T O P I C R E V I E W |
Umberto De Joannon |
Posted - 09 January 2011 : 14:44:54 Nella speranza di avere aperto una discussione nella sede appropriata e dato che qualcuno si lamentava in altro forum che i partecipanti sono sempre gli stessi, vi propongo un mio "grave" problema.... Il mio plastico, ancora in fase evolutiva, prevede 4 circuiti (tracciato 1 e 2, stazione di testa, e linea secondaria + semafori digitali) comandati da CS2 e tre booster. Le 2 linee principali sono automatizzate per fare andare 2 convogli alla volta (sono 2 finti doppi binari con 2 stazioni nascoste ciascuno); gli automatismi alle stazioni nascoste sono regolati da binari di contatto e K84; fuori dalle stazioni nascoste sono regolati in parte in modo digitale (semafori a vista sul tracciato) e in parte in modo analogico. In pratica ho 7 treni su ciascun circuito; 2 che marciano e gli altri 5 che aspettano il loro turno e quindi offline. Il problema che mi si pone è che la CS2 non è più in grado di rilevare le loco; o meglio non le rileva più una volta che le loco, ferme al semaforo rosso, devono ripartire col verde.. Ho provato a riprogrammarle sul binario di programmazione ma anche qui la CS2 trova molte difficoltà e solo dopo almeno 10 minuti riesce a rilevarle. E' un problema di sovraccarico??? è un problema della CS?? Le prese di corrente le ho posate ogni 2 metri di tracciato; i semafori digitali sono sotto booster come consigliato dalla Marklin visto l'alto numero di scambi e loco che sono sui tracciati ma devo dire che ogni tanto anche i semafori non vengono visti dalla centarlina.. qualcuno ha qualche idea in merito??? grazie e a presto |
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Paolo Solero |
Posted - 20 October 2013 : 16:22:39 Grazie a tutti per la comprensione e...lo spirito di corpo. Non era mia intenzione provocare un movimento denigratorio generale nei confronti della casa ma almeno la magra consolazione del "mal comune..." mi solleva un po', quanto meno allontana il sospetto di rimbambimento senile in fase produttiva. Tutti questi aspetti, se posso dire, mi piacerebbe discuterli di persona; la comunicazione informatica e virtuale, come noto, non è il mio forte ed un incontro fra persone in grado di parlare di fermodellismo non solo come esercizio tecnico o, peggio, come fanatica passione, mi farebbe molto piacere. Se mai lo si potesse combinare ben volentieri vi aderirei. A tutti un cordiale saluto |
Umberto De Joannon |
Posted - 20 October 2013 : 14:53:25 Solidarietà a Paolo.. E' quello che mi sento di dire. La mia storia forse non è nota a tutti; mi sono riavvicinato al fermodellismo dopo 25 anni e mi sono trovato un mondo completamente diverso. Ho deciso per il cambiamento anche per esperienze con plastici "giovanili" non proprio esaltanti (binari difficili da mettere bene in posa, frequenti deragliamenti, lampadine che si bruciavano spesso, macchine che necessitavano spesso di manutenzioni, etc etc.. insomma problemi forse noti ai più). Purtroppo ho sbagliato i tempi; sono ricapitato nel momento più difficile per la Marklin e ne ho pagato le conseguenze come Paolo. La mia CS2 ha i problemi noti a tutti, i segnali digitali erano una bufala e ora li cambiano, le bobine per gli scambi addirittura vengono sostituite gratuitamente ancora oggi a distanza di 3 anni dall'acquisto.. insomma ho speso soldi per cose fatte e nate male. Conseguenze??.. Una costante e inarrestabile caduta dell'entusiasmo e della voglia di andare avanti.. anche perché nessuno ti può aiutare. Questo forum è dedicato soprattutto a chi si dedica al plastico modulare e quasi tutti i partecipanti hanno questo obiettivo.. Le capacità tecniche unite a quelle di aggregazione e (immagino) al buon uso del tempo libero hanno fatto di Alberto Pedrini il vero trascinatore del blog e tutto quello che ne consegue; difficile trovare una situazione quale può essere la mia o di Paolo (plastico statico e di dimensioni più che discrete). Altri Blog?? infrequentabili Ti affidi al PC?? buona notte; l'unica volta che provato, ho impiegato 3 giorni per cercare soluzioni al malfunzionamento del programma che mi era stato fornito senza ottenere nulla se non il passaggio del programma stesso dal Desktop al Cestino Scrivi alla ditta?? ti rispondono che i problemi li conoscono ma che per risolverli devi mandare il materiale a GOPPINGEN (pagando) oppure comprare il nuovo che esce (a Bergamo in un digital-day Lorentz mi disse " che problema c'è?? compra la nuova CS") D'altra parte forse si esagera anche nel pretendere non dico l'impossibile ma quasi. Vedere 8 treni che girano in modo automatico per ore senza alcun problema probabilmente è esagerato. Rimane l'aspetto collezionistico ma sinceramente non so fino a che punto ne valga la pena.. Non mi aspettavo miracoli dalla nuova tecnologia.. mi aspettavo si veder girare qualche convoglio in modo tranquillo senza dover patire se un segnale non passa a rosso o uno scambio non si gira.. tutto qua Solidarietà a Paolo...
