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T O P I C R E V I E W
Nino Carbone
Posted - 21 April 2024 : 10:24:39
- Altre versioni “Littorine” FIAT -- Automotrici FIAT ALn 201-204 / Ferrovie Meridionali della Sardegna / F.M.S. - (Scartamento 950 mm) - F.M.S. / ALn 201 -
- Foto Centro Storico FIAT / da: Mondo Ferroviario 55 / Littorina / Nico Molino -
- Cenni di storia - Nel 1935 alle F.M.S. vennero consegnate 4 automotrici del Tipo FIAT 019 dalle inconsuete testate.
Il profilo di queste prolungandosi a forma di scampanamento verso il piano del ferro, fece pensare a qualche velleità aerodinamica del tutto fuori luogo, considerata la modesta velocità massima, in realtà si trattava di una protezione allo scopo di ridurre eventuali danni a seguito investimenti di ovini e simili.
L’immissione in servizio di queste unità fu annunciato anche da un manifesto, tipico nella forma e nel contenuto: era certamente un caso da pubblicizzare, dal momento che le stesse FS non si distinguevano certo per ritrovati di avanguardia, almeno per quanto riguardava le ferrovie sarde.
- Foto Centro Storico FIAT / da: Mondo Ferroviario 55 / Littorina / Nico Molino -
- Il tracciato delle Ferrovie Meridionali della Sardegna -
- Cartina da: parcogeominerario.sardegna.it -
La soluzione automotrice venne vista come economia d’esercizio e la riduzione dei tempi di percorrenza avrebbe potuto invogliare un maggior numero di persone a utilizzare questo mezzo.
Questo visto in una logica moderna che all’epoca era già “continentale” e dalla quale il mondo sardo non doveva essere facilmente contagiabile.
Perciò la 4 automotrici furono più che sufficienti per parecchi anni a tenere il passo alle esigenze del servizio.
Classificate ALn 201-204, vennero assegnate al deposito di Palmas Suergiu (oggi San Giovanni Suergiu) località che vede la diramazione per Iglesias dalla linea principale Siliqua-Calasetta. - Link correlato stazione San Giovanni Suergiu: https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_San_Giovanni_Suergiu -
- Automotrici alla stazione di Palmas-Suergiu negli anni '30 - (Sono in opera i “nonni” dei moderni tele-indicatori per Siliqua-Iglesias-Calasetta)
- Foto Centro Storico FIAT / da: Mondo Ferroviario 55 -
- La tecnica - Le automotrici avevano la cassa a struttura tubolare saldata che poggiava direttamente sui 2 carrelli, uno solo dei quali motore mediante un perno e dei rulli di scorrimento.
Sulle testate si trovava solo un perno di aggancio a barra rigida ed erano prive di pancone o respingenti.
Il caratteristico frontale aveva un grande scudo alettato che copriva il radiatore e si prolungava quasi al piano del ferro.
I carrelli erano semplici, il telaio in acciaio saldato era costituito da 2 longheroni sui cui poggiava la cassa per mezzo di rulli scorrevoli, le sospensioni a balestra e il motore si trovava sopra il primo asse e tutta la meccanica era contenuta entro il carrello.
- L’interno - L’interno di questi rotabili mostrava un’inconsueta disposizione per i posti di classe inferiore: 4 di essi, in corrispondenza della testata motorizzata, erano collocati con lo schienale rivolto alla parete (2 per lato).
La classe superiore (come su molte reti secondarie esistevano solo 2 classi, contro le 3 delle FS), era ubicata in un solo modulo e aveva 6 posti disposti 2+1, ed era separata dall’ambiente di 2a classe e dalla piattaforma di accesso, da paretine con porta a battente.
Per agevolare il confort dei passeggeri che pagavano di più, la 1a classe era ubicata verso l’estremità non motorizzata dell’automotrice e qui potevano essere depositati eventuali bagagli a mano.
I posti a sedere erano 36, 6 in 1a classe e 30 in 2a classe.
- Le modifiche - Il caratteristico frontale di queste automotrici, nel dopoguerra venne ricostruito sulle ALn 201 e 202 con risultati estetici decisamente apprezzabili.
