- Ferrovia Aosta / Pré-Saint-Didier - (Lunghezza 31,566 km)
- Risulta priva di esercizio dal 2015 -
La sospensione del traffico
L’Assessore ai Trasporti della Regione Valle d’Aosta ha annunciato la sospensione della linea a partire dal 24 dicembre 2015 in considerazione della scarsa utenza registrata e dei costi di manutenzione al momento non sostenibili, scelta le cui motivazioni sono state approfondite anche in seguito, sottolineando il carattere temporaneo della situazione in favore di investimenti più urgenti. Al fine di garantire la mobilità per l'utenza, sarà attivato un potenziamento del servizio di TPL (Trasporto Pubblico Locale) automobilistico (bus Aosta/Courmayeur), che effettua un percorso analogo. Studi sono in atto per la riapertura con riclassificazione e prolungamento.
(da: wikiwand.com)
- Il profilo -
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- Profilo Casa Editrice Giunti Barbèra 1971 / Collezione Franco Pepe / da: stagniweb.it -
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- Cartina Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -
- Cartina da: tutto Treno 9 -
- Introduzione -
A partire dall’Epoca Romana, la vitalità di Pré-Saint-Didier è sempre stata legata alla sua posizione privilegiata e alla presenza di acque termali che la resero tappa ideale per tutti i viaggiatori che, sin dall’antichità attraversavano i valichi alpini del Piccolo San Bernardo e del Col di Ferret.
A testimoniarlo sono tanto le fonti documentarie, come la Tabula Peutingeriana, copia medioevale dell'itinerario alpino del III-IV Secolo d.C, quanto le fonti materiali, come i ritrovamenti archeologici di edifici e manufatti romani che fanno ipotizzare la presenza, nella località, di un piccolo presidio militare e, molto probabilmente di antica stazione di sosta utilizzata al cambio dei cavalli e al ristoro dei viaggiatori. - Link correlato Tabula Peutingeriana: https://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_Peutingeriana -
- Cenni di storia -
I lavori di costruzione della linea Aosta-Pré-Saint-Didier iniziarono nel settembre del 1927, parallelamente al raccordo minerario La Thuille-Arpy. - Link correlato ferrovia mineraria La Thuille Arpy:: https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_La_Thuile-Arpy - - Link correlato Miniera di Arpy: https://ostellodiarpy.com/le-miniere-di-arpy/ -
La stazione venne inaugurata il 28 ottobre 1929 ad opera della Società Ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier (FAP).
Nel periodo del ventennio la località venne chiamata San Desiderio Terme. (Desiderio / fr. Didier)
- Foto da: it.wikipedia.org -
La linea è lunga complessivamente 31,566 km, di cui 8,933 km in galleria, con una pendenza media del 13,7 per mille e una pendenza massima del 30 per mille riscontabile quasi interamente sulle rampe finali; il raggio minimo di curvatura è di 200 metri, sino a 180 metri in 2 casi presso le stazioni di Avise e di Arvier.
Tra le altre caratteristiche di questa linea di montagna, tra gallerie, ponti e viadotti presenti - oltre 30 opere - e i 23 caselli, sono le stazioni, in stile architettonico prettamente valdostano, che esclusa Aosta sono: - Sarre - Saint-Pierre - Villeneuve - Arvier - Avise (sede sottostazione elettrica) - Derby - La Salle - Morgeuux - Pré-Saint-Didier (capolinea).
Nel 1929 vennero realizzate dalla Società Nazionale delle Officine di Savigliano (SNOS) per conto della Società Mineraria Cogne 3 locomotive, con parte elettrica su licenza della Metropolitan-Vickers di Manchester, destinate a trainare, sia i treni merci sia carrozze fatte costruire presso le Officine Moncenisio di Condove (Valle di Susa). - Link correlato Officine Moncenisio: https://it.wikipedia.org/wiki/Officine_Moncenisio -
Le 3 locomotive vennero classificate E1-E2-E3.
Il 27 aprile 1930 l’intera linea fu elettrificata a 3.000 V in c.c. e nella stazione di Aosta 3 binari furono elettrificati per ricevere i convogli di antracite provenienti da Morgex, il servizio venne affidato alle locomotive E1-E2-E3, mentre la tratta Aosta-Chivasso rimase affidata alla trazione termica.
