- Le V 36 tedesche in Italia -
- D.236.003 FS a Savona nel 1963 -
- Foto Claudio Pedrazzini / da: photorail.it -
- Le origini in Germania -
- Foto Rolf Reinhardt / da: bahnbilder.de -
- Cenni di storia -
Le locomotive V 36 vennero costruite in Germania a partire dal 1938 da vari costruttori per le esigenze delle forze armate tedesche (Wehrmacht), le quali le utilizzarono ampiamente durante l’ultima guerra.
- Foto da catalogo Rivarossi 2003 -
Poche altre unità dello stesso tipo furono costruite nell’immediato dopoguerra per conto delle Ferrovie Federali Tedesche (DB), le stesse ereditarono anche un buon numero di unità costruite per le forze armate. Nel corso degli anni vennero apportate varianti e modifiche e particolarmente su 2 elementi: le prese d’aria laterali del cofano e il radiatore con la rispettiva presa d’aria frontale. Su ciascun fianco del cofano erano disposti 5 sportelli da visita, dei quali i 2 verso la cabina erano apribili a cerniera e gli altri 3 di solito, erano scorrevoli; le differenze stavano soprattutto nelle prese d’aria a persiana, che in origine erano presenti su tutti gli sportelli, poi le persiane rimasero solo ai 2 sportelli verso la cabina. La presa d’aria frontale del radiatore nella forma originale era protetta solo da bacchette metalliche verticali, questa disposizione rimase ancora presente su diverse locomotive. In altre V 36 la presa d’aria frontale era realizzata mediante persiane mobili, che consentivano una più facile chiusura durante i periodi freddi, spesso questa disposizione “moderna” concise con un rialzo sopra il cofano in corrispondenza de radiatore stesso. Negli anni ‘50 in Germania, per l'utilizzo con treni reversibili, e per migliorare la visibilità del personale di macchina, alcune ebbero modifiche alla cabina e venne installata una cupola sopra il tetto.
- Foto Helmut Röth / da: eisenbahnstiftung.de - L’impiego tipico delle locomotive V 36 fu il servizio di manovra o la trazione di brevi treni merci in linea, per lavori o altro, ma anche per alcuni servizi viaggiatori locali su linee secondarie.
- In Italia -
Le macchine tedesche V 36 giunsero in Italia dopo l’8 settembre 1943 al seguito dell’esercito tedesco; alcune di esse durante la ritirata non poterono essere riportate in Germania perché danneggiate o perché catturate dalle forze anglo-americane oppure per altre cause connesse agli eventi bellici e rimasero quindi nel nostro Paese. Nel 1952 3 unità furono immatricolate presso le FS come Gruppo D.236 (D.236.001-002-003). La potenza era di circa 200 kW a la velocità massima di 55 km/h.
- Locomotiva FS D.236.003 (ex V 36) nel 1970 -
- Foto Mascherpa / da: iTreni oggi 16 - Numerose altre locomotive V 36 arrivarono in Italia nel dopoguerra, acquistate di seconda mano e molte di esse fecero servizio presso stabilimenti industriali raccordati alle linee FS o presso imprese che eseguivano lavori all’armamento; questi mezzi si incontravano ovunque, dalle Alpi alla Sicilia. - Locomotiva V 36 acquistata da un’impresa di lavori all’armamento a Salemi in Sicilia nel luglio 1974 -
- Foto A.Perego / da: iTreni oggi 16 -
Altre 3 unità V 36 (già in dotazione alle Poste Federali Tedesche di Hannover - Deutsche Post - classificate OPD Han 1-2-3) vennero in Italia e fecero servizio presso imprese di lavori all’armamento nell’Italia settentrionale e centrale, mantennero le insegne originali con emblema della cornetta. - Locomotiva Nr.1 della Posta Federale Tedesca di proprietà di una ditta privata a Sala al Barro presso Lecco il 7 gennaio 1978 -
- Foto A.Perego / da: iTreni oggi 16 - - Modello Rivarossi-Lima -
- Foto da: Catalogo Rivarossi-Lima 2003 -
- Modello Märklin 37367 -
- Foto da: märklinfan.com -
Le D.236 FS erano colorate nel tipico schema FS castano-Isabella, con tetto della cabina castano... - Modello Märklin D.236.002 FS -
- Foto Alberto Pedrini - ...negli ultimi anni di attività con le FS, la sola D.236.001 ricevette la nuova livrea unificata per le locomotive da manovra: verde vagone con fasce gialle, ruote e telaio colore bruno (colore più scuro del castano). - Modello Roco D.236.003 FS -
- Foto da: roco.cc -
- Ferrovia Suzzara-Ferrara (FSF) -
Verso la fine degli anni ‘60 entrarono in servizio sulla linea Suzzara-Ferrara (FSF) 2 locomotive V 36 con motore Deutz, classificate LD 61 e 62, provenienti dalla cessata Ferrovia Valle Seriana (FVS / Bergamo-Clusone). - Treno cantiere con la locomotiva LD 61 con presa d’aria frontale nella forma originale con bacchette verticali - Clic foto
- Foto H.Rosenberg / da: iTreni oggi 8 - - LD 62 -
- Foto da: flaviotiengo.it -
- Particolare del motore Deutz della LD 62 -
- Ferrovia Valle Seriana (FVS) -
- Locomotiva LD 61 a Bergamo negli anni '50 -
- Foto FVS / Collezione Fabio Marzorati / da: scalaenne-wordpress.com / Originale da phothorail.it - - Locomotiva LD 61 a Bergamo negli anni '60 -
- Foto Giovanni Cornolò da: rivarossi-memory.it -
- Le targhe -
- Per le loro 3 unità le FS, avendo fuso le targhe in bronzo per le 236 in un periodo in cui gli orientamenti circa la marcatura delle locomotive Diesel non erano ben definiti, le targhe stesse portavano il numero di Gruppo 236 preceduto dalla lettera “D”, con tanto di puntini regolamentari (D.236.001-002-003), quando poi in realtà le FS riservarono tale lettera distintiva alle sole locomotive Diesel da treno, esclusi quindi tutti i Gruppi che incominciavano con la cifra 2 - - Particolare dello stemma della posta federale tedesca sulla locomotiva Nr.1 e particolare della targa FS con il numero di Gruppo 236 preceduta dalla lettera “D”, normalmente riservata alle locomotive Diesel da treno -
- Foto A.Perego / da: iTreni oggi 16 -
- Link correlato Luca Peloso “Le mie V 36”: http://www.marklinfan.net/v_36.htm -
- Fonti - - iTreni oggi 8 - - Alessandro Muratori / iTreni oggi 16 - - Nino -
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