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Piero Chionna
Italy
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Silvano Del Rio
Canada
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Posted - 10 February 2021 : 05:28:00
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Grazie, Piero. Molto interessante.
Mi domando pero' se Genova sia la citta' migliore per il museo.
Personalmente avrei scelto forse Napoli, che ha il porto usato senza dubbio dai meridionali e non che lasciavano l'Italia.
Mio fratello decise di prendere la nave nel 1969 e parti' da Napoli - la mia famiglia viveva a Roma.
Ciao.
Silvano |
Sbagliando s'impara e la pratica vale piu' della grammatica. |
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Silvano Del Rio
Canada
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Silvano Del Rio
Canada
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Posted - 10 February 2021 : 16:12:51
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Ho appena ricevuto la testimonianza di un signore che ha sofferto la vita in quel periodo:
"Nel Febbraio 1960 avevo quasi 18 anni..feci il viaggio Catania Torino... Il lavoro lo trovai ma la casa no...cartelli attaccati alle porte di case in affitto..c'era scritto..Non si affittano alloggi ai meridionali...ho dormito per 16 mesi in una fabbrica abbandonata .. Per letto tanti foglie di cartone..con altra gente e con tanti topi. Questo treno mi ha fatto ricordare il triste episodio."
Leggere queste cose fa veramente male. |
Sbagliando s'impara e la pratica vale piu' della grammatica. |
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Piero Chionna
Italy
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Posted - 10 February 2021 : 16:44:47
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Silvano, mio padre fu trasferito da Alessandria a Torino nel 1963. Io avevo sei anni e avevo iniziato a leggere qualcosa sui cataloghi Märklin seguendo il Maestro Alberto Manzi nel suo programma televisivo "Non è mai troppo tardi". Come ho già scritto in passato, ricordo bene quei cartelli con scritto "non si affitta ai meridionali". Io non mi sentii mai realmente discriminato ma non c'è dubbio che vedere quei cartelli faceva male. |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
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Silvano Del Rio
Canada
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Posted - 15 March 2021 : 00:59:46
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Ciao, Piero.
Non capisco niente di quello che dicono i documentari.
Pero' (e forse per questo) mi mandano delle sensazioni poco piacevoli lungo la schiena. Penso che ci capiamo.
Un caro saluto.
Silvano |
Sbagliando s'impara e la pratica vale piu' della grammatica. |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 15 March 2021 : 09:41:00
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Quel "Benvenuti?" con il punto interrogativo descrive probabilmente le difficoltà dei rapporti iniziali tra la popolazione tedesca e i lavoratori stranieri, accolti spesso, non solo allora e non solo in Germania, con pregiudizio. Questa è più o meno la traduzione del testo riportato nella pagina del primo video:
"Vengono da noi dalla metà degli anni '50 per aiutare a ricostruire il paese devastato dalla guerra: erano chiamati "lavoratori ospiti" , ma raramente venivano trattati come ospiti. Ci sono voluti anni e decenni perché gli ospiti che lavoravano e gli scontrosi ospitanti diventassero amici. Il gruppo più numeroso di lavoratori ospiti del Saar proveniva dall'Italia, principalmente dall'estremo sud, dalla Campania, dalla Calabria e dalla Sicilia. E probabilmente nessuno attendeva con ansia il Natale quanto gli uomini soli del Mezzogiorno. Perché a Natale potevano tornare a casa!"
Il secondo servizio è accompagnato da questo testo:
"Valigie e scatole di cartone sono ammassati sui binari della stazione centrale di Saarbrücken quando migliaia di lavoratori ospiti hanno iniziato il loro viaggio verso casa nel sud tra Natale e l'inizio dell'anno."
Per esperienza personale posso dire che a volte in quei pacchi si poteva trovare anche il sogno di qualche bambino rimasto in Italia, magari anche solo un catalogo Märklin, scritto in una lingua sconosciuta, con i prezzi di listino in Marchi, su cui fantasticare, da sfogliare e risfogliare fino a consumarlo.
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Piero |
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Stefano Spina
Italy
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Posted - 15 March 2021 : 10:10:15
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Esattamente come è accaduto a me, conservo ancora il catalogo del 1965 in Olandese (quello con il RAM TEE 3070 in copertina) che mio fratello mi portò insieme alla confezione con la 3029 e due carri merce.
Stefano |
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Silvano Del Rio
Canada
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Posted - 15 March 2021 : 16:56:07
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Grazie, Piero, delle traduzioni. Molto apprezzate.
Ho un ricordo di quando ero bambino (verso il 1965, credo) e vivevo ancora a Roma con i miei, di un emigrato che tornava in treno in Italia per le vacanze di Natale intervistato dalla RAI. A questo signore fu chiesto cosa portava alla moglie e lui, forse scherzando, disse che non portava nulla perche' la sua presenza bastava. :-)
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Sbagliando s'impara e la pratica vale piu' della grammatica. |
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