T O P I C R E V I E W |
Alberto Pedrini |
Posted - 06 March 2016 : 17:00:16 Clic sull'immagine per la scheda
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4 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 19 April 2020 : 14:41:55
NPZ in composizione minima a Vira sul Lago Maggiore (Bellinzona-Luino) nel 2001. (Foto: K. Eckert) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 April 2020 : 14:55:35 Nel programma di rinnovamento e modernizzazione del comparto passeggeri delle FFS, attuato a partire dai primi anni '80 con il nome di "Ferrovia 2000", ai quattro prototipi di Re 4/4IV destinati al servizio rapido, nel 1984 fecero seguito quattro prototipi di elettromotrici RBDe 4/4, con relative pilota Bt, destinati al servizio pendolare. Con caratteristiche simili, nel design del loro aspetto, entrambe le tipologie di prototipi condividevano una nuova tecnologia di controllo dei motori a tristori, che fu rapidamente sostituita, per quanto riguarda le automotrici, con motori asincroni e inverter GTO. Il rinnovamento delle FFS riguardava anche l'immagine. Il nuovo logo era presentato in bianco su sfondo rosso. Fu introdotta una nuova cartellonistica e nuove insegne nelle stazioni, con scritte in bianco su sfondo blu. Fu anche decisa una nuova livrea rossa per le locomotive e una nuova livrea bianca e blu con porte gialle, denominata "Colibrì", per i treni regionali. Tra la RBDe 4/4 e la pilota, a seconda dell'affluenza di passeggeri, potevano venire inserite carrozze EW I/II (B e AB), appositamente ridipinte in colorazione "Colibrì". I convogli così composti presero il nome di "Neuer Pendelzug" (nuovo treno pendolare) o più semplicemente "NPZ".
Il prototipo RBDe 4/4 2102 nel 1985. (Foto da: Wikipedia)
Le corse di prova degli NPZ diedero ottimi risultati e nel 1985 seguì una prima ordinazione di 30 composizioni molto simili ai prototipi, cui fece seguito una seconda di 50, che andarono a costituire la prima serie di queste automotrici consegnate tra il 1987 e il 1990. Gli NPZ di serie presentavano il frontale della cabina rosso, a differenza di quello dei prototipi che era bianco.
RBDe 4/4 di prima serie in spinta a Wassen, il 5 settembre 1990 (Foto: Werner Brutzer)
Una seconda serie di 42 elementi fu consegnata tra il 1993 e il 1996 e l'intera flotta fu riclassificata RBDe 560. Queste ultime automotrici, oltre al frontale rosso, presentavano i fianchi della cabina di colorazione blu. Le carrozze intermedie furono rimodernate, munite di nuove porte e attrezzate per l'accesso disabili. Considerando anche le unità (motrice/pilota) destinate a compagnie private, in totale furono costruite 139 composizioni NPZ (126 SBB). In seguito i quattro prototipi furono ceduti ad altre compagnie, mentre intorno al 2000, sei composizioni furono dotate di pantografo a strisciante largo e sistema Indusi per l'impiego transfrontaliero da Basilea verso la Germania (RBDe 561) e altre sei trasformate, con sistema bitensione, per il servizio da Basilea verso la Francia (RBDe 562).
RBDe 560 di seconda serie attraversa il Reuss tra Turgi e Brugg l'8 gennaio 2011. (Foto: Georg Trüb)
Con il nome di progetto "Domino", 118 composizioni furono rimodernate tra il 2008 e il 2013 e dotate di una nuova carrozza intermedia a pianale ribassato con aria condizionata, prima presente solo nelle due unità di testa.. A differenza degli NPZ, che potevano venire composti secondo le esigenze del momento, i Domino sono a composizione fissa, con una o più carrozze intermedie.
RBDe 560 "Domino" nei pressi di Bossière il 30 ottobre 2014. (Foto: Georg Trüb) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 April 2020 : 14:41:27
Airolo, 2 marzo 2020. (Foto: Georg Trüb) |
Alberto Pedrini |
Posted - 20 May 2016 : 00:05:38 Illuminazione interna di serie, doppia motorizzazione e fari anteriori potentissimi rendono appetibile questo modello già di serie in AC digitale, qui nella versione a tre elementi RegionAlps
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