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Alberto Pedrini
Italy
11481 Posts |
Posted - 30 October 2011 : 17:05:03
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Per la scheda clicca sull'immagine sotto
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Alberto |
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albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 30 October 2011 : 17:22:26
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due foto del modello per i 175 anni cod.37542 poche funzioni ma ha le luci in cabina ciao Alberto |
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Gian Michele Sambonet
Italy
5369 Posts |
Posted - 17 February 2012 : 23:05:06
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BR 120
Alla fine degli anni '70 la DB aveva a disposizione come macchine veloci solo le BR 103, modello CC che raggiungeva i 200 km/h. Ma erano locomotive adatte a tracciati prevalentemente rettilinei. Non potendosi accontentare delle BR 110 e 111, limitate a 150 e 160 km/h, si decise quindi di costruire una nuova locomotiva veloce e universale con configurazione BB, adatta a quelle linee principali caratterizzate da tratte più tortuose. Fu così che nel 1977 prese il via il progetto per la BR 120.
Nel 1971 la Henschel, azienda produttrice di locomotive della Germania Federale, costruì tre locomotive diesel-elettriche da 2500 CV in collaborazione con la svizzera BBC (Brown, Boveri & Cie), che fornì i motori di trazione del tipo trifase asincrono alimentati con inverter (Henschel/BBC DE 2500). (Gli stessi equipaggiamenti furono installati nel 1983 sulle D 145 FS). Le DB acquistarono le locomotive e le misero in servizio come Baureihe 202. Nel 1974, visto il buon comportamento dei motori trifase, in una delle macchine fu tolto il motore diesel, sostituito con zavorra, e venne installato l'equipaggiamento elettrico per captare la tensione della linea aerea inviandola all'inverter, che potremmo definire un trasformatore elettronico in grado di variare tensione e frequenza. Da questa macchina sperimentale furono derivati cinque prototipi, classe 120, entrati in servizio tra il 1979 e il 1980 e collaudati in esercizio fino al 1985, anno di avvio della produzione in serie di 60 unità, classificate BR 120.1, a partire dalla consegna iniziata nel 1987 e terminata nel 1989.
Grazie alle loro doti di velocità (200 Km/h), di potenza (5.600 kW) e al peso inferiore di 30 t rispetto alle BR 103, le BR 120 ottennero ben presto l'apprezzamento dei macchinisti nei servizi di trazione per passeggeri. Quste macchine eccellenti fecero la loro comparsa piuttosto tardi, dal momento che i primi convogli ICE entrarono in servizio quattro anni più tardi, conquistandosi un ruolo prioritario nell'ambito delle ferrovie tedesche. Poiché le BR 120 sono locomotive di qualità, la DB ha assegnato loro principalmente servizi nobili, affiancandole alle BR 103 con numerosi IC ed EC sulle linee principali. Dal 1996 le BR 120 sono state progressivamente relegate in secondo piano a causa della comparsa delle nuove BR 101, destinate a sostituire le BR 103. Nel giro di pochi anni, le BR 120 furono progressivamente private di un gran numero di treni InterCity ed EuroCity e declassate, come già avvenne per le BR 103, al servizio con treni interregionali. Sebbene concepite come locomotive universali, nel tempo si rivelarono meccanicamente fragili e questo fu uno dei motivi per cui non furono molto utilizzate nel servizio merci.
A parte i prototipi, con livrea rosso/crema, tutte le BR 120.1 furono consegnate con il nuovo colore della DB di allora, ovvero il rosso oriente con scudo bianco frontale.
La sera del 14 gennaio 1984, la BR 120 002, con l'IC 564 "Burggraf" per Colonia, è pronta per la partenza alla stazione centrale di Monaco. (Foto: J. Hörstel) |
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Pier Giorgio Ponzio
Italy
82 Posts |
Posted - 23 December 2012 : 13:22:16
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120 003 a Norimberga, febbraio 1982
foto P.G. Ponzio |
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Pier Giorgio Ponzio
Italy
82 Posts |
Posted - 23 December 2012 : 14:49:36
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una 120 di serie, quasi nuova di fabbrica, fotografata a Norimberga nel maggio 1988
foto : Pier Giorgio Ponzio
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Enrico Ferrari
Italy
1538 Posts |
Posted - 12 August 2013 : 21:06:47
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È uscita in questi giorni la 120 001-3 della A.C.M.E. con cassa in metallo venduta anche in versione AC digitale con numero di catalogo 65360. Il decoder montato è un Esu Lokpilot V4.0 M4 quindi compatibile mfx. La scatola si presenta robusta e la locomotiva è bene fissata su di una base con una vite che si toglie da sotto il basamento con una chiave a brugola allegata nella confezione.
Due foto del modello appena tolto dalla scatola
In settimana foto e prova sul plastico. |
Enrico |
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Callioni Nicola
Italy
346 Posts |
Posted - 13 August 2013 : 11:04:58
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quote: Originally posted by Enrico Ferrari
È uscita in questi giorni la 120 001-3 della A.C.M.E. con cassa in metallo venduta anche in versione AC digitale con numero di catalogo 65360. Il decoder montato è un Esu Lokpilot V4.0 M4 quindi compatibile mfx. La scatola si presenta robusta e la locomotiva è bene fissata su di una base con una vite che si toglie da sotto il basamento con una chiave a brugola allegata nella In settimana foto e prova sul plastico.