Nel 1931 le FS subentrarono alla FAP nella gestione della linea.
Circolare FS
Nel 1931 nel Compartimento di Torino venne diffusa una circolare che annunciava con precisione burocratica:
<<Dal giorno 16 ottobre 1931, la ferrovia a scartamento normale e a trazione elettrica Aosta/Pré-Saint-Didier passerà a far parte delle Ferrovie dello Stato che la eserciteranno con le normali norme e alle condizioni della Rete Statale. La linea a semplice binario e a scartamento normale, ha inizio dall’asse del fabbricato viaggiatori della stazione di Aosta (linea Chivasso-Aosta) e termina alla stazione di Pré-Saint-Didier. Misura una lunghezza complessiva di 31.566 km. La massima pendenza è del 30 per mille lungo la linea e del 3 per mille nelle stazioni. Il raggio minimo delle curve è di 200 mt, fatta eccezione per 2 brevi tratti, uno fra Valdigna e Pré-Saint-Didier e l’altro fra Arvier e Avise, che hanno un raggio di 180 mt (...), la linea è elettrificata con il sistema a corrente continua a 3.000 V ed alimentata dalla sottostazione di Avise...>>
La circolare continuava descrivendo gli impianti con lunghi dettagli tecnici; non menzionava lo spettacolare paesaggio di montagna attraversato dalla linea, né precisava che la ferrovia era stata realizzata 2 anni prima.
Fu aperta infatti il 28 ottobre 1929 come raccordo minerario da Aosta a Morgex dalla Società mineraria Cogne, che la utilizzava per trasportare minerali ai propri impianti di Aosta. (Morgex italianizzata dal regime in Valdigna d’Aosta e Villeneuve in Villanova Baltea)
La gente della Valle chiese subito che si consentisse il traffico anche ai viaggiatori e fece pressione alle FS.
Queste infatti nell’ottobre del 1931 compirono il riscatto, tra l’altro allungando la linea di 3.5 km fino alle Terme di San Desiderio, l’attuale Pré-Saint-Didier.
Nel 1931, dopo il riscatto delle FS, le E1-E2-E3 vennero riclassificate E.400.001-002-003 e furono affiancate per lunghi periodi da due E.626: in particolare fecero servizio ad Aosta dal dicembre 1933 al 1940 le E.626.009 e 010, e dal 1954-55 fino al 1968, termine della trazione elettrica le E.626.004 e 007. - Link correlato E.400: https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_FS_E.400 -
Le E.626.004 e 007 nel 1954 vennero private dei motori sugli assi esterni, i motori passarono da 6 a 4 e rimasero collegati in serie permanente, con potenza invariata (700 kW) in quanto il minor numero dei propulsori fece crescere la tensione dei morsetti.
La modifica fu richiesta in quanto la linea non sopportava grandi carichi assiali.
Un’altra modifica alle due E.626 fu il richiamo del carrello.
Nel periodo 1930-41, quando in diversi settori della Società Mineraria Cogne, a fronte di una produzione di 350.000 ton annue di minerale ferroso (dei quali 150.000 tonnellate provenienti dalla miniera di La Thuille), la linea conobbe il suo periodo di massimo splendore. - Link correlato Miniere di Cogne: https://it.wikipedia.org/wiki/Miniere_di_Cogne -
Il trasporto merci si intensificò ulteriormente verso la metà degli anni ’50 con un gran numero di treni carichi di cemento per la costruzione della diga per il bacino artificiale di Beauregard in Valgrisenche. - Link correlato diga di Beauregard: https://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Beauregard -
Appena uscite di fabbrica (primi anni ’50), prima di essere bloccate per l’applicazione del giunto idraulico, anche le ALn.990 FIAT corsero in prevalenza sulla Torino-Aosta-Pré-Saint-Didier per il traffico passeggeri. - Link correlato ALn.990: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1252 -
Nella metà degli anni ‘60 con la fine dei lavori della diga e con la chiusura degli impianti di Morgex e di Cogne ci fu una diminuzione del traffico commerciale, calò anche quello passeggeri, a causa del progressivo espandersi del traffico automobilistico e con il conseguente sviluppo del traffico veicolare si ebbe un vertiginoso calo.
