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Nino Carbone
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Posted - 29 July 2015 : 00:21:03
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- Stazione Levanto (SP) - (La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa) La stazione originaria era posta più a mare rispetto all’attuale e fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in concomitanza con l’apertura della tratta Sestri Levante-La Spezia.
Il primo fabbricato viaggiatori venne distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e fu sostituito - al termine del conflitto - da un edificio di stile moderno e inaugurato nel 1949. (Progetto Roberto Narducci)
La stazione era disposta in rettifilo alle cui estremità erano raccordate ampie curve di ingresso e uscita ed aveva 3 binari di adeguata lunghezza per convogli pesanti, sul lato levante lo scalo merci con magazzino.
In occasione dei lavori di raddoppio della linea, la stazione venne ricostruita più a monte e fu attivata il 23 gennaio 1970, mentre l’intero tronco Framura-Monterosso venne attivato il 18 settembre 1970.
La nuova stazione conta 5 binari dei quali, 3 sono serviti di banchine per servizio viaggiatori (1 e 3), il 2 è utilizzato per precedenze, i restanti 2 sono impiegati per ricovero dei rotabili per servizio manutenzione lungo la linea.
I lavori nella seconda metà dell’Ottocento della linea ferroviaria da Levanto fino alla Spezia (passando per le Cinque Terre) -
Il tracciato della ferrovia ligure fu realizzato - per motivi tecnici ed economici - seguendo la costa e, come altre ferrovie di quel tempo a binario unico, i lavori di raddoppio avvennero su singoli tronchi, ed in tempi assai diversi, tanto che i lavori per la linea di raddoppio del levante furono completati soltanto nel 1970.
L’andamento geografico della costa, dopo Levanto, incontrò la propaggine di Punta Mesco, che la ferrovia superò con la galleria detta appunto “Mesco” di 3.043 m, che con quelle di Ruta e di Biassa erano le più lunghe dell’intero percorso delle linea di Levante.
Superata la galleria “Mesco”, la linea entrava nel territorio denominato “Cinque Terre”, perché raggruppa cinque località disposte in uno degli angoli più belli e incontaminati della Liguria.
Monterosso è la prima, e presentava una piccola stazione con incrocio lunga appena 250 m, superata la quale si entrava nell’omonima galleria lunga 2.266 m, al cui termine era posta la semplice fermata di Vernazza a servizio del piccolo borgo a quel tempo collegato solo via ferrovia.
Oltrepassando 3 gallerie - Vernazza (452 m) - Macereto (862 m) - Corniglia (942 m), la ferrovia sbucava nella stazione di Corniglia, abilitata al solo incrocio.
Seguiva la galleria di Manarola (1.221 m) al cui sbocco era posta l’omonima fermata e dopo aver percorso circa 700 m la linea raggiugeva Riomaggiore, ultimo paese delle “Cinque Terre”, con una modesta stazione di solo incrocio.
A questo punto la linea ferroviaria, staccandosi completamente dalla costa, tagliava la penisola occidentale del Golfo della Spezia con le gallerie Fossola (1.761 m) e Biassa (3.634 m), per raggiungere la città dell’Arsenale.
La ferrovia della Riviera Ligure era arrivata al capolinea.
(Dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese)
- L’originaria stazione di Levanto all’epoca del vapore -
(Foto ante 1926 anno i cui venne elettrificata in trifase la tratta Sestri Levante-La Spezia)
- Foto da: scalatt.it -
- Anni ‘50 / Ricostruita dopo i danneggiamenti bellici -
- Foto da: stagniweb.it -
(Particolare della foto sopra / E.636 con treno passeggeri verso Genova)
- Foto da: stagniweb.it -
- Il retro -
- Foto da: it.wikipedia.org -
- Vista da levante -
- Foto da: ferrovie.it -
- Foto da: ferrovie.it -
- Vista da ponente -
- Foto da: ferrovie.it -
- Doppia di ETR.200 in servizio tra Roma e Genova in arrivo nella stazione di Levanto nel giugno 1954 -
Clic foto
- Foto FS / da: Una leggenda che corre / Giovanni Cornolò -
- E.428.025 con treno espresso internazionale per la Francia in uscita dalla stazione di Levanto -
- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -
- La zona della vecchia stazione ai giorni nostri - Clic foto
- Foto da: upload.wikimedia.org -
- La nuova stazione a monte - (Binari verso Genova)
- Foto G. Venditti / da: gabbo.it -
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Binari verso La Spezia -
- Foto G. Venditti / da: gabbo.it -
- Dal satellite - Clic foto
- Foto da: Google earth -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 09 August 2015 : 00:19:58
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- Le stazioni delle “Cinque Terre” - Clic foto
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- Foto da: Google earth -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 09 August 2015 : 00:38:19
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- Stazione Monterosso (SP) - (E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa) La stazione - la più occidentale delle "Cinque Terre" - fu inaugurata nell’ottobre 1874 contemporaneamente alla tratta Sestri Levante-La Spezia.