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Luigi Ceffa |
Posted - 20 October 2013 : 12:22:44 Concordo con quanto dice Paolo a proposito della dicotomia. I grandi marchi, in qualsiasi campo, creano una specie di sudditanza psicologica nel cliente, che l'azienda conosce e che è abile a sfruttare.
In altro campo, possedevo, molti anni fa una BMW (fascia base, sia chiaro). Una volta, andando al lavoro, sperimentai finendo nel fosso, sotto un filo di neve, la minimale tenuta di strada della macchina. Andavo molto piano, conseguenze quasi irrilevanti. Tempo dopo, parlando con un tecnico di officina BMW, mi sentii dire, papale papale che erano vetture scodinzolanti non certo il massimo come sicurezza di tenuta di strada, con un aria come se fosse la cosa più nota del mondo.
Dopo di allora, dopo aver ovviamente cancellato BMW dalle mie opzioni, mi sono spesso soffermato a pensare alla mia esperienza quando leggevo di incidenti stradali in cui erano coinvolte le macchine di Monaco.
P.S. Fatto accaduto ormai quasi 50 anni fa, ripeto, certo non fa testo per il presente.
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Alberto Pedrini |
Posted - 20 October 2013 : 11:26:54 La CS2 è un vero computer, scrivere programmi per farla funzionare e dialogare con tutti gli accessori è un ginepraio, non a caso esistono aziende che si occupano solo di quello, basta un'istruzione per un segnale che interferisca con la ricezione d qualcos'altro è sei nelle canne. Non è un filo dissaldato insomma. Trovare il bandolo della matassa è molto difficile. L'mfx con relativa CS1 era una coproduzione Märklin-ESU, finita presto per ragioni economiche. Märklin è rimasta a metà del guado e ha dovuto ripartire in un momento di cambi di proprietà e management, licenziamenti, insolvenza e tutto il resto. E' quasi un miracolo se l'azienda esiste ancora. Adesso dovremmo andare incontro a un periodo di stabilità e di investimenti a lungo termine che dovrebbero eliminare i problemi. Fortunatamente i computer hanno il vantaggio che con un aggiornamento via web gratuito si aggiustano, nel frattempo cerchiamo di essere positivi e magari prudenti nell'aspettarci miracoli dalle ultime tecnologie. |
Paolo Solero |
Posted - 20 October 2013 : 10:20:25 Grazie Alberto, sempre gentile. No, come vedi non mi sono ritirato ma la mia costituzione da plantigrado mi fa ascoltare molto e parlare poco. Anzi, stavo meditando da un po' di iscrivermi come socio ordinario ed inviarti qualche foto delle modifiche degli ultimi tempi, ma il complicarsi della gestione dell'impianto mi ha depresso un po' (forse che il diventare sempre più giovane contribuisce ?) e mi ha portato a quel che hai letto. E' la solita storia: modifichi la casa? Fai grandi lavori e spendi per realizzare le nuove sfide che ti sei inventato e poi ti accorgi di dover buttare giù tutto perché il materiale usato è difettoso. Certo, almeno per me ma credo per molti, la ragion d'essere di questa passione è la continua ricerca di qualcosa di nuovo e diverso, è la sfida con se stessi "vediamo se ce la faccio", oltre al gusto della scoperta del nuovo. Ma se la ragione del malfunzionamento è l'introduzione dell'MFX non vedo facile e veloce soluzione. Probabilmente sbaglio, ma quel che della attuale Marklin mi infastidisce di più è la dicotomia fra il suo modo di presentarsi (<siamo una storica famosa ditta e facciamo cose meravigliose >) e la realtà di prodotti magari raffinati e di tecnologia rilevante ma gestiti in maniera dilettantesca. Ecco, un po' più di seria professionalità almeno per quella fetta di amatori diciamo "più evoluti" -non che io sia chissà che- per discutere in modo più obiettivo di pro e contro delle scelte evolutive della produzione. E' ovvio che leggi di commercio, concorrenza, economia e ahimè di crisi condizionano tutto ma dal punto di vista dell'informazione qualcosa di meglio penso proprio che si potrebbe fare. Insomma, vedrò se devo digerire questa ennesima fregatura: pensavo che l'eliminazione dei K83 (peraltro utilizzo anche i Liftinsky) fosse una evoluzione e la mia esperienza con i Viessmann non è stata granché -erano quelli ad ala- ma se tu dici che con quei materiali tutto funziona... caro Alberto ti saluto caramente e ne approfitto per complimentarmi per tutte le energie che dedichi a questo hobby e per le iniziative prese che certo non sembrano affatto da dilettante.
