T O P I C R E V I E W |
Nino Carbone |
Posted - 07 March 2012 : 23:26:18 BR 13.0 (S 3 prussiana) |
5 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 06 May 2021 : 15:43:24
- La S 2 Altona 102 (ex Hannover 21) costruita da Henschel nel 1890 -
Questo è uno dei due prototipi progettati da August von Borries, che introdussero il carrello sterzante "Hannover". La Classe S 2 non fu realizzata sulla base di questi prototipi con motore a doppia espansione, bensì su un altro progetto con motore a espansione semplice, sviluppato nell'ufficio di ingegneria meccanica del KED di Erfurt. I prototipi "Hannover", fornirono comunque le basi per la realizzazione dell'eccellente classe S 3.
- Foto: Coll. Rauter -
- Michele -
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Gian Michele Sambonet |
Posted - 06 May 2021 : 15:43:08
- La S 3 Mainz 255 e una T 5 con un treno passeggeri diretto a Francoforte vicino a Darmstadt nel 1909 -
- Foto: Archiv Deutsches Museum München -
- Michele -
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Gian Michele Sambonet |
Posted - 03 May 2021 : 19:51:51
- La S 3 Halle 253 non lontano da Cottbus all'inizio del '900 -
- foto: Coll. Rauter -
- Michele -
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Gian Michele Sambonet |
Posted - 09 February 2020 : 16:16:44
- Michele -
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Nino Carbone |
Posted - 07 March 2012 : 23:29:52 - S 3 prussiana (BR 130) -
- Cenni di storia -
Nella seconda metà del XIX secolo, le locomotive veloci tedesche erano principalmente di tipo 1B.
Questa disposizione degli assi garantiva macchine corte e stabili, ma l'inserzione in curva a velocità sostenute era un po' rigida e aggressiva per le rotaie.
Inoltre, un problema di sovraccarico dell'asse portante anteriore che sosteneva i cilindri, costrinse a spostare questi ultimi tra l'asse portante e il primo asse motore, rendendo la macchina relativamente mal equilibrata.
August von Borries, allora direttore del materiale di trazione delle Preußische Staatseisenbahnen presso la KED (Königliche Eisenbahndirektionen) di Hannover, nel 1890 costruì, a titolo sperimentale in due esemplari, la prima 2'B tedesca veloce (100 Km/h), poi classificata "S 2 Hannover".
Il carrello anteriore era già stato introdotto a metà '800 sulle "Norris", ma si trattava semplicemente di un carrello portante e non sterzante, con una inefficace inserzione in curva e un insufficiente controllo delle sollecitazioni laterali.
Von Borries si ispirò alle locomotive modello "American", che negli Stati Uniti viaggiavano spedite senza problemi anche sulle linee decisamente mediocri.
Il carico veniva trasmesso direttamente alle molle a balestra del carrello attraverso guide di scorrimento laterali, che non interferivano minimamente con i movimenti del carrello.
Quest'ultimo veniva semplicemente portato in linea dalle molle a balestra.
Questo carrello progettato da von Borries assunse il nome di "Bauart Hannover" e da allora equipaggiò sempre le locomotive tedesche dimostrando le sue eccellenti qualità.
Un'altra caratteristica presente sui prototipi era il motore a doppia espansione a 2 cilindri, già introdotto su questa classe di locomotive con le S 1 del 1884.
Risale al 1880 la sua prima locomotiva a doppia espansione, una piccola locomotiva tender con rodiggio 1A e con il motore posto fra i due assi, la T 0.
August von Borries divenne negli anni successivi uno dei più convinti sostenitori del sistema compound in Germania e fu lui a sviluppare il famoso motore a quattro cilindri allineati, con cilindri ad alta pressione interni e cilindri a bassa pressione esterni, che poi prese il suo nome.
Ma si rese anche conto che i vantaggi della doppia espansione erano rilevanti nelle macchine progettate per viaggi ad alta velocità e su lunghe distanze, ma non necessariamente per le macchine destinate al traffico locale, con brevi tragitti e soste frequenti.
Così nel 1891 realizzò per le Ferrovie Prussiane la "P 4.1 Hannover", una 2'B a espansione semplice per treni omnibus, che ottenne rapidamente un grande successo.
Nel 1893, dal momento che la Rete Prussiana aveva migliorato le sue linee e poteva permettersi un maggior carico assiale, von Borries poté presentare la S 3, una "American" potente e pesante per treni rapidi con ruote da 1.980 mm.
Successivamente presentò anche la P 4.2, un locomotiva compound derivata dalla S 3, con ruote di 1750 mm.
Le S 3 e le P 4 rappresentavano il modello tipico della locomotiva prussiana per treni passeggeri di fine XIX secolo e inizio XX.
Le S 3 potevano trainare treni di oltre 300 tonnellate a più di 75 km/h, una velocità all'epoca considerata ottimale.
Le DRG riclassificarono la serie come BR 13.0, ma le 27 macchine sopravvissute furono ritirate nel 1927.
- Dati tecnici -
- Anni: 1893-1894 - - Rodiggio: 2'B n2v - - Lunghezza: 17.561* mm - - Velocità massima: 100 km/h - - Diametro ruote motrici: 1.980 mm - - Diametro ruote carrello portante: 1.000 - - Potenza: --- PSi - - Diametro cilindri: 460/680 mm - - Corsa: 600 mm - - Griglia: 2.32 mt2 - - Pressione in esercizio: 12 kp/cm2 - - Carico massimo per asse: 15.6 ton -
- Tender preuß: 3 T 15 / 2'2' T 16 / 2'2' T 20 / 2'2' T 21.5* -
- Unità costruite: 1027
- Unità riclassificate DRG: 28 -
- Numerazione DRG: 13 001-028 -
- Sei locomotive con interasse più lungo furono costruite per le Ferrovie dello Stato di Oldenburg (1903-1904) poi riclassificate BR 13 1801-1806 -
- Immagini -
- S 3 Stettin 241 nel 1908 -
- Foto: Krebs -
- S 3 Magdeburg 230 nel 1910 -
- Foto: Krebs -
- Michele / Nino -
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