Nonostante l’elettrificazione i tempi di percorrenza rimasero elevati superiori a quelli del pullman.
Per arginare la crisi vennero istituititi, con automotrici, collegamenti diretti fra Torino e Pré-Saint-Didier.
La precarietà sul destino della linea fece si che anche gli interventi di manutenzione, specie sugli impianti elettrici, furono ridotti al minimo, tanto che il 22 settembre 1968 l’intera linea venne de-elettrificata semplificando di conseguenza gli impianti della stazione.
Dal settembre 1968, anno in cui fu soppressa la trazione elettrica, vennero utilizzate le locomotive Diesel D.343 e più tardi le D.345. - Link correlato D.343: https://www.marklinfan.net/fs_d_343.htm -
Già prima della guerra il servizio passeggeri era stato effettuato in gran parte con automotrici.
Dal 1957 le ALn.772 (serie 3000 OM) furono affiancate dalle allora moderne ALn.773 e nel giugno 1981 avvenne l’avvicendamento di rotabili, le ALn.773 presero il posto delle ALn.772. - Link correlato ALn.772: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=4000&whichpage=1 - - Link correlato ALn.773: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3965 -
Nei primi anni '60 sulla relazione Torino-Pré-Saint-Didier comparve anche, per un certo periodo, l’automotrice ALtn 444-3001 “Belvedere” e sempre nei primi anni ‘60 venne istituita una carrozza estiva diretta Roma-Pré-Saint-Didier poi soppressa nel 1978.
Alla fine degli anni ’80 giunsero le ALn.668.3100 e le ALn.663.1000, costruite con un rapporto di trasmissione apposito per le linee di montagna. - Link correlato ALn.668: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1590 - - Link correlato ALn.663: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2977 -
Dei 2 binari presenti, muniti di banchina per servizio viaggiatori, uno solo risultava accessibile ai treni che utilizzavano questo impianto in quanto sulla linea veniva effettuato il servizio di spola.
Il fabbricato viaggiatori, come la maggior parte di quelli della linea è costruito secondo il classico stile valdostano, su 2 livelli con tetto a spiovente dove i materiali maggiormente utilizzati sono la pietra viva e il legno.
Dei 2 piani, il primo era occupato da privati e in parte da un ristorante, mentre il piano terra riservato ai servizi passeggeri e in parte dal ristorante stesso.
Lo scalo merci, poi soppresso, fu costruito anch’esso in pietra viva.
Fra il 1991 e il 1992 ci fu un’ulteriore semplificazione degli impianti, indotta dall’istituzione del regime di esercizio di spola fra Arvier e Pré-Saint-Didier, portò alla soppressione di quasi tutti i binari presenti.
In quegli anni venne eseguita una messa in sicurezza del percorso mediante l'automazione dei passaggi a livello e l'installazione di segnali di protezione in caso di caduta massi.
Venne eseguita anche l'eliminazione dei binari di incrocio e dei segnali di protezione di tutte le stazioni che venivano comandati dal dirigente unico presente ad Aosta, eccetto che per la stazione di Arvier, divenuta punto località d'inizio dell'esercizio di spola fino al capolinea; la restante tratta verso Aosta assunse il regime della dirigenza locale.
Il 15 dicembre 2002 furono attivate le due nuove fermate di Aosta Istituto e Aosta Viale Europa.
Poi il lento oblio fino alla sospensione del servizio il 24 dicembre 2015.
