Emilio Mantovani |
Posted - 22 March 2014 : 18:06:11 Oggi ho convinto mia moglie a fare un giro a Milano e, "casualmente", siamo capitati proprio qui......
La manifestazione merita sicuramente la visita, anche se purtroppo non replica la clamorosa bellezza espressa lo scorso anno. Il luogo è molto interessante, e viene aperto al pubblico (sembra) per la prima volta; tuttavia è molto meno spazioso di Milano Smistamento, essendo proprio alla fine del complesso della Stazione Centrale, all'interno del triangolo di fasci di binari che si divergono per Torino/Como e Venezia/Bologna.
Rappresenta comunque qualcosa di prezioso, in quanto oggi è adibito esclusivamente al recupero di loco storiche ed è vivo solo grazie all'opera delle associazioni di volontariato
I volontari FAI accompagnano tutti fino all'ingresso dell'officina, spiegando in modo semplice e chiaro la storia della trazione elettrica in Italia con le prove fino al trifase, all'adozione della continua e poi dell'alternata per l'Alta Velocità. Molto utile ed adeguato.
All'ingresso troviamo un circuito in Scala G, un plastico in Ho ed alcuni diorami.
Non vi sono locomotive in movimento (solo l'unica vaporiera presente mostra un filo di fumo e si fa sentire con qualche fischio)
Interessante invece l'idea di comporre alcuni treni d'epoca, fra cui questo particolarmente bello:
Non mancavano diversi tipi di carrozze, dalle centoporte alle varesine, alle più moderne ma fascinose carrozze ristorante in livrea bandiera e TEE (purtroppo deturpate e adibite a vero bar e ristorante...)
Per finire, una veloce carrellata (non esaustiva, per non togliere la sorpresa a Jacopo!!) su alcune delle loco presenti. Molte di esse sono visitabili in cabina, con la supervisione di volontari appassionati di ferrovia (alcuni ex macchinisti, come Ercole che custodisce la 626-294 con simpatia e molta grinta). Un grazie speciale a tutti loro, che rendono possibile questo bel viaggio nella nostra storia!
Grazie Alberto per la segnalazione: me ne sarei sicuramente dimenticato! |