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Gian Michele Sambonet
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Posted - 27 February 2010 : 16:57:36
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Per vedere la scheda tecnica della Re 460, clicca sull'immagine.
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Gian Michele Sambonet
Italy
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Posted - 27 February 2010 : 16:58:41
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L'ultima nata e la più evoluta delle locomotive svizzere, la Re 460 è anche l'espressione di un design molto moderno, firmato Pinirifarina. Questa locomotiva rivoluzionaria è sorprendente sotto tutti i punti di vista e guarda al futuro, come prima, vera, locomotiva elettrica polivalente.
La rete svizzera ha caratteristiche di sfruttamento molto particolari, dettate da una ridotta estensione e dal difIicile profilo delle linee su una rete fitta e accidentata, dove la velocità tra le differenti categorie di treni è poco significativa. Inoltre, questa rete non è adatta alle alte velocità (che qui non sono una necessità), ma deve assicurare un servizio adeguato anche nella più piccola località del territorio svizzero. Le ferrovie svizzere non avevano più bisogno di locomotive molto differenziate, ma piuttosto di locomotive tuttofare, che formassero un parco con caratteristiche omogenee e che potessero essere accoppiate a seconda delle necessità. La presenza di lunghe pendenze del 20 per mille, e anche maggiori, da discendere in testa a treni pesanti, impose l'utilizzo di sistemi di frenatura a recupero di energia per trattenere il treno senza abusare dei freni classici. Una locomotiva BB universale, venne dunque ordinata nel 1987 all'industria svizzera del gruppo ABB/SLM.
La Re 460 000 fu presentata nell'agosto 1991, il prototipo esibiva molte soluzioni nuove. La cabina di guida è stata oggetto di studi ergonomici estremamente avanzati. La concezione generale si potrebbe definire come formata da due semilocomotive indipendenti, i cui due motori a baricentro basso sul carrello, costituiscono un gruppo indipendente alimentato a corrente trifase con tensione e frequenza variabili. Grazie ai progressi dell'elettronica, i motori sono asincroni pilotati da transistori e dunque senza collettori. L'informatica è onnipresente sulla locomotiva, il che evita i numerosissimi relé delle locomotive classiche, ma ha richiesto l'installazione di computer complessi, con programmi di comando molto sofisticati che hanno avuto bisogno di una messa a punto lunga e laboriosa. Per questo motivo le Re 460 sono state relegate per un certo tempo ai soli treni merci, prima di venire impiegate su treni passeggeri Intercity. Attualmente le 460 sono utilizzate su tutta la rete svizzera e il parco completo di locomotive tipo 460 conta 119 esemplari. Dal 2004, in seguito alla scorporazione delle FFS, sono passate tutte al servizio passeggeri. Le reti norvegese e finlandese hanno accolto questa locomotiva con grande entusiasmo. Anche le Ferrovie dello Stato italiane erano interessate a una versione bicorrente che permettesse il collegamento diretto tra Milano e la grandi città della Svizzera, ma il costo di questa locomotiva era eccessivo e la stessa Svizzera oggi rinnova il suo parco macchine acquistando dall'industria tedesca a condizioni ben più vantaggiose.
La Re 460 000 (il prototipo) sul Gottardo in testa a un convoglio EC prroveniente da Basilea SBB e diretto a La Spezia Centrale. (Foto: Jacques Beaud) |
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 27 February 2010 : 16:59:35
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Per recuperare parte del grosso investimento sostenuto per l'acqusto delle Re 460, i responsabili delle FFS ebbero una grande idea: vendere spazi pubblicitari sulle loro locomotive. A partire dal 1994 le Re 460 diventarono un veicolo pubblicitario, l'iniziativa riscontrò grande successo e molte sono le ditte che nel tempo aderirono, le prime furono Agfa, Danzas, Miele... e anche la nostra Marklin. (Foto: Jacques Beaud)
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Mario Puleo
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Posted - 27 February 2010 : 19:23:00
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La prima Re 460 in livrea pubblicitaria Marklin è stata la "Heizerlok", locomotiva del fuochista, codice 3751. (foto Günther Barths)
Seguita da tante altre, sono arrivati al punto di far adottare livree pubblicitarie Marklin ad una macchina per poterla riprodurre in esclusiva. La macchina era sempre la stessa e ogni sei mesi cambiava colori, ed usciva un nuovo modello. Hag ha riprodotto tutte le Re460 pubblicitarie, meno quelle pubblicitarie Marklin, e nell'ultimo catalogo sono elencate tutte, sono oltre 130, comprese un paio di fantasia. All'inizio collezionarle e' stato un bel gioco, ma il troppo stroppia e tante si trovano a prezzi bassissimi. |
Mario |
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Gian Michele Sambonet
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5369 Posts |
