T O P I C R E V I E W |
Luigi Ceffa |
Posted - 20 October 2012 : 21:16:10 Sito in inglese molto chiaro e ordinato con parecchie notizie tecniche e storiche. E qua e là si nota l'orgoglio di quello che è un ex-impero.
http://www.trainsofturkey.com/index.htm
. |
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 19 November 2012 : 09:33:13
La BB 4003 a Sirkeci il 15 agosto 1984. Le tre TCDD E4000, di costruzione francese, furono le prime locomotive elettriche turche. Entrarono in servizio nel 1955. (Foto: hanssmit53) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 November 2012 : 13:04:48
Il "Taurus Express" entrò in servizio nel 1930, sulla linea Istanbul-Baghdad (Grafica: Roger Broder) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 November 2012 : 12:52:25
Aperta nel 1908, Haydarpasa Terminal, la stazione nella parte anatolica di Istanbul, serve le linee Istanbul-Konya-Baghdad e Istanbul-Damasco-Medina. (Foto: Wikipedia) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 November 2012 : 11:16:12
La stazione di Sirkeci, nella zona europea di Istanbul, terminal dell'Orient Express. (Foto: fiyonk14-deviantART) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 November 2012 : 10:51:48
Locandina in tedesco del 1891 (Grafica: Rafael Ochoa y Madrazo) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 November 2012 : 08:38:22
Treno storico, con una locomotiva modello 1E turca in testa (versione pesante dalla BR 50), sul viadotto di Varda il 29 marzo 1997 (Foto: Daniel Simon) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 November 2012 : 08:21:45
Adana, luglio 1972. Nel 1955 le TCDD acquistarono 48 BR 44 "prede di guerra" dalla Francia. (Foto: Douglas G. Walker) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 17 November 2012 : 18:29:46
A Kusadasi è conservata anche una US Army Trasportation Corps S160. Nel 1947 50 di queste macchine furono destinate alla Turchia. (Foto: Tom Curtis) Maggiori informazioni su qusto modello nella scheda preparata da Piero:
http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1316 |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 17 November 2012 : 14:13:14
Una "Kriegslok BR 52" in versione turca conservata al Camilik Museum di Kusadasi. (Foto: Tom Curtis) Una pagina, ricca di immagini, sulle molte macchine turche conservate a Kusadasi:
http://tomcurtisrailgallery.weebly.com/camlik-museum-turkey.html |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 17 November 2012 : 11:18:21 La rete turca
Paese di transizione tra l'Europa e l'Asia, la Turchia costruì la sua ferrovia dapprima sotto l'influenza della Germania (prima del 1918), poi sotto le influenze inglese e francese. La sfida principale era rappresentata dalla linea verso Bagdad, che doveva collegare l'Europa all'Oriente. Ma la Turchia moderna di Mustafa Kemal Atatürk decise di dotarsi anche di un'efficiente rete ferroviaria nazionale, la TCDD (Türkiye Cumhuriyeti Devlet Demiryollarý).
Nel 1923 Atatürk divenne presidente della neonata Repubblica turca. La rete ferroviaria, iniziata nel 1858, nel 1923 dovette essere interamente ricostruita, sia per ragioni economiche che militari. Le locomotive in grado di circolare erano solo sei! La repubblica, che aveva ereditato 3350 km di linee, in 10 anni ne aggiunse altri 1985 km e acquistò 1600 km di linee da compagnie private inefficienti. Nel 1934 la rete superava i 4000 km e possedeva un buon servizio di carrozze-letto. Il giro d'affari per treni passeggeri e merci subì un incremento compreso tra il 20% e il 40%.
Fino al 1918 la Turchia faceva parte della sfera d'influenza germanica. Gli ingegneri tedeschi vi costruirono un'eccellente rete ferroviaria a scartamento normale, che doveva in primo luogo servire i loro interessi in direzione del Medio Oriente e dei territori dell'antica Mesopotamia. Era l'epoca in cui i Paesi europei volevano ritagliarsi degli imperi coloniali o, per lo meno, delle zone d'influenza economica e politica.
Le ferrovie turche utilizzarono molti modelli di costruzione tedesca, in particolare, nella zona europea del Paese, macchine tipo 1E a 2 cilindri a espansione semplice, mentre sulla linea di Baghdad, nella zona asiatica del Paese, era possibile vedere le leggere 2C a 4 cilindri compound. Nel deposito di Haydarpasa, nella zona asiatica del Bosforo, fino agli anni '70 si potevano incontrare delle 2C2T tedesche ancora in servizio. Dopo la seconda guerra mondiale furono recuperati soprattutto i modelli 1E (un centinaio di esemplari circa), che rimasero in servizio fino ai primi anni '80.
All'inizio degli anni '50 la Francia divenne campione della corrente monofase a 25.000 V con frequenza industriale di 50 Hz e cercò di esportare la sua tecnologia nel mondo. La Turchia aveva bisogno di elettrificare completamente una linea della periferia di Istanbul caratterizzata da traffico molto intenso, che collegava Sirkeci a Sogusku, lunga 27 km. L'industria francese fornì 18 convogli a tre elementi e 3 locomotive modello BB in grado di sviluppare 1620 kW a regime. Il materiale fu prodotto da Alsthom. Bisogna ricordare che questo materiale, su esplicita richiesta degli ingegneri turchi, venne dotato di motori di serie a corrente monofase.
In linea generale la Turchia ha sviluppato relativamente poco l'elettrificazione della sua rete ferroviaria. Sono state elettrificate alcune tratte della linea periferica di Ankara, la capitale, e altre lungo la sponda asiatica dello stretto del Bosforo, di fronte ad Istanbul, sempre in corrente monofase 25.000 V 50 Hz, ma con locomotive modello BB a raddrizzatori e motori a corrente continua più tradizionali. La quasi totalità del parco di trazione è perciò di tipo diesel. La rete comprende attualmente 8429 km di linee, di cui però solo 759 km sono elettrificati.
Il viadotto di Varda (Tauro), costruito dai tedeschi nel 1905, sulla linea Istanbul-Baghdad. (Foto: Wikipedia) |
|
|