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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 22 March 2019 : 18:05:18
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Come direbbe il Commissario Montalbano "mi sono fatto persuaso" che è arrivato il momento di mettere in cantiere i progetti che da troppo riposano nel cassetto. Al momento l'impegno primario resta quello di portare a termine il modulo Neuffenburg e solo a lavori conclusi passerò a sviluppare le mie nuove idee da cui potrebbe nascere un vero e proprio plastico modulare ma anche qualcosa di molto diverso perchè dopo aver visto i lavori in scala Z di Raffaele ho diverse idee che mi "sfrugugliano" nella testa e ho bisogno di ponderare bene prima di agire. I punti fermi del progetto sono la totale autonomia e l'ambientazione pugliese estremamente caratterizzata. Come primo tassello del nuovo progetto sto pensando alla riproduzione una antica Masseria di pecore edificata nei pressi di una Lama con le pareti rocciose punteggiate da grotte e da una chiesa rupestre. Tutto intorno pascoli, muretti a secco e rari ulivi millenari con sullo sfondo il mare Adriatico e la ferrovia.
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Piero |
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Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 22 March 2019 : 18:20:44
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Piero, sono curioso di sapere in che modo io ti abbia influenzato... |
Raf |
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Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 22 March 2019 : 18:36:02
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La scala suppongo h0? |
Marino |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 22 March 2019 : 20:13:54
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quote: Originally posted by Raffaele Picollo
Piero, sono curioso di sapere in che modo io ti abbia influenzato...
Ho apprezzato molto il tuo quadro del Viadotto di Altenbeken e da lì ho iniziato a riflettere su quell'idea di cui ti parlai qualche mese addietro; quella del plastico che gioca tutto sulla prospettiva. Forse non è una cosa facile da realizzare con successo ma è una cosa che mi stuzzica. |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 22 March 2019 : 20:23:50
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quote: Originally posted by Marino Di fazio
La scala suppongo h0?
Se sarà un modulare sarà in H0, ma se sarà una cosa diversa potrebbe avere una scala variabile a partire dalla scala H0 messa in primo piano lato osservatore. |
Piero |
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Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 22 March 2019 : 20:36:57
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quote: Originally posted by Piero Chionna
quote: Originally posted by Raffaele Picollo
Piero, sono curioso di sapere in che modo io ti abbia influenzato...
Ho apprezzato molto il tuo quadro del Viadotto di Altenbeken e da lì ho iniziato a riflettere su quell'idea di cui ti parlai qualche mese addietro; quella del plastico che gioca tutto sulla prospettiva. Forse non è una cosa facile da realizzare con successo ma è una cosa che mi stuzzica.
Ah si, ricordo bene. E' una idea molto molto bella! |
Raf |
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Stefano Spina
Italy
904 Posts |
Posted - 23 March 2019 : 07:31:30
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Forse potresti considerare anche la scala "N", sarebbe ottimale per te che hai problemi di spazio, sarebbe un giusto compromesso; il materiale italiano non manca, la qualità e rifinitura dei componenti è più che buona e c'è anche il digitale. Ci potresti fare un pensierino.
Stefano |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 23 March 2019 : 07:55:34
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Certamente, la N è una soluzione validissima. Tra l'altro nella galassia Märklin è presente con il marchio Minitrix. |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 24 March 2019 : 17:19:35
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Resta comunque il fatto che nella mia idea la ferrovia dovrà rappresentare un elemento secondario, quasi di contorno. La masseria sarà il fulcro in cui dovrà ruotare l'intera scena in una ambientazione temporale indefinita e comunque modificabile con la sostituzione di pochi elementi accessori. Distinguendole per utilizzo, le masserie possono essere di pecore, da campo o miste di pecore e da campo; tra le varie tipologie stilistiche prediligo le masserie fortificate a corte chiusa. Di sicuro non riprodurrò una masseria trasformata in un resort di lusso.
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Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 25 March 2019 : 12:41:54
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quote: Originally posted by Piero Chionna
Come primo tassello del nuovo progetto sto pensando alla riproduzione una antica Masseria di pecore edificata nei pressi di una Lama con le pareti rocciose punteggiate da grotte e da una chiesa rupestre. Tutto intorno pascoli, muretti a secco e rari ulivi millenari con sullo sfondo il mare Adriatico e la ferrovia.
Chiarisco meglio il pensiero con alcune immagini.
Questo è uno scorcio dall'interno della corte di una piccola masseria di pecore e da campo i cui proprietari gestiscono circa 130 ettari di terreno utilizzati a pascolo, seminativo e per la produzione di olio. La foto è stata scattata nel mese di agosto; sullo sfondo si notano i rilievi murgiani che si affacciano sulla costa adriatica e da cui si originano le Lame. Il mare è sulla destra, a meno di 2 chilometri dal punto dello scatto.
Questa piccola masseria fu edificata nelle immediate vicinanze di una lama. A differenza delle gravine, tipiche dell'arco ionico tarantino, le lame della costa adriatica sono poco profonde, ma come le gravine hanno pareti rocciose che si sono originate per l'azione erosiva di antichi fiumi. L'azione erosiva è stata facilitata dalla struttura della roccia costituita da calcareniti. Oggi questi corsi d'acqua sono normalmente asciutti e si "risvegliano" solo in caso di precipitazioni particolarmente abbondanti (Vedi Lama Monachile a Polignano a Mare).
Dal terreno pianeggiante adiacente alla masseria si scende nella lama percorrendo piccoli sentieri.
Percorrendo i margini laterali della Lama ci si addentra nel misterioso mondo della civiltà rupestre, tra passaggi angusti e grotte scavate dall'erosione e dall'azione dell'uomo che qui trovò riparo nel corso dei secoli.
Tra le grotte si incontrano spesso chiese rupestri scavate dai Monaci Basiliani arrivati in queste terre dall'oriente, ai tempi della lotta iconoclasta.
Abbandonato l'ambiente rupestre si risale verso i campi coltivati e i pascoli. Gli antichi ulivi possono essere rari e posizionati in modo disordinato evidenziando in tal modo uno sviluppo conseguente all'innesto di antichissimi olivastri nati tra la macchia mediterranea (probabile opera delle antiche popolazioni messapiche) oppure possono essere disposti in modo geometrico con un chiaro sesto di impianto risalente all'Antica Roma, con distanza tra gli alberi pari a 60 piedi (L'Antica Via Traiana attraversa l'intero territorio seguendo la linea di costa)
Questa foto mostra alcuni ulivi millenari immersi nei tipici colori della stagione invernale.
Il tratturo, altro fondamentale elemento della scena.
Sullo sfondo, la presenza vicina ma quasi nascosta del Mare Adriatico
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Piero |
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Gian Michele Sambonet
Italy
5369 Posts |
Posted - 25 March 2019 : 16:51:47
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Chapeau! |
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