Il 15 gennaio 1962 venne inaugurato il raddoppio di binario fra Monterosso e Corniglia, comprendente la nuova fermata di Vernazza.
Da Monterosso a Vernazza (verso La Spezia) i binari procedono in 2 gallerie separate: quella a monte è stata scavata durante i lavori di raddoppio.
Per il completamento del raddoppio della linea - lato Framura - ultima sezione della “Tirrenica Settentrionale” ancora a binario unico, si dovette attendere fino al 23 gennaio 1970.
Si trattò di un’opera particolarmente complessa, considerata l’esigenza di operare senza interrompere il servizio e al tempo stesso di mettere in sicurezza la falda a monte.
La stazione conta 3 binari di servizio per il servizio viaggiatori (prima erano 4 e prima ancora 2) e a causa della particolare posizione a ridosso della montagna (la stazione è situata tra 2 gallerie), i marciapiedi si trovano, parte in galleria e parte all’esterno.
- Treno a vapore transita sul viadotto a binario unico in direzione Genova nei primi anni del ‘900 -
- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -
- Anni ‘50 -
(La stazione è situata oltre il promontorio)
- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- La galleria attraverso la quale il treno accede alla stazione -
- Foto da: picclick.it -
- E.646 con carrozze a 2 piani verso La Spezia il 10 agosto 1985 -
(Nei primi anni ‘60 venne costruito il ponte in cemento armato in sostituzione di quello esistente)
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- Foto Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -
- Raddoppio Framura-Riomaggiore -
Questo raddoppio fu il più impegnativo di tutta la linea, il tratto a quel tempo a binario unico, lungo 19 km, di cui 14 in galleria.
Già nel 1926 era stato preso in considerazione un progetto per il doppio binario su questa tratta dallo sviluppo tortuoso con curve a raggio limitato che imponevano una velocità massima di 80 km/h.
Solamente nel 1954, superata l’emergenza post-bellica, furono ripresi gli studi ed il progetto, da realizzarsi in più fasi secondo le disponibilità dei finanziamenti, con l’obiettivo di rendere subito operative le tratte di raddoppio che venivano completate allo scopo di rendere più flessibile la circolazione dei treni.
In pratica si abbandonava l’idea di raddoppiare vicino alla sede esistente per spostarsi verso monte tra Framura e Monterosso sovrappassando gli abitati di Bonassola e Levanto, mentre tra Monterosso e Vernazza il raddoppio era in galleria, come pure tra Vernazza e Corniglia nel primo tratto più vicino alla linea esistente.
Subito dopo entrambi i binari si disponevano in una nuova sede nella zona di Guvano, soggetta a continui movimenti franosi.
Anche la stazione di Corniglia, fu predisposta su nuova sede, come il restante tratto sino a Manarola.
Da Manarola e Riomaggiore il raddoppio avrebbe proseguito sul tracciato esistente.
Si convenne di procedere in 3 fasi:
- Prima fase: raddoppio Corniglia-Riomaggiore - - Seconda fase: raddoppio Monterosso-Corniglia - - Terza fase: raddoppio Framura-Monterosso -
Prima fase: ebbe inizio nel gennaio 1956 e si concluse nel maggio del 1959.
Seconda fase: il primo lotto venne affidato nel novembre del 1958 a cui seguirono, nei primi mesi del 1959, i rimanenti lotti.
I lavori si conclusero nel gennaio 1962.
Terza fase: Questo progetto venne intrapreso nel 1962, allorché terminarono i lavori della seconda fase, e finanziato in 2 tempi, parte nell’aprile del 1962 e parte nel luglio dello stesso anno.