Disponibile anche in altre versioni?
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Nicola |
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Luigi Ceffa
Italy
503 Posts |
Posted - 13 August 2013 : 11:57:11
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A.C.M.E. gioca nella tana del lupo... |
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Enrico Ferrari
Italy
1538 Posts |
Posted - 17 August 2013 : 17:53:29
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A.C.M.E. DB 120 001-3 articolo n° 65360 Prima di passare alla prova vera e propria della macchina ecco ancora due foto sul plastico, nella seconda foto si può fare un confronto con il modello della Märklin, anche se non della stessa versione.
Come già detto la macchina viene proposta con un decoder mfx compatibile, quindi basta porla sui binari perché venga automaticamente riconosciuta. Fin qui tutto bene, purtroppo quando inizia a muoversi lo fa con un rumorino proveniente dal carrello posteriore che mi infastidisce. Così decido di aprirla per vedere quale sia la causa. Ecco due foto dell'interno della locomotiva, per aprirla questa volte ci sono delle belle viti, niente da forzare se non due particolari del sottocassa, fissati a pressione, che nascondono due delle quattro viti.
Scheda luci con gli switch per il comando del terzo faro e luci cabina in modalità analogica
Scheda con il decoder ed i collegamenti a ruote, pattino e motore
Un impianto molto ordinato e funzionale, però la posizione degli switch non corrisponde a quella delle istruzioni. Per le luci delle cabine venivano indicati gli interruttori 3 e 4, mentre in realtà risulta necessario agire sul 2 e sul 4. Sempre secondo istruzioni per l'uso digitale devono essere tutti gli interruttori in posizione off, poi l'accensione e spegnimento può essere eseguita tramite le funzioni F1,F2 per il terzo faro e F4, F5 per l'illuminazione delle cabine. Io invece ho trovato gli switch 2 e 4 in posizione on e le cabine si illuminavano assieme alle luci e alla direzione di marcia. F4 e F5 risultavano invece dedicati alla marcia lenta ed alla esclusione della accelerazione-frenatura. Probabilmente basterà riprogrammare il decoder, ma per il momento ho lasciato perdere. Tutto ok per il terzo faro che può essere comandato tramite F1 ed F2, però l'accensione è indipendente dalla direzione di marcia, anche qui regolando opportunamente il decoder penso si risolverà il problema. Ritornando al motivo per cui ho aperto la locomotiva, ecco nella foto successiva il responsabile....
Sede per l'eventuale altoparlante
Si vede dalla foto che il pezzo da un lato è smussato per evitare di interferire con la testa dell'asse motore, mentre dall'altra perte no. Siccome l'asse motore ha ovviamente due giunti cardanici alle sue estremità è abbastanza ovvio che il rischio di interferenza c'è ed in effetti dalla foto si vedono i segni. Non avendo io montato il sound mi sono limitato a togliere il particolare in questione, poi lo ho limato opportunamente e messo da parte per un possibile futuro uso. Ora la locomotiva non ha più nessun problema come potete vedere nel seguente video di prova, la marcia è regolare su curve dal raggio 2 in poi (sul raggio 1 riesce a passare ma a fatica), per gli scambi stesso discorso, bene su tutti ad eccezione dello scambio in curva di raggio 1 dove ha un attimo di rallentamento.
http://www.youtube.com/watch?v=QIhLT1kLs2I |
Enrico |
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Enrico Ferrari
Italy
1538 Posts |
Posted - 17 August 2013 : 18:02:01
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quote: Originally posted by Callioni Nicola
quote: Originally posted by Enrico Ferrari
È uscita in questi giorni la 120 001-3 della A.C.M.E. con cassa in metallo venduta anche in versione AC digitale con numero di catalogo 65360. Il decoder montato è un Esu Lokpilot V4.0 M4 quindi compatibile mfx. La scatola si presenta robusta e la locomotiva è bene fissata su di una base con una vite che si toglie da sotto il basamento con una chiave a brugola allegata nella In settimana foto e prova sul plastico.
Disponibile anche in altre versioni?
Sono previste tre diverse versioni, ognuna a sua volta proposta in tre varianti, CC analogica, AC digitale e CC sound-digital. Per il momento è uscita solo questa, seguiranno una epoca IV in livrea Rosso Oriente ed una epoca VI per treni navetta Verkersrot |
Enrico |
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Mario Puleo
Italy
1304 Posts |
Posted - 17 August 2013 : 19:04:48
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Nel sito ESU ci sono i suoni per un loksound V4.0 per la 120. Ha 21 funzioni, compreso stridio in curva, rumore di pantografi alzati/abbassati e combinazioni di fari avanzate. Non so se é pensato per la macchina ACME, c'é anche una 120 LS Models in arrivo.
ciao Mario
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Mario |
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