Author |
Topic |
Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 08 April 2018 : 23:31:05
|
Oramai appuntamento fisso con il raduno di zetisti più grande del mondo, ogni due anni ad Altenbeken (DE). Quest'anno porterò solo plastici-quadro. Accanto al noto "Schwindeltal" ecco comparire per la prima volta "Gold Valley" e "Das alte Viadukt". Gold Valley è ambientato nel SudOvest americano, largo circa 150cm e consente di fare circolare due treni. Das alte Viadukt ha le stesse dimensioni e caratteristiche del precedente, dedicato proprio al celebre viadotto ferroviario di Altenbeken come era prima dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. E' un plastico in bianco e nero, proprio come una antica cartolina! Maggiori info su questi due plastici in area Z, dopo che saranno stati presentati al raduno.
|
Raf |
|
Riccardo Bastianelli
Italy
3311 Posts |
Posted - 09 April 2018 : 10:34:27
|
Grande Raf In B/N??? Ma per i treni come fai?
Riccardo
|
|
|
Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
|
Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 09 April 2018 : 14:15:23
|
quote: Originally posted by Riccardo Bastianelli
Grande Raf In B/N??? Ma per i treni come fai?
Riccardo
Si, Riccardo, tutto il plastico è realizzato con tonalità di grigio, è una cosa molto strana anche perché non è sempre automatico assegnare una grigio ad un colore, ma dopo un po' ci fai l'abitudine. Per i treni, esistono alcune loco a vapore già naturalmente grigie, ed alcune anche con scritte e targhe prive di colore, quindi ideali. Per le carrozze e carri, non c'è verso, bisogna dipingerli ma poi c'è bisogno di decals. So già chi può aiutarmi a personalizzare un paio di convogli... |
Raf |
|
|
Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 09 April 2018 : 14:26:54
|
quote: Originally posted by Piero Chionna
Raf, sei sempre pronto a sperimentare nuove idee, questa cosa del bianco e nero mi incuriosisce. Ora mi toccherà indagare anche sul bombardamento del viadotto di Altenbeken a meno che Raf non ne abbia già ricostruito la storia.
https://www.altenbekener-eisenbahnfreunde.de/altenbeken/viadukt/zerstorung/4__angriff
Un modellista che abita da quelle parti e che ha scritto anche un libro sul tratto di linea Altenbeken-Hannover mi ha mandato alcuni disegni del progetto originale, quindi mi sono procurato un paio di libri e mi sono messo a studiare. Mi è subito venuto in mente che sarebbe stato più interessante ricostruire l'aspetto del viadotto di come era prima della seconda guerra mondiale, quindi l'idea del bianco/nero è venuta quasi naturale. Il plastico non è ancora finito ma lo porterò lo stesso in esposizione, proprio perché è molto originale e suscita molta curiosità. |
Raf |
|
|
Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 10 April 2018 : 10:51:39
|
Raf, quando lo riterrai opportuno ti invito a raccontare anche la storia del viadotto di Altenbeken. Ho letto di un bombardamento compiuto dalla RAF nel novembre del 1944 e da una successiva incursione del 22 febbraio 1945 in cui fu colpito anche il bunker antiaereo che si trovava sotto il viadotto. Ma cos'erano quei tre tunnel che si vedono nella sezione trasversale del ponte fotografata dopo il bombardamento del 22 febbraio 1945? |
Piero |
|
|
Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 10 April 2018 : 16:59:03
|
quote: Originally posted by Piero Chionna
Raf, quando lo riterrai opportuno ti invito a raccontare anche la storia del viadotto di Altenbeken. Ho letto di un bombardamento compiuto dalla RAF nel novembre del 1944 e da una successiva incursione del 22 febbraio 1945 in cui fu colpito anche il bunker antiaereo che si trovava sotto il viadotto. Ma cos'erano quei tre tunnel che si vedono nella sezione trasversale del ponte fotografata dopo il bombardamento del 22 febbraio 1945?
Volentieri, Piero, la storia del viadotto è interessante. Quelle strutture ad arco che vedi sono un sistema di alleggerimento che consente di risparmiare sul materiale necessario alla costruzione del viadotto. Sopra le arcate principali, invece che fare un costoso e pesante riempimento fino alla cima, sono state realizzate delle strutture longitudinali a volta che poggiano direttamente sull'arco sottostante, a scaricare le forze dovute al passaggio dei treni. Non sono un esperto di costruzioni, ma nei ponti in muratura era frequente ricavare delle "camere" utili per ridurre i volumi di materiale da impiegare, talvolta anche riempite (quando non si trattava di limitare le masse, per esempio nelle fondazioni) con materiali di risulta o terra. Non avevo mai visto applicato questo stratagemma alle volte, ma ai contrafforti o alle pile. |
Raf |
|
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 11 April 2018 : 14:52:50
|
Buona Mostra Raf, mieterai tanti successi e, soprattutto divertiti, buon viaggio e buona permanenza!!!!
P.S.:...mi raccomando solito servizio fotografico nèh!, ormai siamo abituati... |
Ciao! Carlo |
|
|
Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 15 April 2018 : 07:06:32
|
Ieri, prima giornata di esposizione, sono arrivato a sera stremato. I tre plastici-quadro che ho portato sono davvero troppi da gestire per una persona sola. Il pubblico è stato esagerato rispetto alle precedenti edizioni di questo raduno biennale. Inoltre, qui il clima è di un incontro tra amici, per cui è un continuo va e vieni tra gli stand ed i plastici in esposizione per scambi di saluti ed opinioni. Un elogio a Mara che mi ha spesso sostituito, non senza preoccupazione, durante le mie scorrerie in giro per la sala. Spero che oggi io possa trovare il tempo per fare un po' di foto. Per ora, qui il link ad un primo video. |
Raf |
|
|
Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 15 April 2018 : 09:06:08
|
Complimenti Raf, queste sono giornate faticose ma certamente ricche di soddisfazioni. Aggiornaci appena puoi. |
Piero |
|
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 15 April 2018 : 10:57:25
|
Sinceri complimenti Raf, spendido il trestle bridge!!! Buon proseguimento ed ancora tanti tanti complimenti!!! |
Ciao! Carlo |
|
|
Topic |
|