- Immagini -
- La E2 una delle future E.400 in stazione fra il 1930 e il 1931 -
- La linea fu una delle prime linee elettrificate con il sistema a corrente continua a 3.000 V dopo la Benevento-Foggia su cui le FS sperimentarono il nuovo sistema di trazione elettrica dal 1926 al 1928 -
- Foto da: it.wikipedia.org -
- La stazione di Morgex nel ventennio denominata Valdigna d’Aosta -
- Foto da: it.wikipedia.org -
- ALn.990.1001 Fiat in stazione a Pré-Saint-Didier in una corsa di prova nel 1950 - - Link correlato ALn.990: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1252 -
- Foto FIAT / da: Automotrici ALn.880-ALn.990 / Stefano Garzaro-Angelo Nascinbene / edizioni elledi -
La stazione capolinea con un convoglio composto da 2 delle 8 carrozze costruite dalle Officine Monviso con in testa una delle 3 locomotive E.400 anch’esse costruite appositamente per questa linea - (Anni ‘50)
- Foto Collezione Franco Dell’Amico / Edizioni Fotocelere / da: stagniweb.it -
- E.626.007 a Pré-Saint-Didier - - Link correlato E.626: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2675&whichpage=1 -
- Foto copertina da Le Vie du Rail / n.628 gennaio 1958 / Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- ALtn 444-3001 “Belvedere” accoppiata ad una ALn.772 compongono il diretto AT625 Torino P.N.-Pré-Saint-Didier in partenza dal 5° binario della stazione di Chivasso - (Febbraio 1962)
- Foto Arturo Castellani / da: ipdt.community.it -
- E.400.001 presso Morgex - (3 agosto 1968)
- Foto Paolo Gregoris / da: iTreni oggi 13 -
- La circolazione dei treni era retta da un Dirigente Unico: in caso di incrocio il capotreno scendeva dal convoglio e provvedeva alla manovra degli apparati - (ALn.772 / 1973)
- Foto Garzaro / da: iTreni oggi 13 -
- ALn.772.3374 quarta serie OM e ALn.990 Serie 3000 OM sul tronchino terminale della stazione il 24 aprile 1977 -
- Foto Bernhard Studer / da: photorail.com -
- Treno locale 3057 con destinazione Prè Saint Didier ritratto fra le stazioni di Villeneuve ed Arvier nell’aprile 1977 - (Sullo sfondo i ruderi del Chatel Argent)
- Foto Arturo Castellani / da: ipdt-community.it -
- D.345.1061 pronta a partire con un treno di materiale ordinario e la ALn.773.3529 sul primo binario il 9 maggio 1979 -
- Foto Franco Dell’Amico / da: stagniweb.it -
- ALn.773 a Morgex il 9 maggio 1979 -
- Foto Franco Dell’Amico / da: stagniweb.it -
- ALn.772.3342 e ALn.772.3379 a La Salle il 9 maggio 1979 -
- Foto Franco Dell’Amico / da: stagniweb.it -
- Treno diretto per Torino con ALn.668.3105 in stazione a Villeneuve il 4 agosto 1981 -
- Foto Paolo Gregoris / da: iTreni oggi 13 -
- ALn.773.3550 (treno 2137 Torino Porta Nuova - Pré-Saint-Didier) presso Morgex il 12 luglio 1982 -
- Foto Arturo Castellani / da: lnx.informatica80.it -
- ALn.663.1060 in un paesaggio autunnale tra Derby e Avise il 12 ottobre 1986 -
- Foto R.Crespi / da: iTreni oggi 98 -
- ALn.663 a Villeneuve il 1 dicembre 1996 -
- Foto Stefano Paolini / da: photorail.it -
- ALn.663.1195 l’8 marzo 2014 -
- Foto Giorgio Stagni / da: it.wikipedia.org -
- ALn.663.1007 il 24 ottobre 2015 due mesi esatti prima della sospensione del servizio -
- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- ALn.663.1008 a Derby il 15 novembre 2015 sullo sfondo il Monte Bianco -
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- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Fabbricati e binari -
- La stazione nel 2008 -
- Foto Fabrizio / da: stazionidelmondo.it -
- Il retro -
- Foto Fabrizio / da: stazionidelmondo.it -
- Lo scalo merci in pietra - (Binari verso Aosta)
- Foto Fabrizio / da: stazionidelmondo.it -
- Ultimi giorni prima della chiusura avvenuta il 24 dicembre 2015 con ALn.663.1014 il 19 dicembre 2015 -
- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- La natura nuovamente padrona - (Settembre 2022)
- Foto: Al*from*Lig / da:it.wikipedia.org -
- Foto: Al*from*Lig / da:it.wikipedia.org -
- Link foto stato di abbandono della linea: https://www.ferrovieabbandonate.it/linea_dismessa.php?id=297 -
- Fonti - - stagniweb.it - - tutto Treno 9 - - it.wikipedia.org - - ilmondodeitreni.it - - locandabellevue.com - - Stefano Garzaro / iTreni oggi 13 - - Nino -
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