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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 23 May 2008 : 22:52:39
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Pagina principale: http://www.marklinfan.net/ernesto_cappellano.htm
Siamo oggi alla 4° puntata del reportage di costruzione di questo grande plastico in M. Molto difficile resistere alla tentazione di seguire l'esempio dei nostri dua amici. Complimenti Ernesto e Massimo, sia per l'ottimo metodo di lavoro che per il bel racconto a puntate.
Per la catenaria: personalmente divido il lavoro in tre fasi, posa di pali e catenaria con verifica degli ingombri, fissaggio delle basi e collaudo. Poi smonto i pali sfilandoli dalla loro base e procedo con la posa della massicciata e la costruzione del paesaggio. Alla fine rimonto il tutto.
ciao
Alberto
http://www.marklinfan.net/linea_secondaria.htm |
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Callioni Nicola
Italy
346 Posts |
Posted - 24 May 2008 : 10:08:54
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Complimenti, ottimo lavoro, plastico veramente notevole come dimensioni. Volevo chiedervi se il vostro parco macchine è composto solo, o prevalentemente, da macchine vintage Marklin oppure no . Grazie,
Callioni Nicola |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 24 May 2008 : 13:16:45
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Complimenti, state procedendo a grandi passi. Su un plastico così il divertimento è assicurato. Ciao. Piero
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Roberto Formigari
2 Posts |
Posted - 24 May 2008 : 14:59:39
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Complimenti per il bel lavoro, un vero plastico come se ne vedevano svariati anni fa. Solo due pensieri:
1) il digitale è veramente una gran comodità che ho imparato ad apprezzare da 2-3 anni. Credo che varrebbe la pena di prenderlo in seria considerazione, essendo disponibili molte centrali 6021 usate e che vengono vendute a buon mercato per passaggio a Central Station. Per i decoder nelle macchine ce ne sono di ottimi e a prezzi non "da Marklin".
2) Mi fa una certa paura l'esercizio sui vecchi binari "M". Sui miei, che però hanno dai 20 ai 40 anni e sono in condizioni mediocri, sobbalzi e deragliamenti sono frequenti. Inoltre, cortocircuiti e/o perdite di contatto sui deviatoi "M" sono spesso una fonte di arrabbiatura (penso al pattino lungo della BR86 o al difficile contatto di massa della vecchia Be 6/8). I test a bassa velocità sui deviatoi sono sempre stati superati senza problemi?
Saluti e complimenti
Roberto |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 24 May 2008 : 18:38:24
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Grazie Alberto,
con qualche peripezia sono arrivato ad entrare nel forum. E' simpatico e confortante ricevere complimenti e sostegno. Ci fa venire voglia di continuare.
Ernesto |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 24 May 2008 : 18:57:43
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quote: Originally posted by Callioni Nicola
Complimenti,ottimo lavoro,plastico veramnete notevole come dimensioni. Volevo chiedervi,se il vosrto parco macchine è composto solo o prevalentemente da macchine vintage Marklin oppure no . Grazie,
Callioni Nicola
Ancora grazie per i complimenti. Per Nicola: Il parco macchine e' composto esclusivamente di loco Marklin che vanno dagli anni '50 ai giorni nostri. Della serie 800 ce n'e' una sola ma e' una G800, o Br44, che per dimensioni e bellezza non e' inferiore a quelle piu' moderne. Il materiale rotabile e' tutto delle epoche da II a IV, in maggioranza tedesco (ovviamente). Le uniche loco che mi hanno dato dei problemi sono quelle piu' recenti (Anni 2000). Una S/10 (Art. 2881) e una EP3/6 (Art. 26537) modernissime ma che ho gia' dovuto inviare al riparatore. Sarei curioso di sapere se e' successo anche ad altri.
Ciao
Ernesto |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 24 May 2008 : 19:25:18
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quote: Originally posted by Roberto Formigari
Complimenti per il bel lavoro, un vero plastico come se ne vedevano svariati anni fa. Solo due pensieri:
1) il digitale è veramente una gran comodità , che ho imparato ad apprezzare da 2-3 anni. Credo che varrebbe la pena di prenderlo in seria considerazione, essendo disponibili molte centrali 6021 usate e che vengono vendute a buon mercato per passaggio a Central Station. Per i decoder nelle macchine ce ne sono di ottimi e a prezzi non "da Marklin".
2) Mi fa una certa paura l'esercizio sui vecchi binari "M". Sui miei, che però hanno dai 20 ai 40 anni e sono in condizioni mediocri, sobbalzi e deragliamenti sono frequenti. Inoltre, cortocircuiti e/o perdite di contatto sui deviatoi "M" sono spesso una fonte di arrabbiatura (penso al pattino lungo della BR86 o al difficile contatto di massa della vecchia Be 6/8). I test a bassa velocità sui deviatoi sono sempre stati superati senza problemi?
