T O P I C R E V I E W |
Nino Carbone |
Posted - 29 May 2015 : 11:39:22 Clic sull'immagine per la scheda
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10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Alberto Pedrini |
Posted - 24 July 2023 : 23:01:38
The original number was 68526
as the other 66 of the first serie 68501-68566
Photo FS from the book "Locomotive a vapore" Giovanni Cornolò |
Weber-Bilke |
Posted - 24 July 2023 : 09:47:42 Who can tell me the nummeros di fabbrica of Ernesto Breda, especially 685.026? |
Nino Carbone |
Posted - 17 January 2018 : 13:21:40
- Locomotive S.683.966 e 969 in sosta a Cervignano del Friuli dove avveniva il cambio di trazione fra locomotive a vapore ed elettriche sulla linea Venezia-Trieste il 18 giugno 1958 - Clic foto
- Foto W.H.C. Kelland / da: iTreni oggi 189 -
- Gr.683.972 a Venezia Mare il 3 giugno 1958 -
Clic foto
- Foto John D.Blyth / da: Sui binari dei ricordi / Viaggio in Castano e Isabella / Edizioni ACME -
- Nino -
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Nino Carbone |
Posted - 18 December 2017 : 11:49:19
Rara fotografia del treno di lusso “Rome Express”, qui nella vecchia stazione di Roma Termini prima del 1935, anno in cui fu elettrificata la stazione di Roma. - Link correlato stazione Roma Termini: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3106 - Con l’ampliamento dell’elettrificazione e a seguito della Seconda Guerra Mondiale, si concluse l’epoca dei “Grandi Espressi Europei”. - Gr.685.045 con il convoglio di lusso in partenza verso il nord - Clic foto
- Foto Collezione J.B. Kronawitter / da: trains-worldexpresses.com -
- Nino -
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Nino Carbone |
Posted - 15 April 2016 : 11:58:11
- Gr.685.021 in testa all'ultimo treno a vapore regolare partito da Milano, il locale 2077 Milano Porta Garibaldi-Cremona fotografato a Milano Lambrate il 31 maggio 1969 -
Clic foto
- Foto P. Ferrari / da: iTreni oggi 265 -
- Nino -
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Nino Carbone |
Posted - 14 November 2015 : 23:08:27
- Il primo esemplare della serie S.685 (551 ex 501) di potenza e prestazioni superiori alla 685 normali fotografata entro lo stabilimento Breda nell'aprile 1931 -
Clic foto
- Foto Breda / da: La Regina delle Locomotive / E.Mascherpa / G.G.Turchi / Edizioni ETR -
- Nino -
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Alberto Pedrini |
Posted - 06 June 2015 : 14:06:51 quote: Originally posted by Piero Chionna
Una bella cartolina d'epoca con la Gr685 in posa per il fotografo nella vecchia stazione di Alessandria:
Piero
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Alberto Pedrini |
Posted - 29 May 2015 : 14:12:53 Nel 2012 ero intenzionato ad acquistare il modello Os.kar, ma le prove in negozio di alcuni modelli mi avevano fatto desistere. Il biellismo dava problemi di zoppia alla macchina, in particolare alle basse velocità. Ho atteso pertanto un assestamento della produzione e che sistemassero la causa del difetto (un errato allineamento delle ruote dx e sx sul mozzo) e ho infine comprato il modello di cui sono più che soddisfatto. Installare il decoder sonoro è alla portata di tutti perché è tutto predisposto, basta sapere usare un cacciavite a croce piccolo. Per vedere la splendida in un brevissimo video: http://youtu.be/E2lJGg7XGzw
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Alberto Pedrini |
Posted - 29 May 2015 : 14:10:36 Non possiamo trascurare il modello Fleischmann in metallo degli anni '60. Anche di questa macchina ho visto versioni modificate in AC, cosa che non riesco a fare per rispetto del modello.
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Nino Carbone |
Posted - 29 May 2015 : 12:56:16
- Analisi di una fotografia - Clic foto
- Stazione di Livorno (Fine 1927 - Inizio 1928) - Il treno, probabilmente un Parigi-Roma, con materiale metallico della Compagnia dei Wagons Lits, si appresta a partire trainato dalla superba Gr.686.008 Caprotti nuova di “trinca”, Gr.686 che aveva dato il cambio ad uno degli E.330 trifase, già del deposito di Lecco, trasferiti in gran fretta al D.L. di Livorno, allorquando l’elettrificazione trifase venne spinta dopo Pisa e fino a Livorno.
(La Gr.686.008 divenne Gr.685.958 dal 1929 / 5a serie)
Il D.L. di Livorno, città molto cara al Ministro dei Trasporti del tempo, che vi era nato, era un posto molto delicato e ad esso vennero assegnate le macchine migliori del tempo, anche a vapore, da utilizzarsi, al caso, come efficiente riserva sulle tratte elettrificate, perché, a scanso di grosse grane, conveniva che i ritardi, causati da qualche improvvisa interruzione nelle linee di contatto o da qualche avaria nella vicina sottostazione di trasformazione, non dessero troppo nell’occhio.
Il treno nella foto, doveva trasportare qualche “pezzo grosso”.
Si deduce dalla presenza in macchina del Capo Deposito, che si vede in posa accanto al macchinista, spostatosi per l’occasione dalla sinistra alla destra della macchina.
Si potrebbe pensare che il giovane in berrettino, verso il quale si dirige il Capo Stazione di Servizio, fosse il Capo Riparto Movimento, mandato anch’esso di scorta per la tratta di sua giurisdizione.
Chi sembra più pacifico, almeno a giudicare dalla foto, è il cuoco della Compagnia dei Wagons Lits, andato forse a prelevare nel bagagliaio qualche cosa di buono, per onorare, con un piatto ben confezionato e diverso da quelli del solito menù delle vetture ristoranti, la più o meno “Alta Personalità” in viaggio ed indurla a compatire benevolmente quelle manchevolezze che potevano saltare fuori.
(Descrizione e foto tratta dal Manuale Tracciati e circuiti elettrici 3a edizione / I treni H0 sistema Rivarossi 1972 / Note di Zeta-Zeta / Ing. Bruno Bonazzelli) - Link correlato: http://www.rivarossi-memory.it/H0_Rivista_Rivarossi/H0_Rivista_Zeta-zeta.htm -
- Nino -
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