T O P I C R E V I E W |
Nino Carbone |
Posted - 09 May 2012 : 00:04:17 BR 56.20-29 (G 8.2 prussiana) |
2 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gian Michele Sambonet |
Posted - 24 May 2021 : 13:08:45
- BR 56 2138 sulla riva destra del Reno presso Osterspay nel 1938 -
- Foto: Carl Bellingrodt -
- Michele -
|
Nino Carbone |
Posted - 09 May 2012 : 00:19:06 - G 82 prussiana (BR5620-29) -
- G 8.2 Erfurt 5354 consegnata da Henschel nel 1919 (Werkfoto Henschel) -
- Cenni di storia -
Durante la prima guerra mondiale, in Prussia si evidenziò una totale carenza di locomotive merci veloci destinate al servizio medio.
Per rimediare rapidamente a questa situazione, fu deciso di realizzare una versione più corta della nuova classe pesante G 12, sempre con motore a tre cilindri ma con rodiggio 1'D. Link correlato G 12: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1875
L'appalto per la costruzione fu affidato ad Henschel, al quale, nel frattempo, fu richiesto di sviluppare anche una variante a due cilindri.
Nel 1919 furono consegnati 10 prototipi a tre cilindri, classificati G 8.3, e 10 prototipi a due cilindri, classificati G 8.2. Link correlato G 8.3: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1855
Le prove comparative non diedero i risultati sperati per nessuna delle due versioni, la G 8.3 consumava molto più del dovuto e la G 8.2 non aveva forza di trazione.
In un primo tempo, fu avviata la produzione in serie della più potente G 8.3, per essere poi interrotta, già nel 1920, a favore della più semplice, più economica e di più facile manutenzione G 8.2.
Nel frattempo alcuni dei problemi iniziali erano stati risolti e con l'aumento del diametro dei cilindri, da 620 a 630 mm, si era guadagnata più potenza.
Anche la pressione della caldaia era stata aumentata dai 12 bar previsti inizialmente per questa Classe a 14 bar, ma i consumi aumentarono e la forza di trazione rimase modesta.
Le G 8.2 riuscivano a trainare convogli di sole 1.270 tonnellate a 60 km/h in pianura, contro le 1.650 t trainate dalle G 8.3 alla stessa velocità.
Ad eccezione del motore, le caratteristiche costruttive erano del tutto analoghe a quelle della G 8.3.
Le macchine nella versione standard presentavano un solo duomo, posizionato tra le due sabbiere, ma su molte di esse fu installato anche un secondo duomo di alimentazione con filtro di decantazione.
- G 8.2 281 con distribuzione Lentz costruita da Hanomag nel 1921 per la rete dell'Oldenburg (Wrkfoto Hanomag)-
Cinque locomotive, consegnate alla Reichsbahndirektion Oldenburg nel 1921, ricevettero una distribuzione Lentz.
Quasi tutte le locomotive erano accoppiate con tender a tre assi di tipo 3 T 20, con scorte di 20 m³ di acqua e 6 t di carbone, fatta eccezione per le cinque locomotive oldemburghesi, che ricevettero un tender di tipo prussiano 3 T 16.5.
Tra il 1919 e il 1928 furono costruite 851 G 8.2 per la Prussia, l'Oldenburg e in seguito la Deutsche Reichsbahn, molte delle quali uscirono dalle officine Henschel.
Altre industrie parteciparono alla costruzione quali AEG, Hanomag, Jung, Linke-Hofmann, Krupp.
Nel 1925, con il passaggio alla DRG, furono riclassificate in BR 56.20-29.
La Lübeck Büchener Eisenbahn acquistò otto macchine identiche che furono integrate dalla DRG nel 1938, dopo la nazionalizzazione della LBE.
Nel 1921/22, 62 locomotive G 8.2 furono realizzate per la Turchia e 104 per la Romania, che ricevette altre 40 unità nel 1926 dalle scorte della Reichsbahn.
Le BR 56 2906 e 2907 furono consegnate da AEG nel 1928 con un forno adatto alla combustione di carbone polverizzato e le BR 56 2130 e 2801 furono convertite nel 1930.
A metà degli anni '30, la velocità massima per alcune macchine, inizialmente prevista a 65 km/h, con particolari modifiche (tra le quali l'alleggerimento dei contrappesi delle ruote motrici) fu aumentata a 75 km/h, per consentire l'utilizzo anche nel servizio omnibus passeggeri.
Alla fine del secondo conflitto mondiale 560 macchine rimasero nella parte occidentale della Germania, (ma una gran parte di loro era già stata accantonata) e 50 furono assegnate alla DR dell'Est.
Nel 1959 le unità erano scese a 164 di cui solo 112 erano in grado di circolare ed erano assegnate ai depositi del nord e dell'ovest.
Ben presto furono lentamente destinate a servizi meno importanti concludendo la loro carriera (fino agli inizi degli anni '60), nei grandi scali per manovre pesanti.
Solo la BR 56 2637, già ritirata, venne utilizzata a Duisburg come locomotiva di riscaldamento fino al 1966.
Nella Deutsche Reichsbahn, l'ultima locomotiva ancora in servizio fu la BR 56 2009 del deposito di Saalfeld, che fu ritirata nel dicembre 1970..
- Dati tecnici -
- Anni: 1919-1928 - - Modello: 1'D h2 - - Lunghezza: 16.995* mm - - Velocità massima: 65 km/h - - Diametro ruote motrici: 1.400 mm - - Diametro ruote bissel anteriore: 1.000 mm - - Potenza: 1.240 PSi - - Diametro cilindri: 630 mm - - Corsa: 660 mm - - Griglia: 3.42 m² - - Pressione di esercizio: 14 bar - - Peso di esercizio: 83,5 ton - - Carico massimo per asse: 17.7 ton -
- Tender: pr 3 T 16,5 / *pr 3 T 20 -
- Unità costruite: 851 -
- Unità riclassificate DRG: 851 -
- Numerazione DRG: 56 2001-2485, 2551-2916 -
- 8 locomotive Provenienti dalla Ferrovia Lubecca-Büchner (LBE) furono riclassificate BR 56 3001-3008 nel 1938 -
- Immagini -
- G 8.2 Cassel 4841 (poi BR 56 2405) consegnata da Krupp nel 1921 -
- Werkfoto Krupp -
- BR 31 672 (poi BR 56 2702) consegnata da AEG nel 1923 con classificazione provvisoria DRG -
- Werkfoto AEG -
- G 8.2 (ex Cöln 5708) riclassificata BR 56 2048 nel 1924 -
- Foto: Carl Bellingrodt -
- BR 56 2906 alimentata a polvere di carbone consegnata da AEG nel 1928 -
- Werkfoto AEG -
- LBE 98 con deflettori parafumo a Lubecca nel 1930 -
- Foto: W. Hubert -
- BR 56 2902 autorizzata a 75 Km/h con contrappesi delle ruote alleggeriti in deposito a Hamm il 24 gennaio 1936 -
- Foto: C. Bellingrodt -
- BR 56 2573 DR "Frieda" in deposito a Erfurt nel 1965 -
- Foto: Coll. M. Delie -
- Nino e Michele -
|
|
|