- Estratto dalla ricerca “Elettrificazione della Baviera” / Nino Carbone - Marco Bertozzi - - Link correlato: http://www.marklinfan.net/baviera1.htm -
- E 36.1 / E 36.2 (Bavaresi EP 3/6) -
- EP 3/6 > EP 3 > E 36.1 - Clic foto
- Foto Collezione Dr.Scheingraber / da: Mondo Ferroviario 3 - - EP 3/6 > EP 4 > E 36.2 -
- Foto Collezione Dr.Scheingraber / da: Mondo Ferroviario 3 -
- Cenni di storia -
L’introduzione della trazione elettrica nelle Ferrovie dello Stato Bavarese fu incentivata dall’esterno. Nel 1910, l’Austria aveva assegnato alle Kk.St.B. (Ferrovie dello Stato del Regno Austro-Ungarico), la concessione per la costruzione di 2 linee ferroviarie locali a scartamento normale che sarebbero iniziate da Innsbruck oppure Reutte a fino al confine di stato in Baviera presso Scharnitz oppure Griessen e sulla base di un accordo internazionale toccava alla Baviera costruire il tratto intermedio che transitava sul proprio territorio. Clic foto
Fin dall’inizio, i patti prevedevano che il tratto originariamente designato come “Ferrovia del Mittenwald”, dovesse costituire una linea unitaria e che il tronco Innsbruck-Garmisch-Reutte dovesse essere alimentato elettricamente fin dalla sua apertura. Il 28 ottobre 1912 fu la data di inaugurazione del primo tratto delle Ferrovie dello Stato Bavarese a trazione elettrica, che collegava Garmisch al confine di stato attraverso Mittenwald, mentre l’Austria aveva già dato l’avvio da Innsbruck a Scharnitz nei 2 giorni precedenti. Il tratto di linea rimanente, da Garmisch a Reutte fu aperto il 29 maggio 1913. Locomotive elettriche austriache percorrevano la tratta da Insbruck a Garmisch mentre le locomotive bavaresi trainavano treni da Garmisch a Reutte con locomotive elettriche EP 3/5, poi diventate EP 1 e poi E 62 DRG. - Link correlato E 62: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1765 - Intanto, al confine bavarese di sud-est, la linea che collegava Berchtesgaden a Freilassing attraverso Bad Reichenhall per poi raggiungere Salisburgo, aspettava l’elettrificazione. Già nell’ottobre 1912 per questo tratto ferroviario erano state commissionate complessivamente 12 locomotive, tra le quali 8 macchine per treni passeggeri EP 3/6. - Link correlato "Elettrificazione della Baviera": http://www.marklinfan.net/baviera1.htm -
- Le 2 serie di EP 3/6 -
Le 8 unità EP 3/6 erano locomotive elettriche monofasi (15 kW 16 2/3 Hz) e vennero prodotte e consegnate in 2 periodi: - 4 unità nell’aprile e giugno 1914, con numeri di immatricolazione: EP 3/6 20 101 > 104 - (Dal 1920 questa Serie venne designata come EP 3 20 101>104, dal 1924 con il passaggio alle DRG la Serie divenne E 36 01>04) - 4 unità nella primavera del 1916, con numeri di immatricolazione: EP 3/6 20 121 > 20 124 - (Dal 1920 questa Serie venne designata come EP 4 20 121>124, dal 1924 con il passaggio alle DRG la Serie divenne E 36 21>24) Avendo la linea caratteristiche molto difficili con rampe di 40‰ e curve con raggio di 180 mt si rese necessario garantire a questi veicoli una buona percorribilità in curva.
- Caratteristiche della Prima Serie -
- EP 3/6 20 101 nella stazione di Berchtesgaden ancora provvista di caldaia per il riscaldamento del treno -
- Foto Collezione Dr.Scheingraber / da: Mondo Ferroviario 3 - Entrambe le versioni della EP 3/6 avevano in comune il rodiggio 1C’2. Le 4 macchine di prima serie (20 101>104), presentavano nella parte anteriore un carrello a 1 asse Krauss-Helmholtz, collegato alla prima ruota motrice e unendo il carrello posteriore a 2 assi al 3 asse motore si compose un carrello Krauss-Lotter a 3 assi. (Nelle macchine di seconda serie - 20 121>124 - il carrello anteriore a 1 asse era convertito in Bissel non collegato al primo asse motore) Clic foto
- Foto Krauss-Maffei / da: it.wikipedia.org - Nella prima serie solo l’asse motore centrale era fissato al telaio e questo permise alla macchina di affrontare raggi di curvatura molto stretti.
