Ciao Marino, in attesa di vedere la tua opera dal vero a Bergamo voglio complimentarmi per l'ottimo risultato. Il salto di qualità nelle tecniche di realizzazione del paesaggio si vede. L'equilibrio generale da una buona impressione di realismo. Il tuo fondale dipinto è molto bello (giochi in casa però ). Darsi obbiettivi raggiungibili è stata la scelta migliore, sono certo che anche il tuo modulo PMM n°1 trarrà benefici da questa esperienza.
La recente scomparsa di Marino ha lasciato un grande vuoto nel nostro gruppo. Marino è stato un compagno di giochi meraviglioso, l'amico sincero che ogni essere umano vorrebbe avere.
Per volontà di Marino il suo modulo verrà trasferito a Taggia e si unirà agli altri moduli già presenti nel ponente ligure.
Grazie Marino, non ti dimenticheremo mai!
Un grazie di cuore e un grande abbraccio a Silvana.
Sabato 13 luglio il modulo di Marino è stato trasferito dalla Val Borbera (AL) a Imperia dove si procederà alla bonifica e al restauro che avverrà nel pieno rispetto dell'impostazione d'origine. Grazie ancora Silvana!
Sono iniziati i lavori di restauro che a causa delle condizioni generali del modulo saranno più lunghi del previsto. È già stata eliminata la muffa bianca che aveva infestato gran parte del telaio in multistrato ed è stata asportata la vegetazione, compreso lo strato superficiale del terreno.
Dopo numerosi trattamenti la muffa bianca che aveva attaccato pesantemente il modulo sembra sconfitta. Le testate originarie sono compromesse e verranno sostituite insieme ai due elementi di binario della parte destra. Fortunatamente la muffa non si è sviluppata sotto i binari.
Il lavoro è più complicato del previsto ma si procede. Ho sostituito le due testate ed eliminato parzialmente la copertura del terreno per poter rifilare e rimodellare la sottostante rete metallica.
Ho eliminato lo spesso strato di malta da intonaco che ricopriva alcune parti del modulo e la rete metallica sottostante. In questi punti la base del paesaggio sarà ricostruita in Polypann. Si lavora anche sulla massicciata.
L'allineamento e la messa in squadra del modulo è stata complicata da alcune deformazioni del telaio ma ritengo soddisfacente il risultato raggiunto, sebbene con qualche compromesso. E' stato eseguito il primo test di collegamento con un altro modulo (Waldbrunn ricostruito ex Tito Myhre-Cannata).
Il peso del modulo è stato ridotto di circa 8 kg eliminando spessi strati di stucco, rete metallica e alcune parti del telaio non essenziali.
Una foto del telaio visto dal basso in cui si notano le due estremità ricostruite in leggerissimo Polypann.
Test di verifica del collegamento meccanico con il modulo Waldbrunn. Sulla destra si nota l'aggiunta di un secondo edificio uguale a quello esistente.