| T O P I C R E V I E W |
| Alberto Pedrini |
Posted - 03 February 2011 : 22:53:26
Ho pubblicato ora un brevissimo resoconto da Norimberga sul magazine.
Nei prossimi giorni dedicherò una pagina (edizione straordiaria) a quanto ho visto.
Ho scattato alcune foto ai modelli esposti, ma la qualità è bassa, bisognerà accontentarsi.
Vi anticipo che i modelli dal vero sono più attraenti che visti sul catalogo, cominciate a risparmiare, sarà dura resistere. 
Per i non puristi come me poi la cosa si aggrava, MTH, una ditta americana che fa modelli USA in metallo bellissimi, apre al sistema Märklin con sei modelli in AC predisposti con il gancio europeo. Sarà distribuita da Busch.
Tutte le altre marche continuano a proporre modelli AC che vanno a colmare lacune nella produzione Märklin, tutte tranne le italiane, con buona pace per chi li vorrebbe. ACME lo scorso anno ha fatto un depliant con alcuni modelli AC, ma purtroppo non ha ricevuto ordini dai negozi e il progetto è tornato sotto la sabbia.
Chiudo qui per ora,
ciao |
| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Carlo Mussi |
Posted - 13 February 2011 : 12:20:08
Un esempio da manuale dell' "Effetto Demo al Cliente" compreso lo sguardo smarrito e incredulo dell' operatore e il tentativo di cercare la panne nel cablaggio quando si e' arrivati all'ultima spiaggia.
Non sara' il caso che introducano un controllo di sovraccarico un po' piu' serio nelle centraline, magari indicando anche il valore della corrente erogata?
Non mi sono ancora deciso ad aprire la mia MS, ma quando si blocca, e in genere lo fa per un assorbimento eccessivo, l' unico modo e' spegnere e attendere: comportamento che farebbe supporre la presenza di un fusibile autoripristinante.
Quanto ai Francesi forse si aspettavano che Marklin scegliesse la loro lingua per battezzare la nuova linea di prodotti. |
| Alberto Pedrini |
Posted - 13 February 2011 : 09:42:21
Quel plastico funziona da anni, in fiera hanno fatto le demo per sette giorni e i francesi hanno pubblicato servizi ogni giorno.
Il commento "la prima e ultima demo della giornata" è proprio una carognata infinita.
Potevano riprendere quella seguente, ma non avrebbero fatto "il loro dovere di giornalisti".
Il fatto mette comunque l'accento sulla gestione dei plastici con computer e affini. Si possono fare cose meravigliose, ma bisogna mettere in conto i misteri, i reset, le attese che il sistema si carichi e i famosi gremlins, che sono di due tipi,
pallosi ma risolvibili:
che bagnati si trasformano in perniciosi irrisolvibili
Quello capitato ai nostri era del primo tipo, spegnere tutto e riaccendere, ricaricare qualche loco ecc., un tempo di attesa infinito con le gente che ti guarda e i giornalisti francesi con la telecamera puntata da dietro la Linea Maginot e il sorrisino sardonico stampato in faccia. |
| Luca Peloso |
Posted - 13 February 2011 : 01:01:22
Ho dovuto vederlo su Windows perchè il player non funzionava sul Mac 
comunque i francesi non hanno esitato nel colpire duro, chissà poi cosa è successo non sembrava un corto e da quello che ho capito non funzionava più nessuna loco
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| Piero Chionna |
Posted - 12 February 2011 : 23:54:49
I "gremlins" del plastico hanno colpito duro, ma i francesi non sono stati teneri.
Piero |
| Maurizio Birolini |
Posted - 12 February 2011 : 23:41:37
 iella nera, il commentatore dice la prima ed ultima dimostrazione della giornata, sarà vero? mi sembra strano, comunque, almeno come visitatori siamo i primi in classifica, possibile che le case costruttrici non lo tengano in considerazione? |
| Alberto Pedrini |
Posted - 12 February 2011 : 22:39:08
Sarà sfortuna o i francesi hanno il dente avvelenato?
Guardate il video:
http://www.railtv.fr/smooth/Nuremberg/mardi/default.html |
| Nino Carbone |
Posted - 09 February 2011 : 10:23:18
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- Nel 2000, per un ritorno di passione e nostalgia verso lo stile italiano che non c'è più, mi sono "allestito"
una vetrinetta con loco elettriche FS di Epoca III castano-isabella di ditte che vanno o andavano per
la maggiore nel settore c/c -
- Ogni tanto provo queste locomotive su un circuito per vederle un po' "girare".
- Sono belle, bellissime, nulla da eccepire, ma sono solo da guardare in vetrina, il famoso "guardare e
non toccare" -
- Rispetto le scelte e opinioni di tutti, ma personalmente ritengo che come funzionamento non "rendano"
a sufficienza -
- Un märklinista, per come interpreta il "suo" fermodellismo, giusto o sbagliato che sia, pretende "potenza" e "consistenza" e associandomi a quello che ha scritto Alberto, solo la HAG può essere messa a paragone
di Märklin per soddisfare queste sue "richieste" -
- Il particolare che ha aggiunto Salvatore è pienamente condivisibile -
- Il rumore "tosto" del relè analogico, ancora oggi, in epoca del "silenzioso" digitale, per un märklinista
è sempre una dolce "musica", chiamiamole..........."emozioni" -
- Un saluto, Nino -
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| Alberto Pedrini |
Posted - 09 February 2011 : 08:45:35
Appuntamento su SWR (satellite astra) domenica 20 febbraio ore 16 per il video girato in fiera da Eisenbahn Romantic:
SWR.de |
| Salvatore Vanella |
Posted - 08 February 2011 : 20:03:35
Una cosa è una loco in continua e un altra è una loco Marklin, sopratutto se teniamo presente che la realizzazione và fatta in metallo, per cui la filosofia di riproduzione e realismo è un altra
Penso ci si debba liberare di questa sudditanza ai modelli CC. Con tutto il rispetto; ma siamo in un'altra tecnologia modellistica.
Per cui una 444 (ad esempio) Marklin NON DOVREBBE ESSERE l'ennesima 444, ma la versione per le tre rotaie. Nel mio caso il piede su Marte l'ho messo quando ho udito lo scatto del mio primo relais analogico. Allora ho capito che ero approdato ad una filosofia modellistica diversa; o la apprezzavo e accettavo oppure tornavo alla continua. Mi domando se le stesse problematiche ad esempio ci sono in Germania, dove oltre Marklin ci sono tutti gli altri costruttori e di modelli DB non mi pare ci sia penuria. |
| Alberto Pedrini |
Posted - 07 February 2011 : 23:07:55
Ah, per chi non avesse idea delle dimensioni dello stand Märklin a Norimberga:
http://www.marklinfan.it/images/hall_4ab.png |
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