(Nella seconda serie i primi 2 assi motori erano fissi - a causa dell’assale Bissel anteriore - creando così un passo rigido di 2.550 mm) Inoltre, essendo l'asse motore centrale l'unico privo di spostamento laterale, queste macchine non disponevano di passo rigido, il motore a 20 poli poggiava su possenti blocchi in fusione di acciaio al centro del veicolo. Il moto veniva trasmesso bilateralmente tramite bielle di accoppiamento oblique, esse azionavano un albero cieco, posto all’altezza degli assi motori, il quale era collegato ai 3 assi motori tramite altre bielle di accoppiamento. Avevano solo 1 motore che sviluppava una potenza continuativa di 480 kW alla velocità di 56 km/h e la velocità massima era di 80 km/h e una potenza oraria di 690 kW a 42 km/h. Furono fornite da Krauss per la parte meccanica e SSW per la parte elettrica. (SSW / Siemens-Schuckert-Werke) La prima serie esternamente differiva dalla seconda per la disposizione asimmetrica dei pantografi, resa necessaria per la presenza di una caldaia per il riscaldamento del treno, inserita direttamente dietro la cabina di guida anteriore e da qui accessibile per il rifornimento del carbone. (Durante la Prima Guerra Mondiale, le caldaie vennero smontate e utilizzate su treni ospedale) Queste 4 macchine si dimostrarono affidabili e furono molto apprezzate dal personale di macchina, assegnate al deposito di Freilassing vi rimasero sempre, svolgendo il proprio servizio sulla linea per Berchtesgaden. Con il passaggio alle DRG vennero classificate: E 36 01>04. - E 36 02 durante il periodo bellico con i fanali oscurati in sosta nel deposito locomotive di Monaco - (La lettera “V - Vorne” indicava la parte anteriore della macchina / La lettera “ H - Hinter” indicava la parte posteriore)
- Foto Collezione Dr.Scheingraber / da: Mondo Ferroviario 3 - La ragione per cui questa prima serie di EP 3/6 ebbe vita più lunga rispetto a quelle di seconda è da ricondurre indubbiamente alle migliori qualità di esercizio. Una di loro, modificata, era ancora utilizzata presso le DB come spazzaneve tra il 1969 e il 1970.
- Dati tecnici -
Clic foto
- Schema da: Mondo Ferroviario 3 - - Anno: 1914 - - Rodiggio: 1'C2' - - Lunghezza: 12.300 mm. - - Diametro ruote motrici: 1.100 mm. - - Diametro ruote carrello Krauss-Helmholtz anteriore: 850 mm - - Diametro ruote carrello Krauss-Lotter posteriore: 850 mm - - Velocità massima: 80 km/h - - Potenza oraria: 690 kW a 42 km/h - - Potenza continuativa: 480 kW a 56 km/h - - Motore: 1 a 20 poli - - Trasformatore: 800 kWA - - Carico massimo per asse: 14.6 ton. - - Unità costruite: 4 - - Costruttori: Parte meccanica: Krauss / Parte elettrica: SSW - - Numerazione Ferrovie Bavaresi - EP 3/6 20 101>104 - - Dal 1920 / EP 3 20 101>104 - - Numerazione DRG: E 36 01>04 -
- Ritiri -
La E 36 01 e 02 furono ritirate nell’autunno del 1941, la E 36 03 venne ritirata nel maggio 1942, la E 36 04 nel settembre 1943. La E 36 02 e 04 vennero convertite da Henschel in spazzaneve con classificazione Mü 6453 e Mü 6452. Il Mü 6452 fu ritirato nel 1979 e demolito nel 1983, il Mü 6453 venne ceduto nel 1986 al Museo delle Ferrovie Bavaresi di Nördlingen. - Mü 6453 ex E 36 02 -
- Foto Fritz-F / da: de.wikipedia.org -
- Caratteristiche della Seconda Serie -
- EP 3/6 20 123 a Freilassing -
- Foto Collezione Dr.Scheingraber / da: Mondo Ferroviario 3 - Nella seconda serie i primi 2 assi motori erano fissi (a causa del carrello Bissel anteriore), il terzo era collegato al carrello posteriore a 2 assi formando il carrello Krauss-Lotter. Il moto veniva trasmesso bilateralmente tramite bielle di accoppiamento oblique, esse azionavano un albero cieco, posto all’altezza degli assi motori, il quale era collegato ai 3 assi motori tramite altre bielle di accoppiamento. Il motore a 40 poli era ancora più grande e fu necessario il rialzo sul tetto per contenerlo, inoltre la EP 3/6 di seconda serie era più lunga di 1.250 mm e questo permise di collocare la caldaia per il riscaldamento del treno in posizione centrale e di installare i pantografi nel modo convenzionale alle 2 estremità del tetto.
