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 Il plastico USA in Z di Raffaele Picollo
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Piero Chionna

Italy
8632 Posts

Posted - 18 July 2015 :  11:30:16  Show Profile  Visit Piero Chionna's Homepage  Reply with Quote
Complimenti Raf! Sono molto contento.

http://www.mondoferroviario.it/scheda.asp?id=1147

Piero
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Nino Carbone

6875 Posts

Posted - 19 July 2015 :  11:46:35  Show Profile  Reply with Quote

- Sempre sulla cresta dell'onda, complimenti ancora, Nino -
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Riccardo Bastianelli

Italy
3311 Posts

Posted - 20 July 2015 :  22:56:36  Show Profile  Reply with Quote
Ho appena letto il tuo articolo. Non solo sei un mago della corrente e di Arduino, ma hai anche una certa vena letteraria ... penso a come hai raccontato la simbologia dei ragni presso i nativi americani
Un peccato per l'errore sul tuo cognome, hai scritto che sul prossimo numero e sul sito inseriscano una errata corrige ?
Ancora bravo!

Riccardo
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Raffaele Picollo

Italy
1086 Posts

Posted - 21 July 2015 :  05:20:12  Show Profile  Visit Raffaele Picollo's Homepage  Reply with Quote
Si, Riccardo, ho scritto alla redazione ma non mi hanno ancora risposto. E' giusto chiedere una errata corrige anche sul sito, non ci avevo pensato.
Se non si fanno vivi entro una settimana, mando una seconda email di richiesta.
E' incredibile come, oltre al mio cognome (sono abituato alle storpiature...) abbiano anche modificato i link all'interno del testo, rendendo di fatto inutili tutti i miei sforzi per collegare le informazioni.
Per fortuna avevo inserito l'immagine del codice QR (che hanno pubblicato, ma potevano anche non farlo), così che i più intraprendenti, vedendo che i link non funzionano, possano comunque vedere qualcosa.
A meno che il tutto non fosse voluto e sia quindi una sponsorizzazione per l'Hotel Piccolo di Andalo...

Raf
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albertomocchi

Italy
2588 Posts

Posted - 21 July 2015 :  15:06:13  Show Profile  Reply with Quote
stasera quando esco corro in edicola !!!

Alberto
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Alberto Pedrini

Italy
11436 Posts

Posted - 23 July 2015 :  14:44:07  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Ho letto l'articolo, molto ben fatto, non avevo dubbi
Per il nome errato non sei il primo a cui capita...

Alberto
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massimo carvelli

Italy
364 Posts

Posted - 24 July 2015 :  19:27:33  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Raffaele Picollo


. . . . . . ci sarebbe qualcosa da dire sulla dissipazione termica dei LED (che scaldano molto e che quindi vanno raffreddati) ma forse è meglio rimandare e quindi passo e chiudo!



Ciao Raffaele,
come mai che questi led scaldano molto?? la cosa mi meraviglia!

Siamo schiavi delle leggi, per poter essere liberi (Cicerone)
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Raffaele Picollo

Italy
1086 Posts

Posted - 26 July 2015 :  12:15:23  Show Profile  Visit Raffaele Picollo's Homepage  Reply with Quote
OK, Massimo mi dà lo spunto per accennare qualcosa al problema della dissipazione del calore dei LED.

In effetti, è comune pensare che i LED non emettano calore e quindi che il loro rendimento sia elevatissimo.
In effetti la luce del LED è fredda, ma la giunzione del diodo, invece, scalda molto.
Il calore prodotto da un LED deve essere dissipato nella parte posteriore all'emissione della luce ed infatti, se si osservano i corpi illuminanti a LED, si nota come sia quasi sempre presente, dietro, un dissipatore.

Inoltre i costruttori di LED dichiarano una vita presunta lunghissima (25.000 o 50.000 ore) ma, se si legge bene, in un determinato range di temperatura, pena la riduzione del flusso luminoso e della vita del componente.

C'è una vera confusione tra le caratteristiche tecniche dichiarate dai costruttori di LED, dalle aziende che li impiegano nei corpi illuminanti e, infine, tra chi vende il prodotto finito.
Mi sembra di capire che sia una vera e propria Babele, considerata anche la generale poca serietà dei costruttori cinesi che, alla fine, riforniscono un po' tutto il mercato.

Nel mio caso, dovendo realizzare una plafoniera per l'illuminazione del mio plastico, ho fatto le seguenti considerazioni iniziali:

- Realizzare un sistema di illuminazione di ottime prestazioni dato che, con componenti scarsi, avrei potuto vanificare il tanto lavoro dedicato al plastico;
- Selezionare (per quanto possibile) i fornitori di strisce LED sulla base della serietà nel fornire le caratteristiche tecniche dei prodotti;
- Costruire un sistema di dissipazione tale da garantire la più bassa temperatura di funzionamento, portando il calore all'esterno del plastico, per aumentare rendimento e vita dei componenti;
- Utilizzare lo stesso dissipatore per il raffreddamento della scheda di alimentazione di potenza (che andava posizionata vicina alle strisce LED);
- Realizzare un dissipatore passivo, ovvero senza impiego di ventilatori, quindi senza rumore.