Nel successivo mese di settembre furono affidati i lavori del lotto di Monterosso e nel 1963 quelli di Levanto, Bonassola e Framura.
Questo raddoppio si differenziava dagli altri in quanto prevedeva l’abbandono totale della vecchia linea ad eccezione dei 2 tratti estremi dove venne utilizzata, con opportune modifiche la sede originaria.
A completamento dei lavori già realizzati nella stazione di Monterosso, fu apportata la modifica del binario dispari (direzione La Spezia) eliminando la curva di raggio 452 mt ed elevando la velocità massima da 95 a 110 km/h, inoltre fu costruito un marciapiede a servizio di tale binario.
Il breve viadotto di Monterosso, posto tra 2 gallerie, a seguito di usura e degrado fu ricostruito in cemento armato, con 10 luci da 8 mt ciascuna e per una lunghezza complessiva di quasi 100 mt, come l’originale.
Furono realizzate ex novo le stazioni di Levanto, Bonassola e Framura.
Il 23 gennaio 1970 l’importante infrastruttura di raddoppio entrò in esercizio e il doppio binario correva per intero tra Genova e La Spezia.
(Da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese)
- La stazione di Monterosso durante il raddoppio della linea verso La Spezia -
(Scavo a monte galleria a sinistra)
- Foto Corrado / da: ferrovie.it -
- Anni '80 -
(La stazione a 4 binari)
- Foto Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -
- Ai giorni nostri -
- La stazione a 3 binari -
- Foto da: bestofcinqueterre.com -
- Foto Pierluigi Ciantelli / da: trenomania.org -
- Foto Dario Rettore / da: it.wikipedia.org -
- Gallerie asimmetriche verso La Spezia -
- Foto Pierluigi Ciantelli / da: trenomania.org -
- Foto da: panoramio.com -
- E.402.180 con Intercity proveniente dalla Spezia per Milano -
- Foto Carlo Bonari / da: trainpixel.com -
- Gallerie verso Genova -
(Seminascosta dalle scale di accesso alla banchina la galleria a binario unico)
- Foto da: gabbo.it -
- E.636.018 con treno locale verso La Spezia nel 1983 -
- Foto Werner Hardmeier / da: photorail.com -
- Il borgo - - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Monterosso_al_Mare - Clic foto
- Foto da: notizie.comuni-italiani.it -
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- Foto da: incinqueterre.com -
- Dal satellite -
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- Foto da: Google earth -
Fonti - Cinque Terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 - - Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese - - Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 11 August 2015 : 00:30:44
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- Stazione Vernazza (SP) - (E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa) La fermata fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in contemporanea della tratta Sestri Levante-La Spezia.
Il 15 settembre 1913 fu esteso il servizio merci con l’aggiunta di un breve tronchino posto lato monte.
Il 15 gennaio 1962 venne inaugurato il raddoppio del binario fra Monterosso e Corniglia, comprendente la nuova fermata di Vernazza tra 2 gallerie, la quale venne a trovarsi più a est della precedente.
Per il raddoppio da Vernazza a Monterosso è stata costruita una nuova galleria per il binario a monte, poiché quello lato mare rimane nelle vecchie gallerie Riola e Monterosso-Ruvano, fino al ponte in cemento armato di Monterosso.
In direzione La Spezia è stata costruita a monte per il binario “dispari” la nuova galleria Guvano, mentre a mare, per il binario “pari” (direzione Genova) è stata mantenuto un tratto in galleria della vecchia linea a binario unico Guvano-Macereto, questo binario si innesta 1.500 mt prima dell’uscita della stazione di Corniglia in un “camerone” di collegamento assieme al binario “dispari”.
(Il tratto di linea a binario unico - lungo la spiaggia di Guvano - era stato abbandonato per pericoli di frane e mareggiate)
E’ interessante notare come la vecchia galleria Guvano-Macereto e la nuova galleria Guvano siano collegate tra loro da cunicoli di circa un metro di altezza.
La nuova sistemazione del pur piccolo piazzale, rese possibile l’edificazione di un fabbricato viaggiatori e di un piano caricatore per le merci, che risultò di grande importanza considerata l’assenza di collegamenti stradali.
A causa della carenza di spazi disponibili, il nuovo impianto fu realizzato in parte a cielo aperto e in parte sfruttando appositi allargamenti.
