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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 31 March 2010 : 21:12:37
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La scheda della SNCF 231 E:
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Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 31 March 2010 : 21:29:55
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Il modello è dotato di pattino silenzioso. Un primo test su un ovale al negozio ha evidenziato un'ottima fluidità di marcia, ma arrivati a casa le cose sono cambiate... In tutti i passaggi sugli scambi lunghi le ruote motrici (in realtà folli, perchè il motore è nel tender) si fermavano per mancanza di attrito a causa dello spessore del pattino. Poi con assoluta casualità ogni tanto in questi passaggi un bel cortocircuito bloccava tutto. Il primo intervento è stato sostituire il pattino con un Märklin e subito il problema blocco ruote è sparito, restavano i cortocircuiti casuali di cui ancora non ho identificato la causa. Tutto si è risolto con l'installazione di un pattino lungo, cod. 7185, avendo cura che sollevando la loco si presenti perfettamente dritto e parallelo al binario. La loco ora ha una fluidità di marcia perfetta, i suoni sono realistici e i dettagli potete giudicarli da voi nelle foto. Il tender è in metallo ed è motore, anche i mancorrenti e altri particolari sono in metallo. Le luci sono solo anteriori. Non sono ancora riuscito a trovare i dati per completare la scheda, ma so che c'è qualcuno al lavoro...
Un bel video su queste macchine si trova su youtube a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=rKRCJhLU7rs&feature=related
Buona visione |
Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 31 March 2010 : 22:59:05
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Ecco la loco al lavoro:
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Alberto |
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Gian Michele Sambonet
Italy
5369 Posts |
Posted - 01 April 2010 : 19:55:12
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PACIFIC NORD CHAPELON
Le Pacific delle serie da 3-1111 a 3-1130 e da 3-1171 a 3-1198 (SNCF 231 E 1-48) sono tra le locomotive più celebri al mondo. La loro fama non deriva solo dalla livrea color cioccolato con filetti gialli, ma soprattutto dalle prestazioni. Queste locomotive, utilizzate in testa a treni come la "Flèche d'Or" sulla tratta Parigi-Calais a partire dal 1934, potevano infatti viaggiare a 130 km/h.
Costruita a partire dal 1909 dalla Compagnia della Parigi-Orléans (che si occupava delle ferrovie della Francia sudoccidentale), dal 1929 questa famosa serie di "Pacific" venne trasformata nei laboratori di Tours da un ingegnere di grande talento: André Chapelon. Forte del suo bagaglio di studi in termodinamica, egli era persuaso, al contrario di quanto pensavano gli ingegneri ferroviari fin dalla nascita delle locomotive, che fosse possibile aumentare considerevolmente la potenza giocando sul disegno dei collettori di vapore, sulla temperatura del vapore stesso e sul sistema di scarico di questo attraverso il fumaiolo. Dopo un primo rifiuto della PLM, poté effettuare finalmente alcuni tentativi di trasformazione con una locomotiva della Compagnia della Parigi-Orléans, la 3566. E i risultati furono sorprendenti, in quanto la macchina passò da una potenza di 2000 CV ad oltre 3000 CV, con un consumo, a parità di potenza, inferiore del 25%! La Compagnia della Parigi-Orléans decise allora di trasformare un'intera serie di Pacific: alcune di esse raggiunsero addirittura i 3400 CV, in testa a treni di 1000 tonnellate.
La Compagnia del Nord, alla continua ricerca di prestazioni sempre migliori, si interessò alle locomotive trasformate da André Chapelon e ordinò alla Compagnia della Parigi-Orléans una serie di 48 locomotive. Ben presto soprannominate "Chapelon" sulle ferrovie del Nord, queste macchine realizzarono imprese straordinarie, viaggiando ad oltre 130 km/h in testa a treni estremamente pesanti. Nel 1956 una "Chapelon" riuscì a raggiungere, senza sforzo eccessivo, i 170 km/h durante una serie di prove comparative.
André Chapelon - Soprannominato dagli ingegneri di tutto il mondo "The genius of french steam" (il genio del vapore francese), André Chapelon trasformò completamente tutti i dati teorici della trazione a vapore dimostrando concretamente ciò che i calcoli non potevano provare a priori. E cioè che il rendimento delle locomotive a vapore dipendeva in primo luogo dal movimento del vapore, a partire dai collettori che collegano la caldaia fino al sistema di scarico, e in secondo luogo dalla temperatura del vapore. Nel 1946 trasformò una locomotiva della SNCF nella locomotiva più potente d'Europa, la 242 A1, che durante le prove effettuate nel 1952 sviluppò 8000 CV. Ma la trazione elettrica pose fine al regno del vapore, e Chapelon non poté mai realizzare la locomotiva dei suoi sogni, quella che avrebbe dovuto viaggiare a 200 km/h!
La Compagnie du Nord - La Compagnia del Nord venne fondata nel 1845 in seguito all'accorpamento di un certo numero di piccole linee che esistevano già nelle regioni settentrionali dal 1838, nei dintorni di Anzin e Saint-Vaast, e anche della linea Valenciennes-Lilla, costruita nel 1842. Parigi, dunque, non era ancora interessata dalle ferrovie Nord, e soltanto nel 1846 queste ultime raggiunsero la capitale con la linea Parigi-Amiens-Lilla, che comprendeva una diramazione a Douai per Valenciennes. Fu proprio in questo periodo che a Parigi si costruì la Gare du Nord.
Una Pacific Nord Chapelon del 1936, conservata nel Museo francese della Ferrovia di Mulhouse. Queste Pacific terminarono il servizio nel 1968. (Foto: Musee français du Chemin de Fer Mulhouse) |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 02 April 2010 : 00:32:42
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Grazie per la scheda Michele.
La Chapelon si può vedere a Mulhouse con tante altre vecchie glorie. E' la prima sulla destra nella foto, ci sono passato nel 2007.
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Alberto |
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Gian Michele Sambonet
Italy
5369 Posts |
Posted - 02 April 2010 : 11:16:30
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Lo scappamento della Pacific Nord Chapelon (Foto: Collezione C. Lamming) |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 06 April 2010 : 19:35:41
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quote: Originally posted by Alberto Pedrini
Un bel video su queste macchine si trova su youtube a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=rKRCJhLU7rs&feature=related
Buona visione
Bellissimo filmato sulla celebre musica "Pacific231" di A. Honneger.
Segnalo anche un grande capolavoro del cinema francese che ha per protagonisti Jean Gabin e la sua "Pacific". In questo caso però non si tratta di una 231E, ma di una 231F. Da film "La bête humaine" di Jean Renoir (1938):
http://www.youtube.com/watch?v=xGGOKmYGBwM
Piero |
Piero |
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Frits Osterthun
Netherlands
168 Posts |
Posted - 13 February 2018 : 20:20:48
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Serie 241.A.65 S.N.C.F.
Märklin 39241 / Trix 22941 © Frits Osterthun, 12.2.2018
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