Questo stato di cose non durò a lungo; durante la Prima Guerra Mondiale, le caldaie vennero smontate e utilizzate su treni ospedale. Ma poiché il riscaldamento elettrico sui treni fu introdotto solo a metà degli anni '20, i convogli vennero riscaldati con una locomotiva a vapore appositamente collegata al treno. La parte elettrica, a differenza delle altre 4 locomotive EP 3/6, non era fornita dalla SSW ma dalla MSW. (MSW / Maffei-Schwartzkopff-Werke) Erano più potenti, avevano un carico massimo per asse maggiore ma con caratteristiche di marcia peggiori, l’usura dei bordini delle ruote era inoltre costantemente sotto controllo, i quali dovevano rimanere sempre entro i limiti della normativa.
Con il passaggio alle DRG vennero classificate: E 36 21>24. - E 36 22 a Berchtesgaden -
- Foto Collezione Dr.Scheingraber / da: Mondo Ferroviario 3 - Con l’entrata in servizio della E 44.5, a partire dal 1931, le E 36.2 vennero accantonate. - Link correlato E 44.5: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1742 - Le 4 macchine E 36 21>24 furono demolite tra il 1935 e il 1937. - La E 36 24 presso il deposito di Monaco-Freimann il 10 febbraio 1937 poco prima di essere demolita -
- Foto Collezione Dr.Scheingraber / da: Mondo Ferroviario 3 -
- Dati tecnici -
- Anno: 1916 - - Rodiggio: 1'C2' - - Lunghezza: 13.550 mm - (Lunghezza prima serie: 12.300) - Diametro ruote motrici: 1.100 mm - - Diametro ruote carrello Bissel anteriore: 850 mm - - Diametro ruote carrello Krauss-Lotter posteriore: 850 mm - - Velocità massima: 80 km/h - - Potenza oraria: 960 kW a 45 km/h - (Potenza oraria prima serie: 690 a 42 km/h) - Potenza continuativa: 740 kW a 80 km/h - (Potenza continuativa prima serie: 480 kW a 56 km/h) - Motore: 1 a 40 poli - (Motore prima serie: 20 poli) - Trasformatore: 500 kWA - (Trasformatore prima serie: 800 kWA) - Carico massimo per asse: 16.8 ton - (Carico massimo per asse prima serie: 14.6 ton) - Unità costruite: 4 - - Costruttori: Parte meccanica: Krauss / Parte elettrica: MSW - (Costruttori prima serie: Parte meccanica: Krauss / Parte elettrica prima serie: SSW) - Numerazione Bavarese: EP 3/6 20 121>124 - - Dal 1920: EP 4 20 21>24 - - Numerazione DRG: E 36 21>24 -
- Modelli Märklin -
- EP 3/6 20 102 / Articolo 37060 / Anni 1999-2003 / Lato anteriore - Clic foto
- Foto Alberto Pedrini - - Lato posteriore - Clic foto
- Foto da: osterthun.com -
- EP 3/6 20 104 / Confezione 26537 / Anno 2006 - Clic foto
- Foto Alberto Pedrini - Clic foto
- Foto da: osterthun.com - - Particolare - - In livrea marrone e classificazione EP 3/6 con targa Deutsche Reichsbahn - Clic foto
- Trix aveva prodotto H0 in c/c questa EP 3/6 in livrea marrone ma con le insegne K.Bay.Sts.B. delle Ferrovie Bavaresi - Clic foto
- Foto E.Ganzerla / da: Mondo Ferroviario 3 febbraio-marzo 1986 - - Particolare - Clic foto
- Fonti - - de.wikipedia.org - - E.Ganzerla / Mondo Ferroviario 3 - - Taschenbuch Deutsche Elektrolokomotiven - - Nino -
|