I 2 binari della fermata risultano buona parte in galleria a causa della brevità del tratto scoperto nel quale sorge il fabbricato viaggiatori; questo rappresenta una particolarità dell’impianto, che ha molte analogie con una fermata di una ferrovia metropolitana.
Il binario “pari” normalmente è quello che va in direzione da sud a nord; per le linee trasversali è quello che va da est a ovest.
- L’ingresso della stazione da mare -
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- L’ingresso della stazione lato monte -
I portali delle 4 gallerie che confluiscono nella stazione: - Lato La Spezia: 1 portale nuovo e 1 portale vecchio - - Lato Genova: 2 portali nuovi - - Da ovest / Gallerie verso La Spezia - (A sinistra la nuova galleria "Guvano" / A destra la vecchia "Guvano-Macereto")
- Foto Sailko / da: commons.wikimedia.org -
- Da est / Gallerie verso Genova -
(2 portali nuovi)
- Foto da: panoramio.com -
- Il fabbricato viaggiatori dalla parte del binario 2, quello proveniente da Genova per La Spezia -
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Binario 2 verso La Spezia -
(Nuova galleria "Guvano" costruita in fase di raddoppio)
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Binario 1 proveniente da La Spezia per Genova -
(Treno locale La Spezia-Sestri Levante trainato dalla E.636.216 il 16 settembre 1981 sbuca dalla vecchia galleria Guvano-Macereto)
- Foto R.Crespi / da: ITreni oggi 47 -
- L’esiguo marciapiede in galleria obbliga i viaggiatori in attesa dei treni a rimanere stretti tra la parete della galleria e il binario - (Regionale La Spezia-Torino impegna il breve tratto di linea all’aperto prima di rientrare in galleria / Ottobre 1982)
- Foto Domi76 / da: ferrovie.it -
- Il marciapiede in galleria -
(La stazione è quasi tutta in galleria)
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Treno in sosta sul binario 1 in attesa di partire per Sestri Levante -
- Foto Lingwood / da: it.wikipedia.org -
- Lavori di raddoppio negli anni '60 lato Genova -
- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -
- Lavori di raddoppio ultimati e prima dei lavori di copertura sul lato Genova -
- Foto da: sentieridautore.it -
- Ai giorni nostri con copertura lato Genova -
- Foto da: panoramio.com -
- I danni provocati dall’alluvione del 25 ottobre 2011 / Lato La Spezia -
- Foto da: ilsecoloxix.it -
- E.636.286 in testa a un treno per Genova in uscita dalla stazione in galleria l'8 agosto 1984 -
(In fondo alla galleria stessa si vede la struttura chiara della stazione)
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- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -
- Lo stesso tratto dalla parte opposta -
- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Breve tratto all’aperto in località Macereto (tra Vernazza e Corniglia) con le imponenti opere di protezione contro le frane -
(E.636 con treno passeggeri sul binario “pari” da Corniglia verso Vernazza)
- Foto Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -
- Transiti: https://www.youtube.com/watch?v=VsP3djKFgwY -
- Il borgo - - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Vernazza -
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- Foto da: fallonhome.net -
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- Foto da: twotonedtravelers.files.wordpress.com -
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- Foto da: hroniclesfromitaly.com -
- Dal satellite -
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- Foto da: Google earth -
Fonti - Cinque Terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 - - Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese - - Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 14 August 2015 : 10:56:47
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- Stazione Corniglia (SP) - (E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)
La stazione fu inaugurata il 24 ottobre 1874 contemporaneamente alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia.
Nell’ambito dei lavori di raddoppio e potenziamento della linea, nei primi anni ‘60, la stazione venne completamente ricostruita, portando la distanza fra le punte estreme dei deviatoi a 800 mt a la lunghezza utile per gli incroci a 567 mt.
In tale occasione la stazione venne posta ad una quota più elevata rispetto alla vecchia linea, il nuovo fabbricato viaggiatori fu completato nel 1959.
La stazione è dotata di 3 binari; il primo è usato prevalentemente per treni verso La Spezia, il terzo per quelli verso Genova, il secondo, in deviata consente di realizzare precedenze.
In fase di raddoppio, tra Corniglia e Macereto (verso Vernazza), la vecchia linea (futuro binario “pari” verso Genova), percorreva un tratto di discreta lunghezza all’aperto, lungo la spiaggia di Guvano, ma i pericoli di frane da una parte e di mareggiate dall’altra consigliarono di abbandonare quel tratto modificando il progetto della linea.
