| T O P I C R E V I E W |
| Luca Peloso |
Posted - 09 May 2008 : 21:07:53
Mi rivolgo in particolare ad Alberto perchè ha già trasformato la loco in AC, ma accetto consigli da tutti per la trasformazione di questa loco in AC.
L'ho appena trovata su ebay ad un prezzo accettabile e mi piacerebbe vederla girare sul mio plastico.
Consigli ?
Quale decoder ?
avana
(Luca Peloso) |
| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Piero Chionna |
Posted - 01 April 2012 : 22:16:11
La E.666 001 delle ferrovie cecoslovacche (ex E.626-017 FS) fotografata a Praha nel 1960.
Piero |
| Piero Chionna |
Posted - 12 April 2010 : 08:32:11
Segnalo l'uscita del nuovo libro di Claudio Pedrazzini dal titolo:
"E626 - viaggio lungo ottant'anni di storia ferroviaria italiana".
E' un volume di 450 pagine, ricco di storia, tecnica e immagini di alto valore storico.
Non mancano le fotografie delle nostre E626 finite in Cecoslovacchia e in Jugoslavia dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La E666 delle CSD, soprannominata "Italska"
http://www.volny.cz/nex/modely/H0-e666.htm
Piero
|
| Alberto Pedrini |
Posted - 30 May 2009 : 20:56:46
Non so che dire Massimo,
il video lo girai due o tre anni fa, in seguito a richiesta di test.
Non mi sento comunque di consigliare queste conversioni a chi ha plastici in M, il rischio deragliamenti è alto.
Altro conto sono le curve ampie e gli scambi lunghi in C presenti sul nostro plastico.
ciao |
| massimo carvelli |
Posted - 30 May 2009 : 18:34:00
Alberto,
ho visto con molto interesse il video che hai messo per la "dimostrazione" di come il E626 da te trasformato viaggi bene sugli scambi M. E ciò mi ha molto meravigliato, in quanto io ho semplici carrozze viaggiatori e merci (Roco e HR recenti) che invece deragliano sempre, per via degli assi e dei bordini differenti tra AC e CC.
Che pensare?
Ciao |
| Alberto Pedrini |
Posted - 27 May 2009 : 10:07:18
Ho aggiornato la pagina dopo le recenti modifiche
http://www.marklinfan.net/fs_e626_roco.htm |
| Alberto Pedrini |
Posted - 22 May 2009 : 23:37:55
La colata di bicomponente mi ha ridato una base su cui fissare il pattino, finché tiene...
Ho completato il test collegando il filo nero di massa del decoder al pattino, la loco funzionava, ma, e non chiedetemi perchè, le luci lavoravano a mezza potenza. Invertendo il rosso e nero anche al binario la situazione tornava alla normalità.
Ci tengo a precisare che ho provato anche con altre loco originali e convertite ad alimentare il binario invertendo rosso e marrone. Il funzionamento è sempre perfetto.
Comunque dato che la loco deve funzionare su impianti complessi cablati correttamente ho preferito isolare il pattino dalla massa inserendo un foglio di pvc sottile coma da foto
E collegando il pattino al filo rosso del decoder
Ecco il test di funzionamento
http://www.marklinfan.net/video/626test.wmv
E la loco al lavoro con un convoglio su cui salivo frequentemente 35 anni fa
http://www.marklinfan.net/video/626work.wmv
|
| Giulio Balbontin |
Posted - 22 May 2009 : 19:52:17
Grazie Alberto,
molto interessante, facci sapere
ciao |
| Alberto Pedrini |
Posted - 22 May 2009 : 00:30:52
Ho ricontrollato la loco per approfondire il problema.
La mia loco era stata convertita anni fa al digitale DCC montando un decoder a sei fili, due per alimentare, due per il motore e due per le luci. Nei suggerimenti che ho dato per montare il pattino avevo specificato di invertire i collegamenti al circuito stampato in modo da avere pattino e massa della loco sulla stessa polarità.
Ho sostituito oggi il decoder con un lokpilot mfx, il comportamento della loco è stato simile a quello di Giulio e ho risolto con la modifica delle CV suggerita. Le luci invece flickeravano a bassa intensità, la ragione stava nel fatto che le lampadine prendono un contatto direttamente dalla massa, quindi, erroneamente, dal rosso del pattino.
Ho isolato quindi il pattino e ricollegato a massa il filo proveniente dalle rotaie, così le luci funzionavano bene. Peccato che montando e smontando mi si sia sbriciolato il carrello in mano (la vecchiaia e le limate avevano indebolito tutto).
Ora ho annegato il pezzo in resina bicomponente, spero di riuscire a ricostruire il carrello.
Tornando alle luci, il fatto che con il vecchio decoder funzionassero anche a massa invertita è una cosa che non sono in grado di spiegare.
Consetitemi anche una riflessione, noi non abbiamo dubbi, il pattino è rosso e le rotaie nero/massa. Quindi colleghiamo al decoder rosso al rosso e nero al nero. Ma il resto del mondo, che va a due rotaie, mette la loco sui binari come capita, quindi può capitare che al decoder arrivi l'alimentazione invertita e non mi risulta ci siano problemi di sorta. Ergo, si potrebbe provare a lasciare il pattino solidale con la massa (è complicato isolarlo) e collegarlo al polo di massa del decoder (nero). Dovrebbe funzionare lo stesso, domani proverò. |
| Giulio Balbontin |
Posted - 12 May 2009 : 20:23:58
Ho provato CV29= 4, 6 e 2 ma senza successo.
mi fermo qui.
Per essere la mia prima conversine, sono abbastanza soddisfatto.
Grazie a tutti comunque |
| Mario Puleo |
Posted - 11 May 2009 : 17:46:03
Prova con CV29 = 6 se vuoi mantenere il funzionamento analogico attivo o CV29 = 2 per vuoi spegnerlo.
Con questi decoder usati in DCC se hai CV29 = 1 o 5 (14 passi di velocita') e comandi con la centrale impostata a 28 passi le luci si accendono solo ai passi dispari e zero e' considerato pari. Quindi a macchina ferma hai le luci spente e aumentando la velocita' continuano ad accendersi e spegnersi passando da velocita' dispari a pari. Se uno non lo sa' comincia a cercare contatti falsi.
Potrebbe essere una cosa cosi', ma e' solo un'ipotesi. |
