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Piero Chionna

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Posted - 08 December 2011 :  15:59:51  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Oggi il trasporto dell'olio d'oliva è effettuato con moderne autocisterne, ma in passato erano normalmente utilizzati appositi carri cisterna a due assi immatricolati nelle FS, ma di proprietà delle raffinerie olearie.

A Imperia Oneglia erano residenti molti carri di proprietà dei numerosi oleifici della città.
Questa foto ritrae alcuni carri cisterna in sosta nello scalo merci di IM-Oneglia.




In questa immagine del 1934 vediamo un convoglio di carri cisterna di proprietà degli oleifici Sasso di Imperia.
Il treno staziona sulla banchina del molo corto del porto di Imperia Oneglia:




Un carro simile a quelli dellla foto precedente è stato prodotto in scala H0 dalla Tillig.
Si tratta di un carro della SAIRO con residenza a Imperia Porto Maurizio:




Da notare l'errore:
Imperia P.M. è diventata Imperia P.N.



La raffineria SAIRO di via San Lazzaro a Imperia (Porto Maurizio) ha chiuso l'attività da diversi anni.

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Piero Chionna

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Posted - 15 March 2012 :  23:05:01  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Dalla mia collezione di documenti è spuntata una scheda carro risalente ai primi anni '70.
Si tratta di un trasporto di olio vegetale effettuato su cisterna per conto della società OLEA di Imperia-Oneglia (Raffineria Olio Sasso):



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Piero Chionna

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Posted - 01 February 2014 :  00:05:39  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Imperia-Oneglia, probabilmente raffineria OLEA


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Piero Chionna

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Posted - 01 February 2014 :  01:37:28  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Imperia (Oneglia): oleificio Fratelli Carli con locomotiva tipo T3 in manovra nello scalo ferroviario raccordato alla stazione ferroviaria di Oneglia.
Lo stesso raccordo proseguiva verso gli oleifici Berio e Sasso.




Lo Berio ha cessato l'attività da diversi anni e tutta l'area è stata acquisita dalla Fratelli Carli insieme a gran parte dello stabilimento Sasso, la cui produzione è stata trasferita a Voghera dopo il passaggio al gruppo Nestlè e al successivo passaggio alla Minerva Oli spa.
Probabilmente i cinquantenni ricorderanno la pubblicità di Carosello che diceva..."si vede, si sente, l'olio Berio è differente"
In questo disegno è riprodotta l'area dell'industria alimentare di Oneglia, con la Berio (al centro), la Carli (a sinistra), la Sasso (estremità destra) e l'Agnesi (a sinistra oltre la stazione).





Carri cisterna all'interno dell'oleificio Berio












Autoveicoli aziendali presso lo scalo merci di Imperia Oneglia http://www.marklinfan.com/public/Piero%20Chionna/cisterneolio.jpg








Ecco infine un bellissimo manifesto pubblicitario d'epoca:




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Piero Chionna

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Posted - 20 February 2016 :  17:16:07  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Estratto da "Storia di rotaie".
Il volume è disponibile in pdf nella nuova "Puglia Digital Library"
http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3482


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Piero Chionna

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Posted - 01 November 2016 :  00:39:11  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Imperia Porto Maurizio anni '30.
Un convoglio di carri cisterna della Societa Anonima Italiana Raffinazione Olii (SAIRO) sosta sui binari davanti alla raffineria SAIRO in Via San Lazzaro.
La raffineria non era dotata di raccordo con la stazione ferroviaria ma era dotata di una condotta di scarico sotterranea che collegava il piano binari con la raffineria.
L'edificio della raffineria è tuttora esistente, ma da diversi anni versa in stato di completo abbandono.

Il carro SAIRO della Tillig/Sachsen Modelle art. 76381
http://www.marklinfan.com/public/Piero%20Chionna/sairo1.jpg


(Foto G. Ragazzi)


(Cartolina spedita nel marzo del 1943)


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Piero Chionna

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Posted - 14 November 2016 :  15:59:01  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Nell'ambito dell'evento "Olioliva 2017", presso la biblioteca civica di Imperia è in corso in questi giorni la mostra "Quando Imperia era la capitale dell'olio".

http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/imperia/2016/11/12/ASUaWp5E-olioliva_capitale_imperia.shtml

