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 Come rendere digitale un binario di comando

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T O P I C    R E V I E W
Antonio Barone Posted - 12 February 2023 : 18:15:06
Mi presento:
Ingegnere chimico in pensione ormai di 82 anni. Specialista in simulazione di processi chimici e controllo.
Ho una buona conoscenza informatica. Il primo incontro con i Main Frame risale agli anni ’60 e con l’avvento dei Personal Computer ho programmato moltissime procedure di aiuto al calcolo delle progettazioni le più svariate ma non ho mai voluto definirmi un informatico ma un informatizzato.
Ho ancora oggi una buona manualità ma non mi definisco un modellista.
Fin dal 1972 ho iniziato a collezionare materiale rotabile Marklin ‘Z’ con l’intenzione di realizzare un plastico ove un certo numero di convogli potessero auto-comandarsi su un circuito complesso solo con l’ausilio di binari di comando e relè in cascata. A quell’epoca avevo a disposizione un budget ridotto ed una cantina deumidificata abbastanza comoda per realizzare un tracciato su una tavola 80x200 cm.
Fino al 1982 ho cominciato a collezionare binari, scambi e motrici per realizzare un circuito composto da un ovale esterno e due ‘otto’ paralleli interni. I due otto formavano al centro del plastico una stazione ove due convogli si presentavano in stazione in due direzioni diverse (uno dei rami degli ‘otto’ e inclinato di 30°). I due semicerchi alle due estremità dell’ovale con 4 scambi curvi permettevano ad ogni convoglio di passare dall’ovale all’otto interno e viceversa. Già allora avevo provato con due relè in cascata ad automatizzare questo cambio di circuito in modo che il convoglio successivo deviasse su uno circuito diverso da quello preso dal precedente.
Avevo già allora previsto di studiare un automatismo per lo scalo merci ed acquistato il relè per l’inversione di polarità e l’incrocio inglese per l’accesso e l’uscita da detto scalo merci.
Poi la serie ‘HO’ è diventata digitale e per lavoro ho cominciato ad avere molte missioni all’estero.
Ho quindi dovuto smontare il primo circuito di prova (due ovali e solo 4 scambi in curva per il cambi di ovale) e riporre tutto in cantina.
Nel 2019 sono rimasto vedovo e solo in casa. Ho recuperato il tutto e ho deciso di realizzare il vecchio progetto.
Ho subito scoperto che molti relè avevano i contatti ossidati per cui ho cercato di pulirli e renderli utilizzabili, non sono riuscito a ripristinare il relè (8947) di inversione di corrente ed ho quindi scoperto che la Marklin lo aveva tolto dalla produzione. Mi è stato suggerito di utilizzare il relè 7244 della serie ‘HO’. Ho quindi adottato questo relè in molti cablaggi perché è più economico del 8945, ha 4 deviatori ed essendo completamente chiuso ha meno probabilità di ossidazione dei contatti. Ho anche dovuto aggiungere un trasformatore per i 18 V. CC richesti.
Ho quindi realizzato il mio plastico che ho completato e collaudato nel 2020. Ma la mia inesperienza è stata punita. Ogni volta che qualche filo di cablaggio risultava difettoso era difficile ripristinarlo perché i relè erano sotto al tracciato ed era necessario rovesciare tutta la tavola per trovare dove era il problema. Quindi ho rifatto ex novo il tutto. Poi è sorto un nuovo problema qualche binario di contatto rimaneva chiuso e bruciava lo scambio al quale era collegato.
Il 50% dei binari di contatto avevano oltre 40 anni, non sono riuscito a capire quali erano recenti e quali i vecchi Ho cercato di verificare il funzionamento di tutti, tranne i binari di contatto in curva (sicuramente recenti), ma il problema si è manifestato varie volte. Ho finora sostituito ben 5 8569 (scambi curvi destri), il circuito è montato in senso di percorrenza orario per cui solo gli scambi destri sono comandati.
Ho quindi deciso di trovare il modo di digitalizzare tutti i binari di comando.
Qui ho bisogno dell’aiuto di qualcuno di voi.
Ho buone nozioni di elettrotecnica ma pochissime nozioni di elettronica. Non vorrei ricorrere ad Arduino ma vorrei solo capire se è possibile fare un circuito composto da un sensore infrarosso o simile ed altri componenti non molto ingombranti che sostituisca il binario di comando e che eventualmente temporizzi il tempo di corto circuito escludendolo fino a quando il segnale non si disattivi. Può essere che il mio problema sia solo dovuto ad un deragliamento sul binario di comando non rimosso in tempo utile, faccio presente che quello che io dico essere uno scambio bruciato in realtà è solo la deformazione della plastica di supporto della bobina dovuto al riscaldamento per una eccitazione di lunga durata che come conseguenza blocca il movimento dell’ago dello scambio (anche manualmente è bloccato).
Io abito a Roma, non mi piace navigare in internet e fino ad ora non ho trovato un negozio di elettronica ove capire cosa esiste sul mercato.
Grazie dell’attenzione
Antonio Barone
abarone@uni.net


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