Posted - 01 March 2010 : 07:36:42
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Tutti si sono stufati di compraele e Marklin ha smesso di produrle. Ho cercato di resistere a questa speculazione fatta da Marklin e Hag sulla Re 460, anche perche i modelli veri hanno avuto pochissima longevità, ma nel tempo qualche pezzo l'ho acquistato. A mio avviso la più simpatica, la più divertente e anche la più svizzera e stata questa del latte, con la mucca che rincorre il cane bovaro e lo slogan "il latte energia naturale", è stata anche l'unica Marklin che ho preso. (Foto: Jacques Beaud)
Le locomotive polivalenti universali segnano un punto d'arresto per noi modellisti. Per le epoche più recenti, i produttori non potendo più disporre di svariati modelli differenti per aspetto, rodiggio, dimensioni e destinati a compiti differenti, ci propongono lo stesso modello in una infinità di livree. Con l'epoca VI che introduce locomotive politensione, per la libera circolazione sulle reti internazionali, l'appiattimento diventa totale e la Br 185 ne è l'esempio... Fortunatamente Marklin ce la propone solo in versione economica. |
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 02 March 2010 : 13:06:25
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Spesso ci era capitato di vedere formazioni come questa, quando ancora le Re 460 erano adibite anche al servizio merci, e siamo rimasti estasiati pensando a quale peso avessero dovuto rimorchiare. In realtà queste formazioni all'americana servivano semplicemente per trasferire le locomotive in eccesso da un deposito a un altro. Le Re 460 in doppia trazione sulle rampe del Gottardo possono rimorchiare convogli fino a 1300 t, dove il limite per salvare gli agganciamenti da rottura è di 1400 t, oltre il quale, fino a 1700 t, è necessaria un'altra locomotiva in coda per aiutare nella spinta in salita e nella frenatura in discesa. Per rimorchiare convogli di 2000 t, che è il massimo consentito, è necessario inserire una doppia trazione all'interno del convoglio e una sola macchina in testa. Oggi sovente vediamo le Re 10/10 in doppia trazione (Re 20/20) che rimorchiano carri vuoti per la stessa ragione logistica da uno scalo ad un altro.
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 02 March 2010 : 18:12:54
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Questa bella livrea, denominata CFF Design 2008, era destinata a diventare la nuova colorazione ufficiale per tutte le Re 460, ma per mancanza di fondi per ora si stanno limitando a cancellare la scritta 2000 sui musi e con la nuova livrea credo esista una sola macchina, la Re 460.016. (Foto: Daniel Schärer)
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 10 March 2010 : 10:21:13
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Re 460 in doppia trazione, come le si poteva ammirare prima del 2004, quando ancora svolgevano servizio merci. (Foto: Jacques Beaud) |
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Gian Michele Sambonet
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5369 Posts |
Posted - 17 March 2010 : 16:10:53
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Nel 2000, 21 macchine, delle circa 40 utilizzate per il servizio merci, furono equipaggiate di comando multiplo radiocomandato, per controllare via radio la motrice in coda o quelle inserite nel convoglio, con carichi superiori alle 1300 t sul Gottardo. Queste locomotive furono riclassificate come Ref 460.096 - Ref 460.118 ad eccezione delle Re 460.115 e 116. (Foto: Jacques Beaud)
Nel 2002 dopo la scorporazione delle FFS solo le Ref 460 restarono sotto l'amministrazione delle FFS Cargo fino al 2004, per poi passare definitivamente al solo servizio passeggeri. Comunque anche durante questo periodo, molte di queste macchine le si poteva vedere in testa a treni passeggeri. Ricordo nel 2002 di aver preso un EC Milano-Zurigo, e a Chasso attaccarono in testa proprio questa macchina, la Ref 460.102 Historic, che ancora oggi porta questa livrea. (Foto: Jacques Beaud)
Di questa macchina ho il modello prodotto da Hag. Lo si poteva acquistare esclusivamente presso SBB Historic. |
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Gian Michele Sambonet
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5369 Posts |
Posted - 19 March 2010 : 14:22:15
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Con la nascita delle FFS Cargo nel 1999, si decise, in accordo con altre compagnie europee, che il colore per le locomotive adibite al servizio merci sarebbe dovuto essere il verde menta. La Re 460.083 portò questa livrea dal 1999 al 2002, anno in cui fu poi destinata al servizio passeggeri. (Foto: Jacques Beaud)
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Pier Giorgio Ponzio
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Posted - 27 December 2012 : 19:17:07
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460 in azione sul Gottardo, Biaschina agosto 2007: notare il colpo, di pura fortuna, nella prima foto (P.G. Ponzio)
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