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Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 09:46:09
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Ecco il video che integra le fotografie, pensavate che Pocahontas avesse solo la foto dall'alto? : http://youtu.be/attcOcg8eFw
Più tardi aggiungerò qualche commento, per ora non voglio infuenzarnee la visione. Il video non è in elenco nel canale Märklinfan perchè non riguarda le attività di club. |
Alberto |
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Luigi Ceffa
Italy
503 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 10:00:59
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Troppo bello Pocahontas,sebbene abbia i suoi annetti non avrei avuto dubbio su chi votare. Possiamo sapere le vostre preferenze, se non siamo indiscreti? |
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Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 10:47:39
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La mia selezione avviene per scala, al di sotto dell'H0 non riesce ad emozionarmi, quindi non sono neutrale. In scala N c'erano dei piccoli capolavori di modellismo che lascio commentare agli altri. In ogni caso il mio video già esprime le preferenze, dopo un dovuto omaggio al plastico degli organizzatori su cui si svolgeva un gran traffico di treni lunghissimi, mi sono soffermato sui due che ho trovato più interessanti, entrambi presentati come piace a me, con un fondale dedicato, dove l'occhio di macchine fotografiche e telecamere trova di che saziarsi. Pacahontas e City Limits quindi sono stati i miei preferiti, anche se il tema così definito limita poi le possibilità di gioco per chi li ha realizzati. Durante la mia visita alcuni plastici erano senza treni, o con treni fermi, quindi non c'era niente da riprendere in video. E' una delle rare volte in cui sto dall'altra parte delle transenne, ed è molto utile per ricordarsi cosa si aspetta un visitatore da noi espositori. La mostra comunque resta l'unica in Italia riservata al fermodellismo e con una selezione delle opere esposte fatta da un occhio specializzato. Una Silandro vale sette Verona-Novegro-Genova, non c'è storia. Prendete l'auto e partite oggi, la prossima sarà fra tre anni. |
Alberto |
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Luigi Ceffa
Italy
503 Posts |
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Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 12:48:02
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Personalmente non ho una particolare predilezione per l'ambientazione americana, ma devo dire che nel video di Alberto ho visto cose stupende. Il mio preferito è sicuramente il plastico Pocahontas, senza nulla togliere alle altre opere esposte. Tanti particolari curatissimi, e poi, quelle palificazioni con gli isolatori e i conduttori posati. Particolari che si notano e fanno la differenza; una vera meraviglia. Hai voglia a raccontare che i conduttori non ci sono perchè tanto in scala sarebbero così fini da essere praticamente invisibili. Bravissimi, complimenti agli organizzatori e ai gruppi partecipanti. |
Piero |
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Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 14:46:10
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Grazie per il bellissimo filmato Alberto, mi sono permesso di condividerlo su altro Forum (scala TT), riportando ovviamente la fonte e gli estremi dell'autore; partecipa anche il C.M.P. alla Mostra con un plastico in 0n30 di Loredano Colombo, non avendo ancora notizie "stampa" da Loredano ho postato il tuo filmato. Da parte mia ho iniziato la costruzione di un porto in stile americano, in scala H0, di dimensioni 120x240 (suddiviso in 4 moduli da 60x120 cm.....diciamo un "dioramone operativo" ma con armamento in DCC ed in cod. 83), ed auto-ostruzione di tutti gli scambi ed i fabbricati. Il primo scambio è stato fatto, anche se non ancora terminato (mancano le traversine in legno che sono ancora in viaggio) , il collaudo ha confermato il suo funzionamento e sono rimasto soddisfatto dell'opera anche se debbo ancora polarizzarne il cuore (...per farmi entrare in testa le regole della CC. ho faticato non poco[:I)...molto meglio la A.C..... . Sostituendo il codice da 83 a 100 in futuro proverò anche a farne qualcuno in curva per il sistema Marklin....
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Ciao! Carlo |
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Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 22:12:39
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Purtroppo la filosofia dei modelli USA è lontana dal nostro sistema, se i produttori facessero tutti come ESU, le loco universali, non saremmo costretti a fare i salti mortali per convertire le loco. A volte poi è proprio un'impresa impossibile, anche i ganci conduttori non sono installabili. L'unico sistema sono i microconnettori con il filo già saldato e un carro predisposto con il pattino, oppure come sul plastico apparso in copertina su MRR alcuni anni fa, la linea a doppio binario è fatta con i due sistemi separati, AC e DC, ci vuole un circuito in CC per vedere certe livree in movimento 




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Alberto |
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Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 22:25:54
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...alla doppia linea non ci avevo pensato...mi sembra un'ottima idea.... ....hai ragione tu quando parli dei convogli con determinati tipi di livree e tipologia di locomotori, special modo nell'americano la A.C. è di molto limitata... |
Ciao! Carlo |
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Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 07 December 2014 : 22:50:18
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Alla fine per un plastico modulare può essere un'ottima soluzione, anche noi abbiamo adottato questa sistema per altro motivo. Le stazioni possono avere entrambi i sistemi sulle due metà, oppure un binario di transito e tutto il resto AC o DC. Ecco la copertina, era il 2007, ma è una di quelle cose che non dimentico 
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Alberto |
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Riccardo Bastianelli
Italy
3318 Posts |
Posted - 08 December 2014 : 23:15:01
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Riccardo |
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