T O P I C R E V I E W |
Luca Peloso |
Posted - 27 December 2015 : 10:45:15 Lavorando all’impianto elettrico del plastico sociale in sede mi sono venuti alcuni spunti di discussione e volevo rendervi partecipi dei progressi (o meno) fatti in questi mesi. Riassumo in questa discussione separata i vari punti.
1. Morsettiere collegamenti e posizionamento 2. Luci sul plastico 3. Semafori, blocchi e rallentamenti 4. Collegamenti alle parti provvisorie o non complete 5. Massa comune tra i vari trasformatori
Morsettiere collegamenti e posizionamento Link: http://www.marklinfan.net/mfc-impianto_elettrico.htm Il link per ricordarvi la pagina del sito dove sono descritte le specifiche
Le morsettiere ormai utilizzate da anni si sono dimostrate affidabili, anche se ogni tanto bisogna allargare gli spinotti per essere sicuri del contatto e non ci sia distacco dalla morsettiera fissata sul modulo. A tal proposito proporrei per i nuovi moduli o futuri di collegamenti di fissare la morsettiera in modo ortogonale (girata di 90° rispetto al posizionamento attuale) in modo da evitare l’effetto gravità.
Le specifiche prevedono tale assegnazione: 1 marrone rotaia sinistra binario interno (Per binario interno si intende quello lato fondale) 2 rosso contatto centrale binario interno 3 grigio rotaia destra di occupazione binario interno 4 marrone rotaia sinistra binario esterno 5 rosso contatto centrale binario esterno 6 bianco rotaia destra di occupazione binario esterno 7 giallo alimentazione segnali e scambi 8 marrone alimentazione segnali e scambi 9 - 10 scorta
A parte i colori che ognuno ha usato a suo piacimento e/o disponibilità in alcuni moduli si notano alcuni fili non ben identificati. Magari sono molti chiari al proprietario, ma è sempre meglio descrivere (o scrivere) la funzione di ciascun filo non standard. In caso di intervento si facilita il lavoro al collega. Inoltre anche se è ovvio, numerate le posizioni della morsettiera (da 1 a 8), anche questo aiuta. Su alcuni moduli le morsettiere mancano dei canali 9 e 10.
Luci sul plastico Molti moduli sono dotati di luci di illuminazione, alcuni hanno un trasformatore indipendente, altri si sono collegati ai canali 7-8 (Giallo e marrone). Visto che i canali suddetti sono alimentati da un trasformatore da 60V proporrei di eliminare i vari trasformatori singoli e collegarci tutti a questi canali.
Semafori, blocchi e rallentamenti Sono presenti blocchi di frenatura su cui dovremmo però lavorarci in futuro. Sui i miei curvoni devo predisporre un interruttore in modo da disinserire il blocco per permettere manovre contromano, mentre ci sono alcuni problemi sul modulo di Riccardo su cui devo ancora indagare Sul lato interno bisogna remotizzare il contatto e su quello esterno c’è un problema di occupazione, per il momento risolto con il distacco del blocco stesso.
Collegamenti alle parti provvisorie o non complete Alberto ha fatto collegamenti volanti sulla parte nuova della rampa. Serve un volontario che lavori su questa parte.
Massa comune tra i vari trasformatori Nota importante Ho montato sulla morsettiera finale dei miei curvoni una morsettiera che mette in contatto le tre masse dei canali 1, 4 e 8, in modo da fare funzionare i moduli di blocco. Un dubbio mi rimane sulla parte alimentata dal Booster non so se è necessario replicarlo anche in quella zona.
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10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Luca Peloso |
Posted - 19 September 2018 : 13:59:55 quote: Originally posted by Riccardo Bastianelli
Ringraziamo pubblicamente Luca che da molte sessioni passa tutto il tempo a sistemare l'impianto elettrico… non gioca con i treni da mesi! Grazie
Riccardo
Grazie Riccardo, ma ora vedo la fine del tunnel. La realizzazione dei blocchi è stata più complessa del previsto sopratutto per i numerosi cablaggi da creare 9 scambi, 4 frenature, numerosi segnali e collegamenti ad occupazioni di altri moduli non hanno reso la vita facile. Ora è tutto pronto per il collaudo finale ed a breve sarà tutto operativo |
Riccardo Bastianelli |
Posted - 16 September 2018 : 21:23:51 Ringraziamo pubblicamente Luca che da molte sessioni passa tutto il tempo a sistemare l'impianto elettrico… non gioca con i treni da mesi! Grazie
Riccardo
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Luca Peloso |
Posted - 08 September 2018 : 16:25:00 questa è la versione commerciale ma si può autocostruire facilmente li porto alla riunione così li vediamo insieme
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Marino Di fazio |
Posted - 08 September 2018 : 16:21:39 L’adattatore l’hai fatto tu o si trova in commercio?
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Luca Peloso |
Posted - 08 September 2018 : 12:36:55 Alternativa al cavo parallelo da 25 contatti utilizzato da Alberto sto utilizzando i cavi rj45 (quelli utilizzati per i collegamenti ethernet) sono soddisfatto e lo trovo molto comodo
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Alberto Pedrini |
Posted - 21 January 2018 : 18:21:55 Grazie Luca, una volta completato l'ultimo modulo del curvone avremo garantita una buona sicurezza di marcia ed essere al riparo da tamponamenti da distrazione o per stop durante sessioni fotografiche. |
Luca Peloso |
Posted - 21 January 2018 : 17:07:47 bbbravooo !!!!! |
Alberto Pedrini |
Posted - 21 January 2018 : 14:48:27 Ieri ho terminato i collegamenti al terzo modulo, alla fine separando il comando relè bistabile/motore scambi funziona tutto con la stessa massa, senza ronzii o altro. Il test ha dato esito positivo, dopo avere sistemato alcuni grane pregresse, un filo rosso nero saldato invertito, isolamento tratta occupazione su scambio nel punto sbagliato, un binario che non conduceva a causa di uno strappo sulla linguetta, sganciavagoni che non erano sezionati ecc. Lo schema di sicurezza e occupazione progettato funziona a meraviglia
Ecco il video del test https://youtu.be/l66f-K7aWQ8 |
Alberto Pedrini |
Posted - 20 January 2018 : 22:43:22 Sotto al modulo
Il cavo parallo a 25 poli che, se funziona, userò per collegare la pulsantiera mobile.
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Carlo Mussi |
Posted - 20 January 2018 : 12:11:06 L' azionamento e' di tipo impulsivo e normalmente di breve durata. Comunque si puo' sempre aggiungere un interruttore all' uscita del rettificatore per invertire la polarita' della tensione inviata allo sganciavagoni. Povato ad alimentare il 24997 in continua per misurare la corrente assorbita ( Senza segnalatore luminoso) mA 430 @ 24 Vdc mA 300 @ 18 Vdc
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