| Author |
 Topic  |
|
Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
 Posted - 16 May 2010 : 21:26:16
|
Mi è venuto un dubbio e chiedo lumi prima di procedere:
l'altezza posteriore della testata standard è di 29 cm; sul nuovo modulo in costruzione, per un migliore inserimento della centrale idroelettrica, dovrei creare un leggero avvallamento riducendo un po' l'altezza del profilo posteriore.
Non voglio correre il rischio di andare sotto il limite imposto dal nuovo fondale.
Di quanto si può scendere sotto i 29 cm ?
Ciao,
Piero
|
Piero |
 |
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 16 May 2010 : 23:09:10
|
http://www.marklinfan.net/mfc-fondale.htm
dipende dall'altezza di chi guarda e dalla distanza di osservazione. I cinque centimetri che abbiamo sono stati calcolati per i 29.
Tra i fondali realizzati per Genova ne abbiamo però due fatti flessibili per i curvoni che sono più bassi di 15 cm. Se il tuo avvallamento è vicino a uno dei bordi si potrebbe affiancarlo a un curvone e tentare di sfruttare la parte di fondale che eccede per coprire il tuo modulo. In assenza dei curvoni si potrebbe usare uno dei fondali bassi per te, ma è necessario studiare un sostegno diverso da quelli standard. |
Alberto |
|
|
|
Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 16 May 2010 : 23:51:20
|
Grazie Alberto.
Nel mio caso 2,5 cm di avvallamento sono sufficienti; il restante margine di 2,5 cm e la vegetazione dovrebbero garantire una visione ottimale anche da un punto di osservazione abbastanza elevato.
Se mi date conferma procedo con l'abbassamento del profilo posteriore.
Piero
|
Piero |
|
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 17 May 2010 : 08:37:22
|
quote:
Originally posted by Piero Chionna
Se mi date conferma procedo con l'abbassamento del profilo posteriore.
La conferma te la devi dare tu... sorry  |
Alberto |
|
|
|
Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 17 May 2010 : 08:54:02
|
Le ruspe sono già al lavoro.
Piero |
Piero |
|
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 12 October 2010 : 09:46:13
|
quote:
Originally posted by Alberto Pedrini
Aggiornamento, abbiamo verificato che il fondale standard è più adatto alle linee di pianura e potrebbe trovare migliore collocazione sul plastico Vintage. Faremo quindi realizzare da un centro di stampa il fondale usato a Carnate lo scorso anno, usando le mie immagini. I lavori verranno finanziati con il contributo che avremo dalla fiera di Genova.
Richiesta di Antonio Bernasconi:
Alberto, volevo chiederti una cosa: cosa dobbiamo usare per il fondale, per rimanere a norma (ed in tema) con i vostri moduli? Quello della faller? Perchè ho letto che per Genova avete realizzato un fondale basato su tue immagini.
Altra cosa: conosci per caso se ci sono dei CD-Rom contenenti immagini per i fondali? Perchè in tal caso io ho un plotter HP per rotoli di carta fino a 110cm di larghezza, lunghezza "infinita", quindi potrei anche fare da me, almeno per quel che riguarda le uscite qui a Roma, anche se poi in caso di incontri tra noi e voi non andrebbero bene.
Fammi sapere
Ciao
Antonio
Risposta:
Realizzate un fondale come preferite che si adatti ai vostri moduli, in caso di esposizione collettiva li utilizzeremo entrambi nel modo migliore separati da una curva.
I CD esistono, li ho segnalati in questa pagina:
http://www.marklinfan.net/mod_delta.htm
La stampa su plotter è ottima, i miei fondali personali sono stampati su pvc adesivo della HP e incollati su forex.
A Carnate 2008 abbiamo usato quelli, poi li abbiamo fatti stampare direttamente.
Quelli che uso per le mie foto di modelli sono i miei da plotter.
ciao |
Alberto |
|
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 13 November 2010 : 10:36:42
|
Ho ridisegnato i supporti del fondale per ovviare ai problemi riscontrati in passato.
Con questa modifica si può regolare l'altezza di fissaggio senza mettere e togliere il fondale.
Inoltre evitiamo di bucare il fondale ogni volta.
Se non avete i pezzi necessari per realizzare il disegno di destra modificate almeno il vecchio come indicato nel disegno centrale.
Buon lavoro |
Alberto |
|
|
|
Topic |
|
Il fondale standard
