Alberto Pedrini
Italy
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Posted - 27 March 2016 : 23:21:32
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Conversione del modello Rivarossi
quote: Originally posted by Emilio Mantovani
Qualche anno fa, colpito dalla bella ed elegante livrea nera, ho acquistato il modello Rivarossi HR2197, riproduzione della E432 Trifase. Naturalmente in DC.
Oggi, spronato dalla continua condivisione dei progetti che in sede durante i nostri raduni, e certo di poter ricevere aiuto in caso di difficoltà, ho deciso di affrontare la sfida della mia prima conversione in AC, per vederla girare sul plastico. Materiali usati: pattino Marklin 7164 da 50,2 mm e decoder LokPilot 4.0 da 21 poli. Svitando 4 viti ho smontato la cabina principale con molta attenzione, per i numerosi particolari con cui la locomotiva è decorata. In particolare le scalette devono essere trattate con delicatezza. Rimontandole, ho poi dovuto incollare un mancorrente altrimenti instabile. La scheda è protetta da una piastra metallica che sfrutta il magnetismo per restare bloccata: toglierla è molto facile e ci si trova di fronte ai fili.
Le preziose istruzioni di Alberto mi dicono che i due fili da RT (right track) devono essere saldati su quelli già presenti su LT (left track). I fili rossi sono abbastanza lunghi da essere portati sull’altro lato della scheda e saldati con cura. Per raggiungere il decoder bisogna smontare anche un cofano: sostituirlo con quello nuovo è poi semplice.
Rimane da montare il pattino. Bisogna prima lavorare sulla basetta, limandone il più possibile lo spessore, stringerla ed accorciarla per adeguarla al fondo della loco. Poi bisogna sagomare il foro, per allargare l’invito alla sfasatura della vite: ho trovato una vite 1mm più lunga di quella originale. Infine, e qui bisogna ringraziare lo spirito d’osservazione di Demetrio, abbiamo leggermente allargato il foro. Dopo una limata con il Dremel alla base in metallo del pattino, tutto si infila perfettamentenell'alloggio del telaio. La vite tiene.
Dopo aver saldato un filo rosso al pattino, ho preferito non bucare il telaio della loco e trovare una via per arrivare alla scheda, dove l’ho saldato su uno dei punti RT lasciati liberi. Percorso un po’ tortuoso ma che sembra efficace: grazie alla colla per plastica, il cavo risulta poco visibile e non limita nessun movimento delle ruote.
La prova è stata abbastanza positiva: passa su scambi normali e non fatica in salita. Sugli incroci inglesi passa solo ad alta velocità, e comunque rallenta. La partenza è decisa, ma tiene il minimo. La marcia è un po’ rumorosa, e credo serva regolare meglio il pattino.
Servirà un controllo al decoder: dopo che ho cambiato l'indirizzo da 3 a 43, non funzionano le luci bianche su una direzione (dove invece funzionano le luci rosse). Lo vedremo in sede!
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Alberto |
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