La mostra è stata allestita grazie alla passione di Sergio Cecchinel, collezionista e grande conoscitore della materia.
Mi sono soffermato a parlare con il sig. Sergio e spero di incontrarlo nuovamente nei prossimi giorni con più tempo a disposizione.
A proposito della seguente fotografia scattata a Porto Maurizio il Sig. Cecchinel mi confermava la presenza di un oleodotto interrato che collegava la stazione di Imperia Porto Maurizio alla Raffineria SAIRO che si trovava ad un livello inferiore, a lato di quella che oggi è via San Lazzaro.
Attraverso questa tubazione l'olio passava direttamente dai carri ferroviari alla sottostante raffineria.
Sempre nella stessa immagine, opera del fotografo G. Ragazzi, si nota la presenza contemporanea di un convoglio di carri cisterna a due assi e di una colonna di carri agricoli trainati da cavalli.
Mi è stato spiegato che i treni di carri cisterna provenivano dalla Puglia, mentre i carri a cavalli trasportavano l'olio locale.
Un terzo metodo di trasporto era quello via mare, utilizzato per l'importazione di olio dalla Spagna.



Questa è la banchina di Calata Anselmi a Porto Maurizio invasa dai fusti metallici sbarcati da una nave.
Si tratta quindi di olio proveniente dall'estero e destinato alla raffinazione.



Lasciamo Imperia Porto Maurizio e ci spostiamo ad Imperia Oneglia con una immagine che ci mostra altri carri cisterna all'interno degli stabilimenti oleari Berio:




Interessante anche questo pianale con garitta dotato di piccole cisterne trasversali:




Infine un bel manifesto pubblicitaro d'epoca:










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Posted - 21 April 2017 :  16:48:37  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Particolare di un più ampio scatto panoramico del porto di Imperia-Oneglia con numerose cisterne adibite al trasporto di olio d'oliva in sosta sulla banchina di Calata G.B. Cuneo.
Lo scatto risale agli anni '60 e l'autore non mi è noto.
Sulla banchina sono depositati altri fusti di olio a loro volta giunti in porto via mare.

Come ho già avuto modo di ribadire in altra sede, non si tratta di olio ligure da esportare ma di olio che giungeva a Imperia Oneglia dall'Italia meridionale o da altri paesi dell'area mediterranea e che veniva lavorato nelle raffinerie di Imperia.



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Piero Chionna

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Posted - 23 January 2018 :  10:32:00  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Presso la sede di Taggia del Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia è visionabile il documento originale che riporta il tracciato dei raccordi ferroviari di Imperia Oneglia, tra lo scalo merci e il porto di Oneglia.
Con riferimento al tema trattato in questa discussione, il disegno riporta il tracciato dei binari all'interno della raffineria OLEA (Gruppo Oleario Novaro & C/Sasso).
All'interno della raffineria erano presenti anche una pesa e una piattaforma gira carri da 7.5 metri di diametro.
Il disegno riporta la situazione dei raccordi ben prima delle modifiche introdotte negli anni '70.


Treno di cisterne e fusti di olio lampante (*) diretti alla raffineria OLEA per la trasformazione.

Porto di Oneglia, molo di ponente (molo corto)






Porto di Oneglia, fusti di olio lampante sulla banchina di Calata Cuneo:





Prodotti lavorati pronti per la spedizione.
Porto di Oneglia, banchina di Calata Cuneo.




Caricamento dei prodotti finiti sui carri ferroviari.
Porto di Oneglia, calata Cuneo.



(*) Olio lampante: acidità libera superiore a 2 grammi per 100 grammi (Acidità >2.0%), necessita di processo di raffinazione. Questa tipologia di olio viene purificato e vengono eliminati i difetti organolettici, dopodiché viene mescolato con olio vergine di oliva assumendo la categoria commerciale di “olio di oliva”. In etichetta viene indicata la dicitura “composto di olio di oliva raffinato e olio di oliva vergine”. La legislazione non stabilisce un quantitativo minimo di olio vergine che deve rientrare nella miscela.









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Piero Chionna

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Posted - 10 November 2018 :  08:39:14  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Anno 2005 - Carri cisterna per trasporto di olio vegetale in sosta nello scalo merci della vechia stazione di Imperia Oneglia.
L'impianto è stato dismesso con l'attivazione della nuova ferrovia a monte.


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Piero Chionna

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Posted - 13 October 2019 :  17:36:52  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
In questa immagine degli anni trenta del secolo scorso si nota un convoglio in manovra all'interno dell'Oleificio Fratelli Carli di Imperia Oneglia.
L'ingresso lato via Garessio, la torre e la palazzina sono ancora esistenti. Il raccordo ferroviario, ormai smantellato, conduceva direttamente alla stazione FS di Imperia Oneglia.
Nella palazzina è attualmente ospitato il Museo dell'olivo-Carlo Carli.


da Archivio Fratelli Carli


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