T O P I C R E V I E W |
Nino Carbone |
Posted - 14 March 2012 : 15:01:33 BR 14.1 (P 3.I Palatina) |
2 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 31 January 2020 : 14:55:37
La P 3.I fu la prima Atlantic realizzata in Germania e fece scuola sull'insieme della rete ferroviaria tedesca, così che altre compagnie decisero di arricchire il loro parco di trazione con macchine tipo 2'B1'.
Il costruttore Maffei di Monaco diventò "campione" nella costruzione di questo modello di locomotiva e fornì ottime macchine alla rete del Baden, della Baviera e del Palatinato.
- Foto: RVM-Archiv -
- Michele -
|
Nino Carbone |
Posted - 14 March 2012 : 15:04:10 - P 3I palatina (BR 141) -
- Cenni di storia -
Proprio come negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi europei, a cavallo del '900 la rete del Palatinato (Pfälzische Eisenbahnen) optò per il modello "Atlantic" (2'B1').
Le 12 locomotive progettate dall'ingegnere von Helmholtz e costruite da Krauss tra il 1898 e il 1904 si rivelarono eccellenti.
Designate con il nome di serie "P 3.I", potevano trainare treni di oltre 200 tonnellate a 90 km/h.
Caratteristica principale era il focolare molto largo, studiato per ottenere maggiore potenza di vaporizzazione.
Per sistemare il focolare fu necessario interrompere i longheroni del telaio dietro il secondo asse motore, e prolungarli con un falso telaio a longheroni esterni che passavano sopra le boccole degli assi del bissel posteriore.
I cilindri erano interni, cosa piuttosto rara su un"'Atlantic" europea che non fosse britannica.
Ma questa disposizione, benché adottata per ragioni di stabilità a velocità sostenuta, complicava le operazioni di manutenzione, anche se contribuì a rendere questa locomotiva molto particolare dal punto di vista estetico.
I copriruote furono prolungati, sotto il piano praticabile, con coppe di lamiera che mascheravano parzialmente le ruote motrici e creavano in tal modo un effetto estetico molto originale.
Infine, un'elegante cabina, la cui forma all'epoca veniva denominata "tagliavento", confermava l'aspetto innovativo di questa macchina.
Nel 1913 tutte e 12 le locomotive furono trasformate con motori a doppia espansione.
I cilindri interni rimasero al loro posto e diventarono cilindri ad alta pressione, mentre i nuovi cilindri a bassa pressione furono posizionati tra gli assi del carrello.
La Deutsche Reichsbahn rilevò 5 di queste locomotive come Classe 14.1 con i numeri 101-105.
Le P 3.I furono ritirate nel 1926.
- Dati tecnici -
- Anni: 1898-1904 - - Rodiggio: 2'B1' n2 / n4v - - Lunghezza: 19.070 mm - - Velocità massima: 100 km/h - - Diametro ruote motrici: 1.980 mm - - Diametro ruote carrello anteriore: 950 mm - - Diametro ruote Bissel posteriore: 950 mm - - Potenza: --- PSi - - Diametro cilindri: 490 mm - - Corsa: 570 mm - - Griglia: 2.81 mt2 - - Pressione di esercizio: 13 kp/cm2 - - Carico massimo per asse: 15.0 ton -
- Tender bay: 3 T 16 -
- Costruttore: Krauss -
- Unità costruite: 12 -
- Unità riclassificate DRG: 5 -
- Numerazione DRG: BR 14 101-105 -
- Immagini -
P 3.I con motore a doppia espansione, dopo le modifiche apportate nel 1913
- Foto da: Verkehrsmuseum Dresden -
- Foto copertina: P 3.I 119 "von Neuffer" / da Wikipedia - - Fonte: Taschenbusch Deutsche Dampflokomotiven - - Nino / Michele -
|
|
|