- Foto Mario Diotallevi / da: Mondo Ferroviario 55 / Littorina / Nico Molino -
Le ALn 203 e 204 risultavano accantonate già nel 1968, le 2 ammodernate lo furono nel 1972.
- ALn 204 accantonata a San Giovanni Suergiu il 30 settembre 1972 -
- Foto Mario Diotallevi / da: Mondo Ferroviario 55 / Littorina / Nico Molino -
- Le livree - - San Giovanni Suergiu 1959 -
- Foto da: hroher.ch -
- San Giovanni Suergiu 1966 -
- Foto da: hroher.ch -
- Dati tecnici - - Anno progettazione e costruzione: 1935 - - Anni di esercizio: 1935-1972 -
- Lunghezza: 14.930 mm - - Velocità massima: 83 km/h -
- Scartamento: 950 mm -
- Rodiggio (1A) 2’ - - Passo carrelli: 2.800 mm - - Diametro ruote motrici: 720 mm -
- Automotrici FIAT 40 11-13 / Ferrovie Complementari della Sardegna / F.C.S. - (Scartamento 950 mm) - Cenni di storia - La rete F.C.S. era suddivisa in 2 settori:
- il primo, più ampio, si sviluppava nella zona centro-meridionale dell’isola facendo capo ai porti di Cagliari e Arbatax - - il secondo era articolato sulla trasversale Nuoro-Macomer-Bosa e sulla bretella Tirso-Chilivani.
- Il tracciato delle Ferrovie Complementari della Sardegna -
- La stazione FS di Macomer nel 1925 - (Punto di interscambio con le F.C.S. l'altro era la stazione di Chilivani)
- Foto Edoardo Altara / da: it.wikipedia.org -
- Foto Elettrio Corda / da: it.wikipedia.org -
- La stazione FS di Chilivani nel '900 -
- Foto da: it.wikipedia.org -
I problemi di gestione della linea trasversale erano anche più gravi rispetto alle Ferrovie Meridionali Sarde F.M.S., in quanto queste ultime avevano a disposizione delle fonti minerarie e l’altro settore centro-meridionale delle F.C.S. aveva Cagliari e Arbatax che facevano capo ai porti.
Questi fattori indussero la Direzione d’Esercizio ad interessarsi per l’impiego di automotrici, sull’esempio di quanto era stato utilizzato sulle ferrovie meridionali.
Ma sulla rete F.C.S. erano presenti pendenze del 30 per mille contro le 25 delle F.M.S., perciò le 3 automotrici che vennero commissionate alla FIAT nel 1937 costituirono il modello 029, per via di alcune differenze rispetto al modello 019 delle F.M.S.
Le dimensioni erano uguali ma differivano per la doppia motorizzazione, la minore velocità massima e la disposizione dei posti.
I posti a sedere erano 38, 6 in 1a classe e 32 in 2a classe.
Queste automotrici prestarono prevalente servizio sulla Macomer-Nuoro e sulla Macomer-Bosa e poiché avevano il medesimo particolare frontale di quelle F.M.S. sono state spesso confuse. (Macomer-Nuoro 53 km / Macomer-Bosa 46 km)
Classificate 40 11-12-13 erano ancora in servizio all’inizio degli anni '50, ma furono accantonate poco tempo dopo.
- L’automotrice 40 12 delle F.C.S. con i segni dell’abbandono nell’area del deposito di Macomer il 17 marzo 1973 - (Dietro la 40 11 sollevata)
- Foto Hansjürg Rohrer / da: Mondo Ferroviario 55 / Littorina / Nico Molino -
- Dati tecnici - - Anno progettazione e costruzione: 1937 - - Anni di esercizio: 1937- Fino inizio anni ‘50 -
- Lunghezza: 14.930 mm - - Velocità massima: 65 km/h -
- Scartamento: 950 mm -
- Rodiggio (1A) (A1) - - Passo carrelli: 2.800 mm - - Diametro ruote motrici: 720 mm -
- La rete ferroviaria costruita in Sardegna dalla Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde negli ultimi decenni del XIX secolo, attualmente gestita da RFI (Gruppo Ferrovie dello Stato) -