T O P I C R E V I E W |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 30 March 2010 : 15:13:23 Clic sull'immagine per la scheda con i modelli
Clic sull'immagine per la ricerca di Nino Carbone e Marco Bertozzi
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9 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Frits Osterthun |
Posted - 31 August 2024 : 20:24:31
Frits Osterthun © 11/2005 |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 20 April 2021 : 20:55:27
- Il 13 giugno 1935, la BR 96 021 in avvicinameto a Probstzella all'apice della rampa Frankenwald a Steinbach am Wald -
- Foto: Carl Bellingrodt -
- La BR 96 021 spinge l'Espresso Berlino-Roma sulle alture della foresta della Franconia il 14 giugno 1935 -
- Foto: C. Bellingrodt -
- La BR 96 018 spinge l'Espresso D 39 con una BR 18.4 in testa sulla rampa da Pressig-Rothenirchen a Steinbach/Walkd nel 1935 -
- Foto: RVM -
- Michele -
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Gian Michele Sambonet |
Posted - 01 April 2020 : 16:31:14
- BR 96 001 in deposito ad Hagen nell'aprile 1931 -
- Foto: Carl Bellingrodt -
- BR 96 003 in deposito a Brügge nel 1932 -
- Foto: Carl Bellingrodt -
- Michele -
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Gian Michele Sambonet |
Posted - 13 March 2020 : 11:41:48
- BR 96 003 in arrivo a Brügge da Hagen il 3 marzo 1931, dietro la diramazione con l'inizio della rampa per Lüdenscheid -
- Foto: Carl Bellingrodt -
- Michele -
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Gian Michele Sambonet |
Posted - 11 March 2020 : 19:53:12
- La BR 96 010 spinge un treno merci sul viadotto di Trogenbach a Ludwigsstadt nell'aprile 1925 -
- Foto: H. Maey -
- La BR 96 008 in coda a un breve convoglio merci in arrivo a Probstzella nell'estate del 1925 -
- Foto: Carl Bellingrodt -
- La BR 96 002 spinge un treno merci sulla Frankenwaldbahn poco dopo Probstzella nel 1925 -
-Foto: Carl Bellingrodt -
- Michele -
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Alberto Pedrini |
Posted - 02 September 2012 : 22:40:08 Impossibile resistere a questo treno ritratto su due pagine (128-129) nel catalogo del 2000. Merci delle DRG distretto Bavarese. Alla testa la Gt 2x4/4 5766
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Alberto Pedrini |
Posted - 15 January 2012 : 22:52:45 In questo breve filmato si vede un passaggio di BR 96, una vera rarità. Salvatelo prima che scompaia come altri (vedi quelli della diga di Hindemburg) http://youtu.be/bLFMwnZ9VLU
Ci sono anche delle S3/6, rarissime da vedere originali |
Nino Carbone |
Posted - 19 August 2011 : 10:41:15
- BR 96 011 in servizio di spinta sulla rampa Spessart presso il Schwarzkopftunnel in prossimità di Heigenbrücken nel 1928 -
- Foto Rudolf Kreutzer / da: eisenbahnstiftung.de -
- BR 96 011 del deposito di Aschaffenburg poco dopo l'uscita del Schwarzkopftunnel in marcia a ritroso dopo l'effettuazione di un servizio di spinta nel 1930 -
- Foto Rudolf Kallmünz / da: eisenbahnstiftung.de -
- Nino -
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Gian Michele Sambonet |
Posted - 30 March 2010 : 15:13:57 - Gt 2x4/4 bavarese (BR 960) -
- Cenni di Storia -
Le linee ferroviarie che attraversano i massicci montuosi nel nord della Baviera, devono affrontare lunghe salite con pendenze del 25 per mille, sulle quali, nel secondo decennio del XX secolo, i treni merci potevano transitare solo spezzettati in piccoli tronconi e con una locomotiva di rinforzo in coda.
Questa operazione, ripetuta più volte al giorno, causava incredibili perdite di tempo.
La rete della Baviera ordinò quindi alla Maffei di Monaco delle potenti locomotive da utilizzare come rinforzo, in grado di trainare treni molto pesanti su quelle salite.
Anton Hammel, ingegnere capo e amministratore alla Maffei, progettò una locomotiva tender articolata modello D'D (4+4 assi ad aderenza totale) con una forza di trazione impressionante, che fece molto scalpore ai tempi per la sua mole.
Hammel non era nuovo a questo tipo di locomotive, la macchina che lo rese famoso e fece scuola in America fu appunto una Mallet, sotto molti aspetti migliorata, progettata per la Gotthardbahn svizzera nel 1890.
15 locomotive di questo tipo, con motore compound, furono consegnate in 2 lotti dal 1913 al 1914.
Queste macchine utilizzavano il principio dell'associazione di due treni motori, ognuno dei quali comportava 4 assi: il primo treno, che sfruttava i grossi cilindri a bassa pressione, era posizionato su un semitelaio articolato con gioco laterale e movimento di rotazione, il secondo, che sfruttava la forza dei cilindri ad alta pressione, era solidale al telaio della locomotiva propriamente detta.
Le Gt 2x4/4 erano capaci di trainare, a 18 km/h, treni di 670 t su salite del 20‰ e di 540 t su salite del 25‰ o essere utilizzate di rinforzo per convogli che raggiungevano le 1000 tonnellate, ma erano in grado anche di viaggiare a 50 km/h e quindi di poter essere poste in coda ai treni passeggeri.
