- S 102 prussiana (BR 172) -
- Cenni di storia -
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti con la S 10.1 del 1911, in termini di alte prestazioni e bassi consumi, Robert Garbe, autorevole progettista ai vertici delle Ferrovie Prussiane, era ancora deciso a trovare nuove soluzioni per superare il motore a doppia espansione.
Nel 1914 la Vulcan di Stettino presentò 6 prototipi, che erano una versione a 3 cilindri gemellati a espansione semplice con vapore surriscaldato della S 10 originale e secondo le specifiche di Garbe ogni macchina presentava caratteristiche diverse, in particolare riguardo la trasmissione e la distribuzione del vapore.
Durante le corse di prova alcuni prototipi diedero risultati soddisfacenti altri meno.
Fatta una sintesi dei vantaggi ottenuti fu avviata la produzione in serie e fino al 1916 furono costruite in totale 124 locomotive, classificate come S 10.2.
I 6 prototipi furono tutti aggiornati al modello ottimale per quanto riguardava la distribuzione, ma le 3 macchine che trasmettevano il movimento dai cilindri esterni al secondo asse accoppiato rimasero tali e in seguito furono denominate "Bauart Stumpf", dal tipo di distribuzione installata in origine poi sostituita.
Con grande soddisfazione di Garbe, che nonostante fosse in pensione dal 1° aprile 1912 continuò ad esercitare la sua influenza sulla Compagnia fino al 1917, le prestazioni di questa serie erano migliorate e i consumi diminuiti, qualità che comunque rimanevano ben al di sotto di quelle delle S 10.1.
Le S 10.2 furono utilizzate nella Germania settentrionale e in quella nord-occidentale particolarmente sulla linea Colonia-Görlitz.
La Deutsche Reichsbahn riclassificò la serie come BR 17.2.
Su tre macchine, in periodi differenti, le DRG sperimentarono caldaie ad alta pressione (60 e poi 25 bar) che a breve termine presentarono un rapporto prestazioni/usura non conveniente e quindi vennero presto normalizzate.
Dopo il 1945 erano ancora 88 le BR 17.2 presenti sul territorio tedesco, che però furono radiate nel settembre 1948.
L’unica sopravvissuta, la BR 17 218, venne assegnata alla Scuola Macchinisti DB di Troisdorf, e successivamente demolita.
- Dati tecnici -
- Anni: 1914-1916 - - Modello: 2'C h3 - - Potenza: 1200 PSi - - Velocità: 110 km/h - - Lunghezza: 21.200 mm - - Diametro ruote motrici: 1.980 mm - Diametro ruote carrello anteriore: 1.000 mm - - Diametro cilindri: 500 mm - - Corsa: 630 mm - - Griglia: 2,8 m² - - Superficie di evaporazione: 154 m² - - Surriscaldatore: 61,5 m² - - Pressione di esercizio: 14 bar - - Peso di servizio: 80,9 t - - Peso aderente: 53,4 t - - Carico massimo per asse: 17,8 t -
- Tender preuß: 2'2' T 31,5 -
- Unità costruite: 124
- Unità riclassificate DRG: 96+12 -
- Numerazione DRG: BR 17 201-296 / *301-312 -
- *dalla Ferrovia Lubecca-Büchener (1938) -
- Immagini -
- BR 17 203 (uno dei tre prototipi con trasmissione sul secondo asse accoppiato) in deposito a Leipzig nel 1934 -
- Foto: Werner Hubert -
- BR 17 278 in stazione a Fröndenberg nel 1935 -
- Foto: DLA Darmstadt / Maey -
- BR 17 267 con convoglio di carrozze prussiane a Ennepetal-Milspe nel 1935 -
- Foto: DLA Darmstadt / Bellingrodt -
- BR 17 228 unica sopravvissuta della Classe 17.2 nel Deposito di Schwerde nell'aprile 1968 -
- Fino al 1967 stazionava a Troisdorf presso la Scuola Macchinisti DB -
- Foto: Johannes Glöckner -
- Link correlato con la BR 17.0-1 (S 10): http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1684 -
- Fonte: Taschenbuch Deutsche Dampflokomotiven - - Nino / Michele -
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