T O P I C R E V I E W |
Giovanni Punzi |
Posted - 11 July 2008 : 11:52:21 http://www.marklinfan.net/fs_e_621.htm
Buongiorno a tutti! Volevo sapere se questo modello di Essemme è nato per corrente alternata oppure è stato convertito. Il sito di Essemme non lo specifica, dice solo che il modello è dotato di motore Faulhaber con volano. Significa che è un modello prodotto esclusivamente per corrente continua? Grazie a tutti per la risposta.
Giovanni
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8 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Valerio Rastelli |
Posted - 13 July 2009 : 17:29:01 quote: Originally posted by Giovanni Punzi
In effetti ha proprio una gran bella linea. Magari scavando un po' le ruote motrici e aggiungendo un'altra coppia di cerchiature di aderenza (dalla foto mi pare di vedere che solo una coppia di ruote ne sia provvista), potrebbe migliorare la forza di trazione.
Dovrebbe bastare comprare come ricambio un'altro asse con cerchiature, l'ingranaggio della trasmissione dovrebbe essere uguale. |
Roberto Ariosto |
Posted - 11 July 2009 : 23:26:39 Grazie per le dritte Alberto, ho comprato anche il libro di Cornolò, è una vera miniera di informazioni e immagini molto interessanti. Bellissimo. ciao |
Alberto Pedrini |
Posted - 03 July 2009 : 21:41:05 Un ampio servizio su queste locomotive si trova sul libro "Dall'E626 all'Eurostar" di Giovanni Cornolò. Sei pagine ricche di foto e informazioni interessanti. Anche nel n°21 di Tutto Treno Tema se ne parla brevemente, ho aggiornato adesso la pagina con la scansione di una scheda che ne riassume le caratteristiche. http://www.marklinfan.net/essemme.htm |
Roberto Ariosto |
Posted - 07 June 2009 : 22:39:02 Questa macchina piace molto anche a me, ho saputo che dopo la conversione faceva servizio di manovra alla stazione centrale di Milano. Ho provato a cercare qualche foto dal vero, ma senza esito, se qualcuno ne trova puo' mettere il link? grazie ciao |
Giovanni Punzi |
Posted - 12 July 2008 : 14:35:56 In effetti ha proprio una gran bella linea. Magari scavando un po' le ruote motrici e aggiungendo un'altra coppia di cerchiature di aderenza (dalla foto mi pare di vedere che solo una coppia di ruote ne sia provvista), potrebbe migliorare la forza di trazione. Leggendo un libro di Giorgio Spinozzi ho scoperto che questa macchina, prima di essere dotata di pantografo, correva sulle linee varesine con alimentazione a terza rotaia. Ho anche visto una foto della loco senza pantografo e con i serbatoi dell'aria compressa per i freni (o almeno credo), localizzati sul tetto. Buon pomeriggio.
Giovanni |
Alberto Pedrini |
Posted - 12 July 2008 : 13:53:58 La forza di trazione è bassa, anche dopo l'aggiunta di peso. La cassa anteriore è solidale al carrello e quindi snodata, dalla foto del sottocassa si intravede la vite che funge da snodo di unione. Resta comunque una macchina che mi piace molto, in ottone, fatta a mano e dal design classico delle italiane d'epoca. Un minicoccodrillo italiano
Alberto |
Giovanni Punzi |
Posted - 12 July 2008 : 12:06:55 Alberto, Grazie per la risposta. Avrei altre 2 domande: com'è la forza di trazione? L'avancorpo anteriore è articolato o fisso? Grazie amille ncora!
Giovanni |
Alberto Pedrini |
Posted - 11 July 2008 : 19:16:24 Ciao Giovanni, il modello viene prodotto su richiesta con pattino e decoder multiprotocollo. L'unico difetto che ho riscontrato è una certa leggerezza della macchina. Ho rimediato inserendo nei cofani dei pezzetti di lamina di piombo da idraulico tagliata a misura.
Alberto |