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T O P I C R E V I E W
Gian Michele Sambonet
Posted - 03 February 2020 : 22:02:38
- Le locomotive di Hammel -
Dopo aver frequentato la scuola commerciale e industriale di Monaco, Anton Hammel arrivò alla fabbrica di locomotive J. A. Maffei nel 1875, al cui servizio trascorse tutta la vita, sino al 1925.
Da semplice progettista è passato a dirigere lo studio di progettazione, fino a diventare amministratore della società.
Hammel rese celebre il marchio Maffei nel mondo, confermando il prestigio della tecnologia tedesca nel realizzare quelle che passeranno alla storia come le migliori locomotive a vapore costruite in Germania.
Le caratteristiche salienti delle sue opere erano l'abile progettazione del motore e del sistema di controllo, un adeguato coordinamento tra griglia e superficie di riscaldamento, una buona gestione e distribuzione del vapore, un eccellente bilanciamento delle masse in movimento, nonché un armonioso e inconfondibile design esterno.
Hammel dimostrò sin dall'inizio di cosa era capace realizzando due singolari locomotive per la Gotthardbahn svizzera, la D 4/4 nel 1882 e la Mallet Ed 2x3/3 nel 1890.
Quest'ultima fu esaminata in dettaglio, mentre era in funzione a Bellinzona, da ingegneri delle ferrovie americane, segnando il punto di partenza per il vasto sviluppo delle grandi locomotive articolate in America.
A sua volta Hammel, a cavallo del '900, fece acquistare dalle Reali Ferrovie Bavaresi quattro locomotive costruite da Baldwin negli Stati Uniti per studiarle.
Due Atlantic (2'B1') per il servizio passeggeri e due Consolidation (1'D) per il servizio merci.
Queste locomotive erano all'avanguardia sotto moltissimi aspetti e Hammel seppe farne tesoro.
La sua prima realizzazione di scuola americana fu una Atlantic per la Rete Badese nel 1902, che riuscì subito a stabilire il record di 144 Km/h.
Questa macchina presentava un telaio costituito da barre rinforzate che consentivano una libera dilatazione della caldaia, molle degli assi motore collegate tra loro da bilancieri per equilibrare meglio il carico e limitare le sollecitazioni meccaniche sulla linea, carrello frenato e caratterizzato da uno spostamento laterale di 70 mm in curva.
Infine i cilindri fusi in un unico blocco.
Il motore a doppia espansione progettato da August von Borries era invece di scuola tedesca, con 4 cilindri allineati, interni quelli ad alta pressione ed esterni quelli a bassa pressione.
Le manovelle delle ruote erano posizionate 2 a 2 a 180°.
Questo eccellente modello di motore estremamente potente e dai consumi bassissimi, come le tutte le caratteristiche innovative di questa locomotiva saranno sempre presenti sulle future creazioni di Hammel.
Nel 1903 ha realizzato una 2'B1' e una 2'C per la Rete Bavarese, modelli che condividevano molte componenti costruttive permettendo alla compagnia di risparmiare.
Nel 1906, sempre per la Rete Bavarese, ha progettato un grandioso e bellissimo prototipo di "locomotiva da corsa" con ruote da 2.200 mm, che ha stabilito il record di 154 Km/h, rimasto per molti anni imbattuto.
Nel 1907, per la Rete Badese, ha costruito la prima Pacific apparsa in Germania e la seconda in Europa, poi seguita nel 1908 dalla famosissima Pacific Bavarese.
Per la Baviera nel 1911 realizzò una magnifica locomotiva per treni merci con 5 assi ad aderenza totale e nel 1913 un'impressionante Mallet da montagna a 8 assi sempre ad aderenza totale.
Infine il capolavoro, una Pacific sofisticatissima e velocissima per la Rete Badese nel 1918.
Queste sono solo le più importanti.
Hammel progettò moltissime macchine anche per compagnie di altri paesi quali la Svizzera, la Francia, la Spagna, la Svezia...