- Il tratto abbandonato sulla spiaggia di Guvano - (E' evidente l'esposizione a frane e mareggiate)
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Dalla stazione di Corniglia il binario “pari” percorre per circa 1.500 metri in comune con il binario “dispari” nella galleria Guvano e si innesta poi, mediante un “camerone” di collegamento nell’esistente galleria a binario unico Guvano-Macereto al cui sbocco raggiunge la stazione di Vernazza,
Dal “camerone” di collegamento, il binario “dispari” prosegue e percorre indipendente la nuova galleria Guvano anch’essa a “canna singola” prima di raggiungere Vernazza.
- Tipologia gallerie / A canna singola: 1 binario / A canna unica: 2 o più binari -
- L’imbocco - lato Corniglia - del portale della vecchia galleria Guvano-Macereto abbandonata a seguito modifica del tracciato -
- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -
- La linea raddoppiata e la nuova stazione di Corniglia; la stazione venne posta ad una quota più elevata -
(Primi anni ‘60 / Sullo sfondo la scalinata per raggiungere il borgo - detta “Lardarina” - composta da 33 rampe e 377 gradini)
- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -
- A lavori ultimati vennero smantellati i binari a mare della vecchia stazione -
- Foto da: ferrovie.it -
- 1967 -
(Sul promontorio il borgo di Manarola)
- Foto da: ferrovie.it -
- 1990 -
(ALe.801/940 il 20 agosto 1990)
- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Ai giorni nostri -
- Foto Lingwood / da: it.wikipedia.org -
- Binari verso La Spezia -
- Foto Imperato / da: trenomania.org -
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Treno locale in sosta sul binario 3 -
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Binari verso Genova -
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Da ovest -
(La scalinata della Lardarina per raggiungere il borgo) Clic foto
- Foto da: incinqueterre.com -
(Il quarto binario a mare è un binario morto e termina prima della stazione)
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- Foto da: static8.depositphotos.com -
- Il borgo - - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Corniglia - Clic foto
- Foto da: fabriziaroom5terre.net -
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- Foto da: bellasabroad.files.wordpress.com -
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- Foto Gaston Batistini / da: c1.staticflickr.com -
- Dal satellite -
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- Foto da: Google earth -
Fonti - Cinque terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 - - Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese - - Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 18 August 2015 : 15:24:14
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- Stazione Manarola (SP) - (La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa) La stazione fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in contemporanea alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia.
Il 15 settembre fu esteso il servizio merci.
Il raddoppio del binario fra Manarola e Riomaggiore fu attivato nel 1920, nel 1933 il doppio binario fu prolungato fino alla progressiva chilometrica 85.490 (galleria Gaggiola), per essere definitivamente attivato il 31 maggio 1959 tra Riomaggiore e Corniglia.
In questa occasione furono realizzati un nuovo fabbricato viaggiatori e un piano caricatore per le merci, nonché una galleria pedonale per il collegamento con il paese.
Il 1 dicembre 1949 la stazione venne trasformata in “assuntoria”, attualmente è una fermata impresenziata. - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Assuntoria - Un secondo percorso pedonale a picco sul mare (circa 1 km), fu realizzato nel 1920 in seguito alla costruzione del raddoppio della linea Manarola-Riomaggiore, diventando una meta suggestiva, nota come “Via Dell’Amore”, che collega appunto Manarola a Riomaggiore. - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Via_dell%27Amore_(Cinque_Terre) - - Al tempo del sistema trifase / Lato Genova -
(Foto databile dopo il 1926 anno in cui venne attivata con il sistema trifase la tratta Sestri Levante-La Spezia)
- Foto da: ferrovie.it -
- Il rapido “Tirreno” proveniente da Roma composto da elettromotrici ALe.601 e rimorchiate in transito verso Genova e Torino nella metà degli anni '60 -
- Foto FS / da: iTreni oggi 47 -
- La stazione è protetta da importanti opere contro mareggiate e frane -
(Convoglio trainato dalla E.444.060 il 22 febbraio 2014 verso Genova)
- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Convoglio passeggeri trainato dalla E.636.360 verso La Spezia -
- Foto Giorgio Stagni / da. stagniweb.it -
- Gallerie con protezioni verso Corniglia/Genova -
- Foto da: in5terre.com -
- Foto Fabio / da: flickr.com -
- Notturno -
- Foto Luca Volpi / da: upload.wikimedia.org -
- Il borgo - - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Manarola -
- Foto da: Liguria terra tra cielo e mare / Roberto Merlo -
- Foto da: Liguria terra tra cielo e mare / Roberto Merlo -
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- Foto da: hdpaperscoll.com -
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- Foto da: melamorsicata.it -
- Dal satellite -
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- Foto da: Google earth -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 22 August 2015 : 00:06:55
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- Stazione Riomaggiore (SP) - (La stazione - la più orientale delle Cinque Terre - è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa) La stazione fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in contemporanea alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia.
