Bellissimo, un numero di questi ne vale 73 di TTModellismo. Tutti i Paesi a Nord delle Alpi sono avanti anni luce rispetto a noi, ogni volta che compro una rivista ne ho la conferma. A Saluzzo in edicola c'erano varie riviste Francesi e ne ho approfittato, il numero di Gennaio di Loco-Revue è dedicato al Rail Expo 2012, c'è da lustrarsi gli occhi con i plastici presentati. Non mancano sette pagine dedicate a un plastico Märklin con coulisse automatica realizzata con relè bistabili, unica difficoltà: leggere il francese .
Sicuramente li avrete già in biblioteca, ma li voglio segnalare perchè sono i libretti su cui ho fantasticato per anni sognando il mio futuro plastico. Sono edizioni degli anni '80, quando i videogiochi non avevano ancora fatto danno, piccoli e a disegni in bianco e nero, ma densi di idee e consigli preziosi ancora oggi. La prima collana è "fermodellismo pratico" edizioni Elledi, la seconda "manuali" edizioni Locodivision.
Ho separato alcuni interventi da un'altra discussione per rendere più evidente questo argomento. Gli speciali di TTM non vanno sfogliati e messi in libreria, ma vanno letti ogni sera prima di dormire, il sonno porta consiglio e gli spunti dei maestri tedeschi sono un'ottima fonte di ispirazione. Soprattutto sono descritti in modo comprensibile i procedimenti ed è facile provare a metterli in pratica. Gli articoli fatti in Italia sui plastici nostrani sono poesiole fatte invece per far sentire imbranati i lettori, sei foto e sei storielle dal cane del ferroviere che morde la massaia, è un altro approccio alla trasmissione di competenze, una nostra caratteristica che ha radici antiche. Ricordo che il tormentone di quando iniziai a lavorare era "Il mestiere non si insegna, si ruba", ruba il mestiere si intendeva, ma alcuni capivano male e poi rubavano e basta, da lì il nostro eccellere anche nell'arte del fregare il prossimo. Dunque studiamo, è tutto scritto e spesso diventiamo matti inutilmente cercando soluzioni per problemi già risolti in modo ottimale.
Giuste considerazioni Alberto, i manuali di TTM li ho tutti e tre e non solo, ho acquistato anche quelli editi da Model Railroader Magazine....anche gli americani non scherzano affatto; alternativamente nè ho fatto la mia lettura serale. Prossimamente credo di dotarmi anche di quelli inglesi, anche da loro c'è molto da imparare!!!
Segnalo che TTM 56 di Dicembre 2013 dedica 6 pagine ai raccordi industriali e altre 22 a due realizzazioni a tema, il raccordo della cartiera di Serravalle e quello ad una grossa officina meccanica. I raccordi industriali sono dei veri punti di interesse sui plastici, anche modulari, una attenta lettura degli articoli non guasta.
E' finalmente in edicola il N°5 dello speciale, grossa ghiottoneria per noi, il plastico in costruzione è Märklin. La redazione presa da sconforto ha ritenuto opportuno dare un colpo al cerchio con immagini grandi sparse relative a un plastico finito in CC. Molto interessante, Josef Brandl non ha bisogno di presentazioni.