T O P I C R E V I E W |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 21 March 2010 : 15:29:39 Clic sull'mmagine per la scheda
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8 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 11 April 2020 : 17:31:20
La Ae 3/6II 10422 incrocia la Ae 3/6III 10269 a Wiggen il 21 gennaio 1952. (Foto: SBB Historic) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 26 January 2019 : 14:39:01
Ae 3/6II a Kloten nel 1945. (Foto: SBB Historic) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 26 January 2019 : 11:43:15
Ae 3/6II a Liestal, su binario illegale, nel 1929. (Foto: SBB Historic) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 26 January 2019 : 11:36:19
la "Midi" francese del 1910, adattata da SLM e BBC nel 1918 per permettere di testare su una sola macchina i tre tipi di trasmissione: a ingranaggio, a biella e Buchli. Nonostante non abbia dato grandi risultati sotto il profilo della sperimentazione, classificata come Be 2/5 11001 fu utilizzata come motrice fino al 1937, anno in cui venne accantonata e poi demolita. (Foto: SBB Historic) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 26 January 2019 : 11:08:06
Costruzione del prototipo Be 3/5, da cui deriva la serie Ae 3/6II, a Zurigo nel 1919. (Foto: MFO)
Fono alla fine degli anni '20 i tre grandi costruttori svizzeri MFO, BBC e SAAS erano in forte competizione tra loro. Ognuno aveva il proprio studio di progettazione, i propri ingegneri, la propria scuola di pensiero e le proprie officine dove venivano assemblate le locomotive di loro progettazione. Al contrario la SLM, che forniva le componenti meccaniche, collaborava con tutti anche a livello progettuale. Solo con l'arrivo della Ae 4/7, nel 1927, iniziò una politica di cooperazione, dove l'unione fa la forza. Nei primi anni '20, la BBC fu avvantaggiata dal fatto di possedere anche uno stabilimento a Münchenstein (ex Alioth & Co.), così, nonostante la Be 4/6 fosse ancora in produzione a Baden, potè procedere con la realizzazione delle Ae 3/6I in tempi stretti. La MFO dovette attendere invece il completamento della produzione della prima generazione di Coccodrilli prima di poter iniziare a costruire la Ae 3/6II. Questa macchina a bielle, quando fu realizzata nel '24, si dimostrò già superata rispetto all'eccellente versione con trasmissione Buchli in produzione alla BBC. Era robusta, ma anche rigida e i movimenti parassiti dovuti al biellismo si facevano sentire maggiormente su una locomotiva veloce. La versione SAAS si dimostrò al contrario molto fragile, anche in seguito la trasmissione a ingranaggi sulle locomotive a passo rigido non riuscì mai a soddisfare.
Assemblaggio delle Ae 3/6I presso le officine BBC di Münchenstein nel 1926. (Foto: BBC)
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Alberto Pedrini |
Posted - 10 August 2013 : 00:01:15 Ho aggiornato la scheda con nuove immagini del modello e con alcune scansioni in bianconero interessanti. Ne aggiungo un'altra con la Ae 3/6 di rinforzo a un coccodrillo, non era inusuale vederla anche con altre macchine in doppia trazione. Queste immagini sono di grande ispirazione per comporre convogli realistici.
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Pier Giorgio Ponzio |
Posted - 11 July 2013 : 22:15:10
Ae 3/6 II storica, Erstfeld, settembre 2008 (P.G. Ponzio) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 21 March 2010 : 15:58:22 Con la massiccia elettrificazione della rete svizzera, che stava avvenendo nella seconda metà degli anni '10, le FFS chiesero ai pricipali costruttori di locomotive nuove soluzioni per la trazione elettrica, che a loro volta risposero con tre tipologie di trazione diverse. La Maschinenfabrik Oerlikon (MFO) propose una soluzione già ben collaudata a bielle, la Brown Boveri & Cie. (BBC) propose una soluzione molto innovativa progettata dall'ingegnere Jakob Büchli e la Société Anonyme des Ateliers de Sécheron (SAAS) propose una soluzione a ingranaggi del tipo "sospensione per il naso". Nel '18 si decise allora di acquistare una locomotiva, costruita nel 1910, dalla Compagnie des Chemins de fer du Midi e di trasformarla per sperimentare le tre soluzioni insieme. Ma i tempi stringevano e gli ordini di nuove locomotive andavano fatti. Così le FFS ordinarono ad ognuna delle fabbriche un quantiotativo di macchine per ognuna delle tre soluzioni. Le tre serie di Ae 3/6, per il servizio passeggeri, sono il risultato di questa vicenda.
Nell'immagine sotto, la Ae 3/6I BBC con tramissione Büchli, costruita in 114 esemplari in tre serie dal 1921 al 1929. La terza serie fu consegnata già in colorazione verde. Due unità (una marrone e una verde) sono oggi nel parco locomotive storiche delle FFS. (Foto: David Gubler)
Nell'imagine sopra, la Ae 3/6II MFO con trasmissione a bielle, costruita in 60 esemplari dal 1924 al 1926 (messa in produzione dopo la consegna degli ultimi Coccodrilli di prima generazione). Un'unità è oggi nel parco locomotive storiche delle FFS. (Foto: St.Hinni)
Nell'immagine sotto, la Ae 3/6III SAAS con trasmissione a ingranaggi, costruita in 26 esemplari dal 1925 al 1926 (altri 26 esemplari più piccoli, classificati come Ae 3/5, furono costriti precedentemente dal 1922 al 1925). Un'unità è oggi nel parco locomotive storiche delle FFS. (Foto: David Gubler)
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