Saluti e complimenti
Roberto
Il digitale mi tenta molto ma forse ancora lo conosco poco. Dell'analogico mi piace il fatto di "smanettare" direttamente le loco. Comunque non e' escluso che in futuro....
per quanto riguarda la circolazione, devo dire che non abbiamo avuto grandi problemi di deragliamenti o perdite di contatto. Succedono ma non in misura tale da dover intervenire continuamente. Forse perche' tutto il mio materiale non era in cattivo stato. Comunque abbiamo gia' fatto, ed e' ancora in corso un attento lavoro di aggiustamento dei binari per rendere tutti i passaggi e le giunzioni quanto piu' morbidi possibili. Siamo intervenuti anche su pattini e ganci e complessivamente la circolazione avviene senza intoppi. Qualche problema in piu' lo danno le poche carrozze e i pochi carri di provenienza "esterna" (Fleishmann, Pocher, Lima) anche se hanno avuto sostituiti assi e ganci.
Ciao
Ernesto |
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Roberto Formigari
2 Posts |
Posted - 24 May 2008 : 19:36:21
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quote: Originally posted by Ernesto
quote: Originally posted by Roberto Formigari
Complimenti per il bel lavoro, un vero plastico come se ne vedevano svariati anni fa. Solo due pensieri:
1) il digitale è veramente una gran comodità , che ho imparato ad apprezzare da 2-3 anni. Credo che varrebbe la pena di prenderlo in seria considerazione, essendo disponibili molte centrali 6021 usate e che vengono vendute a buon mercato per passaggio a Central Station. Per i decoder nelle macchine ce ne sono di ottimi e a prezzi non "da Marklin".
2) Mi fa una certa paura l'esercizio sui vecchi binari "M". Sui miei, che però hanno dai 20 ai 40 anni e sono in condizioni mediocri, sobbalzi e deragliamenti sono frequenti. Inoltre, cortocircuiti e/o perdite di contatto sui deviatoi "M" sono spesso una fonte di arrabbiatura (penso al pattino lungo della BR86 o al difficile contatto di massa della vecchia Be 6/8). I test a bassa velocità sui deviatoi sono sempre stati superati senza problemi?
Saluti e complimenti
Roberto
Il digitale mi tenta molto ma forse ancora lo conosco poco. Dell'analogico mi piace il fatto di "smanettare" direttamente le loco. Comunque non e' escluso che in futuro....
per quanto riguarda la circolazione, devo dire che non abbiamo avuto grandi problemi di deragliamenti o perdite di contatto. Succedono ma non in misura tale da dover intervenire continuamente. Forse perche' tutto il mio materiale non era in cattivo stato. Comunque abbiamo gia' fatto, ed e' ancora in corso un attento lavoro di aggiustamento dei binari per rendere tutti i passaggi e le giunzioni quanto piu' morbidi possibili. Siamo intervenuti anche su pattini e ganci e complessivamente la circolazione avviene senza intoppi. Qualche problema in piu' lo danno le poche carrozze e i pochi carri di provenienza "esterna" (Fleishmann, Pocher, Lima) anche se hanno avuto sostituiti assi e ganci.
Ciao
Ernesto
Stessa mia diffidenza iniziale fino a che mi sono accorto che lo "smanettamento" rimane in effetti lo stesso che nell'analogico (senza lo scatto del relais meccanico dei modelli vecchi...). Solo se colleghi il tutto al PC puoi perdere la sensazione del controllo (muovere un indicatore virtuale su uo schermo con il mouse non è come girare un bel potenziometro...) rendendo, almeno per me, il tutto troppo impersonale e "freddo".
Buon lavoro,
ciao
rf |
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Marco Palazzo
Italy
142 Posts |
Posted - 26 May 2008 : 11:45:04
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Complimenti per l'ottima realizzazione e per un impianto completamente analogico con binari M!! Bravi! Se ti può essere di conforto alla tua scelta analogica, guarda questo link:
www.pmw-winnenden.de
L'impianto (oltre 300 metri di binario K) è gestito unicamente in analogico con diverse postazioni di controllo collegate tra loro da un telefono interno... Ciao!
Marco |
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Callioni Nicola
Italy
346 Posts |
Posted - 01 June 2008 : 16:26:19
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Grazie della risposta,continuate cosi!! Il vostro plastico è stupendo e ha un fascino unico. Ciao,
Callioni Nicola |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 07 November 2008 : 18:58:59
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Interessanti le soluzioni che proponete con l'ultimo aggiornamento. La catenaria fatta con gli omini delle lavasecco è una novità, che saldatore avete usato per assemblarla? Anche le vetrine hanno un ottimo aspetto, un lavoro semplice e di grande impatto visivo, congratulazioni.
Alberto |
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