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Alberto Pedrini |
Posted - 19 October 2013 : 21:37:54 Ciao Paolo, visto il tuo silenzio dal 2011 ti pensavo a divertirti in serenità con il plastico aggiornato. Non ho elementi sufficienti per valutare la configurazione del tuo impianto, e comunque le mie competenze non sono al livello di Lorenz, ma suggerirei di eliminare proprio i segnali Märklin digitali e sostituirli con segnali semplici Viessmann e decoder separati. Nati all'epoca della 6021 sono stati progettati per essere montati in varie configurazioni, forse troppe, e all'uscita del system mfx hanno mostrato alcuni limiti, tanto da essere ritirati e sostituiti. Costano parecchio e a mio avviso vanno bene per chi monta l'impianto provvisorio proprio per la comodità di agganciarli al binario. Ho visto impianti fatti a regola d'arte comportarsi in modo folle proprio a causa di questi segnali, quando sono in numero consistente. La CS2 a noi non ha dato problemi, ma la usiamo solo per i treni e gli scambi con decoder, sia sottoplancia che k83. Coraggio, cambiare 20 segnali per tornare a divertirsi non è uno sforzo insormontabile. |
Stefano Spina |
Posted - 19 October 2013 : 19:00:04 Puoi fare una verifica dei carichi durante l'utilizzo tramite il menu information della CS, ogni CS ed ogni booster viene elencato con i relativi amperaggi. Sai che ogni booster e CS deve alimentare una ben definita parte del plastico, a me è successo di aver sezionato male e ho avuto problemi di instabilità e blocchi, magari i nuovi carichi si sovrappongono su più di una sorgente di alimentazione/digitale.
Stefano |
Paolo Solero |
Posted - 19 October 2013 : 17:26:02 grazie per l'interessamento. Si, ho quattro booster di cui uno dedicato alle utenze - che sono 130-, ma tutti i problemi non sono comparsi dopo aggiunte di nuovi carichi, anch'io ho pensato a problemi di amperaggio, ma al momento sono più orientato a pensare a conflitti o comunque diavolerie da software. |
Stefano Spina |
Posted - 19 October 2013 : 13:55:15 Ti faccio una domandina forse stupida e forse no... oltre alle due CS hai anche qualche booster/trasformatore? Mi spiego meglio, se per alimentazione ballerina ti riferisci a blocchi dovuti al sovraccarico, allora le due CS da sole non sono sufficienti ad alimentare tutte le utenze e quindi dovresti aumentare la potenza disponibile con i booster appunto.
Stefano
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Paolo Solero |
Posted - 19 October 2013 : 12:38:41 Spero di essere nella sede giusta per questa mia geremiade legata alle difficoltà gestionali di un plastico non enorme ma nemmeno piccolissimo (chi fosse interessato può farsene un'idea con qualche foto su questo sito). Preso dalla tentazione di cambiare hobby per i problemi della CS2, sto facendo penosi tentativi di capire qualcosa dopo innumerevoli battaglie con l'evoluzione elettronica e digitale marklin. Ho parlato don Dieter Lorenz pochi giorni fa a Bergamo (occasione di incontro fornita da Toytrains) e mi sono sentito dire che il problema delle CS2 con impianti "grandi" è noto alla casa e che potrei inviare i semafori a Goppingen per modificare l'elettronica perché la compatibilità con il sistema MFX venga aggiornata (pensate alla felicità di tirar via una ventina di semafori dalle linee...). Questa situazione vedo che è dal 2011 che si trascina, la crisi gestionale della ditta mi pare sia passata, upgrade di programma ne sono stati fatti, e via dicendo: io che di CS ne uso 2- 60214 e 60215- ed ora non riesco più a fare nulla perché, tra le altre amenità, l'alimentazione all'impianto viene elargita a capocchia (adesso sì/adesso no). C'è un incremento progressivo nel tempo di problemi che non sono più in grado di affrontare: certo le mie capacità tecnologiche e informatiche non sono eccelse ma allora la Marklin dichiari che ha una linea di prodotti dedicati ad ingegneri elettronici ed informatici. Gli altri si accontentino di un anello di binari, ma l'idea di passare al MYworld dopo 50 anni passati a trafficare con i treni Marklin - e tutto il complesso metabolismo dall'analogico al digitale 2021 alla CS2- non mi consola molto. Scusate lo sfogo, forse la pressione alta, l'età, le tasse ecc. mi stanno togliendo la capacità critica. Certo che mi piacerebbe riuscire a far girare ancora qualche treno... Grazie per l'attenzione e cordiali saluti a tutti voi Paolo Solero |
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