Premesso che le tecnologie dei LED sono in rapidissima evoluzione (anche se mi sembra che, da qualche tempo, la curva delle prestazioni da esponenziale si stia comunque assestando su dei valori piuttosto asintotici) e che io ho adottato componenti cinesi, seppure di apparente qualità, dei quali non sono ben note le caratteristiche tecniche, ho fatto qualche calcolo illuminotecnico e quindi individuato la tipologia di striscia (sembrano tutte uguali ma così non è...) e calcolato gli assorbimenti elettrici:

Per l'emissione della luce bianca (sia calda che fredda) ho scelto strisce con LED 3528 da 240LED/m e corrente di funzionamento pari a 1,6A/m. Numero di strisce: 4
Per l'emissione della luce colorata ho scelto strisce con LED RGB 5050 da 240LED/m e corrente di funzionamento pari a 2A/m. Numero di strisce: 3
Per l'emissione della luce ultravioletta ho scelto strisce con LED da 120LED/m e corrente di funzionamento pari a 0,34A/m. Numero di strisce: 1

Pertanto, dato che ogni striscia è lunga 1,3m, ottengo una corrente complessiva massima

I = 1,3 x (4x1,6 + 3x2 + 0,34) = 16,56A

e la potenza elettrica massima erogabile dalla plafoniera risulta pertanto essere

P = 16,56A x 12V #8776; 200W

Ora, nessuno ti dichiara in modo semplice la dispersione in calore della energia consumata da un LED.
Tutti sappiamo che per una lampadina fluorescente si ha una emissione di calore del 98% rispetto al suo consumo, solo il 2% va in luce.
In genere si dichiara che il LED abbia un rendimento di 10-20 volte quello di una lampadina e quindi ho ipotizzato che il calore dissipato dal un LED possa essere del 60-80%.

Ipotizzando quindi una dissipazione in calore del 75%, avrei una potenza termica

Pt = 0,75 x P = 150W

Ripeto, tutti questi sono valori cautelativi, derivati da coefficienti dichiarati senza alcuna prova effettiva!

In teoria, avevo bisogno di un dissipatore in grado di smaltire 150W.

Ho quindi installato le mie strisce LED su una lamiera di base di alluminio e, su questa, ho fissato 5 strisce trasbersali (sempre di alluminio) che mi portassero il calore all'esterno dell'involucro del plastico, dove avrei dovuto posizionare il dissipatore in aria libera.
Tra tutti i componenti ho steso un sottile strato di pasta termoconducente, soprattutto nell'attacco tra la scheda di potenza e la lamiera di fondo.



Quindi, ho dimensionato (o, meglio, verificato quello che avevo già costruito: una lamiera in alluminio con S=4mm L=137,5cm H=7cm) il mio dissipatore utilizzando un calcolatore on-line (considerando che in effetti questi calcoli nascono per dissipatori di piccole dimensioni) tipo questo.

Ho così impostato:

- 30°C di temperatura ambiente massima
- 60°C di temperatura di lavoro del dissipatore (quindi dei LED)
- 1924cm2 di superficie verticale esposta
- 112cm2 di superficie orizzontale esposta
- Materiale e finitura Alluminio anodizzato chiaro (quella che più si avvicinava al mio caso)
- Compensazione R=0

Premendo il tasto "Calcola", ecco che il dissipatore dovrebbe smaltire una potenza massima di 163W!

Tutto questo va interpretato tenuto conto, come dicevo, dell'errore che affligge i dati iniziali, ma anche delle ipotesi fatte come, per esempio, la temperatura di lavoro.

Comunque, vedendo che i costruttori di LED danno temperature accettabili di 50-80°C, ritengo che il dissipatore sia stato verificato correttamente, considerando anche che il principale dato di partenza (la potenza elettrica assorbita dalla plafoniera pari a 200W) difficilmente si verificherà, perlomeno continuativamente.

In definitiva quindi, una volta realizzato il plastico, ho ovviamente provato il funzionamento del dissipatore nella condizione più sfavorevole, ovvero massima potenza a plastico chiuso (quindi senza dissipazione diretta del calore prodotto dai LED, ma usando il dissipatore esterno) con OTTIMI risultati: i LED non hanno mai superato i 50°C!!!

Questa, al di là di tutti i calcoli, è la prova migliore!

Raf
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massimo carvelli

Italy
364 Posts

Posted - 04 August 2015 :  13:00:13  Show Profile  Reply with Quote
Mihhhhhhhhhhhhhh!
Mitico!!!
Grazie Raffaele del tempo che mi hai dedicato per scrivere tutto cio'; e complimenti come sempre per la tua professionalità e competenza.
Alla prossima, ciao


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Raffaele Picollo

Italy
1086 Posts

Posted - 04 August 2015 :  13:57:51  Show Profile  Visit Raffaele Picollo's Homepage  Reply with Quote
Di nulla Massimo! Come dicevo, ho colto l'occasione per esporre la mia esperienza che spero possa essere utile a qualcuno.

Raf
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