessari sono veramente pochissimi:
1) Un alimentatore AC/DC, di quelli da parete a tensione variabile che trovate in qualunque negozio o bancarella di elettronica 2) Una coppia di spinotto e presa tipo jack mono da 3,5mm (non strettamente necessari ma utili per scollegare l'alimentazione al nostro distributore) 3) Un circuito generatore di ioni negativi - Un interruttore da pannello - Una pinzetta a coccodrillo con impugnatura isolata - Una impugnatura e un contenitore di plastica con coperchio, in genere riciclabili da un vecchio minipimer e una scatoletta da frigo della giusta dimensione - Retina metallica, tipo zanzariera - Un po' di filo, saldatore, stagno, ecc.
Di questi componenti, sicuramente il più particolare è il generatore di ioni negativi, che non è altro che un circuito elettronico che genera una tensione molto elevata con una corrente molto bassa. Potete recuperare questo circuito da un depuratore d'aria, oppure da una racchetta ammazza zanzare, per esempio. Il mio consiglio è quello di acquistarlo per conto suo, anche perché saprete con esattezza le caratteristiche di funzionamento (i componenti all'interno di apparecchiature normalmente non hanno dati di targa).
In genere, anche su eBay, si trovano diversi modelli di generatore di ioni negativi. Dovete verificare la tensione di ingresso, normalmente compresa tra 3V e 12V DC, in modo da regolare di conseguenza l'alimentatore, e la tensione di uscita che tanto maggiore e meglio è (attenzione che vale lo stesso ragionamento anche per la potenziale pericolosità).
Considerate che questi circuiti in uscita danno una tensione molto elevata ma con una corrente impulsiva molto bassa, per cui non sono in genere pericolosi, ma è meglio EVITARE ogni contatto con la sezione in alta tensione.
In pratica funzionano un po' come un accendigas, dove si genera un arco elettrico tramite una differenza di potenziale.
Il nostro distributore di erba consiste infatti nell'applicare una sufficiente differenza di potenziale tra l'erba contenuta nel dosatore e la superficie del nostro plastico.
L'utilizzo è semplicissimo: - Si carica il dosatore con l'erba che vogliamo distribuire - Si collega l'alimentatore ad una presa di corrente 220V - Si distribuisce la colla vinilica sulla superficie da trattare - Si pianta un chiodino o uno spillo sulla superficie del plastico, in modo che sia bagnato dalla colla - Si collega il morsetto a coccodrillo al chiodino - Si aziona l'interruttore - Si impugna il dosatore avvicinandolo alla superficie, eventualmente vibrando la mano per agevolare l'uscita dell'erba attraverso la retina metallica.
Ma vediamo la costruzione (la fonte delle foto è il sito ZTRAINS), potete anche trovare altre istruzioni in rete, cercando la parola "grassinator":
Lo schema di principio è il seguente:
In cui sono descritti i vari componenti che ho elencato prima.
Per quanto riguarda il generatore di ioni, per esempio su eBay oggi ho trovato questi:
Il primo, per esempio, ha 3 contatti e va esattamente collegato come dallo schema, mentre invece gli altri due, che hanno invece 4 cavi, richiedono che il cavetto della pinza a coccodrillo vada collegato ad uno dei due cavi in uscita. Si noti infatti che l'alimentazione del circuito avviene normalmente con i cavi rosso/nero (difatti nella seconda foto sono rosso/verde...), mentre l'uscita ad alta tensione avviene con cavi anche dello stesso colore, generalmente vicini tra loro e quindi difficilmente ci si può sbagliare.
Una volta che ci siamo procurati il circuito generatore di ioni negativi, cerchiamo una impugnatura che possa contenerlo e che ci possa consentire di lavorare comodamente.
Io ho usato con successo un vecchio minipimer, ma basta qualunque oggetto cavo maneggevole.
Per lavorare agevolmente al mio plastico in Z, per esempio, me ne sono costruito uno piccolissimo utilizzando un vecchio rocchetto di spago (che sta in una mano!) e come contenitore una barattolino portarullini (ve li ricordate ancora...?).
Anche qui in rete potete trovare molte immagini di apparecchi autocostruiti, utilizzando i componenti più vari.
Questo è solo un esempio:
Ed ecco qualche altra realizzazione, trovata in rete:
Utilizzando una racchetta ammazza-zanzare (io lo sconsiglio in quanto solo il cinese che l'ha costruita sa cosa ci sia dentro!), qualcuno ha fatto anche:
E, infine, ecco la mia realizzazione "in scala Z", ovvero il mini-grasmaster. Io ho utilizzato, come dicevo prima, un barattolino per pellicole ma la vera particolarità è che non l'ho incollato direttamente all'impugnatura, ma l'ho reso asportabile (basta utilizzare un bullone e un dado, per garantire la continuità elettrica del polo collegato alla retina metallica), per cui ho diversi dosatori a disposizione e li posso cambiare quindi rapidamente durante il lavoro.
Spero di essere stato utile e, comunque, contattatemi per chiarire eventuali dubbi!
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4 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Riccardo Bastianelli |
Posted - 22 September 2020 : 17:29:48 Per chi è a digiuno di queste cose segnalo che è uscito il Noch Art. N. 60112 Gras-Master 3.0 PROF. Dovrebbe essere la versione più potente della precedente
Riccardo |
albertomocchi |
Posted - 05 May 2014 : 15:25:21 bravissimo Raf ottima spiegazione, meglio di cosi' Alberto |
Carlo Mussi |
Posted - 05 May 2014 : 09:20:15 Meglio di un articolo sulle riviste specializzate. Grazie Raffaele.
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Alberto Pedrini |
Posted - 03 May 2014 : 09:30:00 Ok, il premio Archimede 2014 è tuo
Una spiegazione così ben fatta è cosa rara, grazie Raf
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