Una seconda serie di 10 macchine, del tutto analoghe alle precedenti ma con maggiore autonomia, fu consegnata tra il 1923 e il 1924, secondo un piano di reintegro voluto dalle Ferrovie Bavaresi, per far fronte alla grave carenza di locomotive, occorsa a seguito della Prima Guerra Mondiale.
Tra il 1925 e il 1927, la rete bavarese apportò alle sue Mallet di seconda generazione alcune trasformazioni, che contribuirono ad accrescere la potenza, come l'aumento delle dimensioni dei cilindri ad alta pressione, un preriscaldatore con miscelatore sopra la camera a fumo e uno scappamento perfezionato.
Dopo le trasformazioni, le prestazioni delle Gt 2x4/4 risultarono nettamente superiori a quelle delle potenti T 20 prussiane del 1922 (BR 95), nonostante avessero dimostrato già in precedenza, se paragonate durante il servizio sulla Frankenwaldbahn, le loro migliori qualità in termini di consumi e forza di trazione. - Link correlato BR 95: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2326 -
Tra il 1929 e il 1932 anche alle macchine della prima serie furono apportate alcune migliorie, ma di minore entità.
Queste splendide macchine furono ritirate tra il 1945 e il 1948, 2 sopravvissero nella Germania dell'Est fino al 1954.
- Dati tecnici -
- Anni: 1913-1914, 1922-1923* - - Rodiggio: D'D h4vt - - Potenza: 1.470 PSi - - Velocità massima: 50 km/h - - Lunghezza: 17.550 mm -
- Diametro ruote motrici: 1.216 mm - - Diametro cilindri AP: 520 mm - - Diametro cilindri BP: 800 mm -
- Corsa cilidri: 640 mm - - Griglia: 4,25 m² - - Superficie di evaporazione: 230,9 m² / 233,8 m²*- - Surriscaldatore: 55,4 m² / 57,7 m²* - - Pressione di esercizio: 15 bar - - Peso aderente e di servizio: 123,2 t / 127,6 t* - - Carico massimo per asse: 15,4 t / 15,9 t*-
- Riserva acqua: 11 m³ / 12,5 m³* - - Riserva carbone: 4 t / 5 t* -
- Costruttore: Maffei -
- Unità costruite: 15 + 10* -
- Numerazione: 5751-5765, 5766-5775* -
- Unità riclassificate DRG: 25 -
- Numerazione DRG: 96 001-015, 016-025* -
- *Seconda Serie (disegno sotto) -
- BR 96 016-025 (Umbaujahr 1925) -
- Anni trasformazione: 1925-1927 - - Potenza: 1.630 PSi - - Lunghezza: 17.700 mm -
- Diametro cilindri AP: 600 mm - - Superficie di evaporazione: 200,4 m² - - Surriscaldatore: 65,4 m² -
- Peso aderente e di servizio:: 131,1 t - - Carico massimo per asse: 16,4 t -
- Unità trasformate: 10 -
- Sono riportati solo i dati che hanno subito delle variazioni -
- Immagini -
- La nuovissima Gt 2x4/4 5760 (Prima Serie) sul lato sud della stazione centrale di Monaco il 26 gennaio 1914 -
- Foto: Heinrich Hoffmann -
- Gt 2x4/4 5751 (Prima Serie) in livrea fotografica ocra alla consegna nel dicembre 1913 -
- Foto: J.A. Maffei -
- Gt 2x4/4 5766 (Seconda Serie) in livrea fotografica grigia alla consegna nel novembre 1922 -
- Foto: J.A. Maffei -
Le differenze più evidenti, rispetto alla Prima Serie, riguardavano l'altezza e la forma della carbonaia, il tetto con due dispositivi di ventilazione e i cassetti di distribuzione dei cilindri anteriori, che erano più alti.
Dal 1918, tutte le macchine bavaresi erano contrassegnate "Bayern" e non più "K.Bay.Sts.B.".
I tre fanali anteriori, come da regolamento della Compagnia Bavarese, furono conservati fino al 1925.
- Gt 2x4/4 5768 (Seconda Serie) in livrea verde bavarese ad Aschaffenburg nel 1923 -
- Foto: R. Kallmünzer -
- Gt 2x4/4 5773 (Seconda Serie) alla Mostra di ingegneria ferroviaria di Seddin (Berlino) nell'autunno del 1924 -
- Foto: W. Hubert -
La Gt 2x4/4 5773 fu presentata a Seddin, nel 1924, insieme alla S 3/6 3709 e per l'occasione entrambe le macchine ricevettero una livrea blu.
La "Bayern 5773" fu anche la prima ad essere trasformata nel 1925 e una volta terminata fu presentata alla Fiera dei Trasporti di Monaco che si tenne lo stesso anno, ma la sua livrea per quell'occasione era ritornata verde.
La nuova numerazione DRG la ricevette a Fiera conclusa verso la metà di ottobre 1925.
- Gt 2x4/4 5773 (Seconda Serie) alla consegna dopo le modifiche (senza fanali) nel giugno 1925 -
- Foto: J.A. Maffei -
Si possono notare le principali differenze esteriori che riguardavano la disposizione del duomo e delle sabbiere sulla caldaia, il camino più largo, i respingenti a pistone e non più a stelo (con molla a bovolo), la disposizione di compressori e pompe...
Anche le macchine di Prima Serie, trasformate tra il 1929 e il 1932, ricevettero una carbonaia più capiente (4.5 t), un nuovo camino, un preriscaldatore più efficiente e respingenti a pistone.
- BR 96 001 (Gt 2x4/4 5751 del 1913) in Westfalia nel 1930 dopo la trasformazione -
- Foto: C. Bellingrodt -
- Fonti: Clive Lamming / Die Lokomotive - - Michele / Nino -
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