Il raddoppio del binario fra Manarola e Riomaggiore fu attivato nel 1920, per essere completato fino a Corniglia nel 1959.
Riomaggiore ha conservato la vecchia stazione perché il raddoppio fino a Manarola venne eseguito con l’allargamento della vecchia sede in un’ampia galleria e 3 binari.
Durante i relativi lavori l’area della stazione vide la costruzione del portale della galleria Batternara (568 mt) con arco policentrico che comportò la sistemazione definitiva delle aree adiacenti e la costruzione di un nuovo fabbricato viaggiatori a 2 piani, del magazzino merci con piano caricatore e del sottopassaggio
La fermata dispone di 2 binari, il primo è utilizzato per i treni verso la Spezia, il secondo per quelli diretti a Genova.
Un percorso pedonale in galleria, parallelo al binario, previa interposizione in muratura, consente di collegare la stazione al borgo.
Un secondo percorso pedonale a picco sul mare (circa 1 km) fu realizzato nel 1920, in seguito alla costruzione del raddoppio della linea Manarola-Riomaggiore, diventando una meta suggestiva, nota come “Via Dell’Amore”, che collega appunto Riomaggiore a Manarola. - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Via_dell%27Amore_(Cinque_Terre) - - Anni '50 -
(Sul fianco del monte la nota e suggestiva passeggiata che si collega con Manarola)
- Foto da: ferrovie.it -
- Treno locale La Spezia-Arenzano con le elettromotrici ALe.801 e ALe.940 il 15 settembre 1981 -
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- Foto R.Crespi / da: iTreni oggi 38 -
- Transita la E.636.362 con convoglio merci nel 1993 -
- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Ai giorni nostri -
- Foto Groume / da: it.wikipedia.org -
- La stazione -
(Riomaggiore ha conservato la vecchia stazione in quanto il raddoppio fino a Manarola venne eseguito con l’allargamento della vecchia sede in un’ampia galleria e 3 binari)
- Foto da: panoramio.com -
- Foto Imperato / da: trenomania.org -
- L'ampia galleria a 3 binari verso Manarola e Genova -
(All’estremità ponente della galleria Batternara - 568 mt - è ubicata la stazione di Manarola)
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Foto Pieluigi Ciantelli / da: trenomania.org -
- Binari verso La Spezia -
(Sulla sinistra in galleria il divisorio in muratura a protezione del passaggio pedonale per raggiungere il borgo)
- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -
- Foto da: panoramio.com -
Raddoppio Riomaggiore-La Spezia Il raddoppio di questa tratta di circa 6.200 mt fu discusso a livello progettuale già nel 1922, ma si pervenne alla sua realizzazione e messa in servizio tra il 1933 e il 1934.
La nuova sede del binario di raddoppio è stata anche in questo caso posizionata a monte di quella esistente (Galleria Biassa nuova), in quanto la linea originale presentava un andamento tortuoso per circa 2 km e quindi molto problematico per il costruendo binario a monte (dispari Genova-La Spezia).
Partendo dalla Spezia, dopo qualche centinaio di metri dalla stazione, con un’ampia curva sulla sinistra, si imbocca la prima galleria di notevole lunghezza, la “Biassa”, che con i suoi 3.368 mt porta ad un breve tratto all’aperto, la località è “Secca del Canneto”, dove è stato necessario procedere alla costruzione di opere di difesa dalle frane, date le particolari caratteristiche del terreno.
Il binario del raddoppio “dispari” corre completamente in sotterraneo per oltre 5 km.
A Secca del Canneto, dopo il breve tratto all’aperto la linea imbocca la galleria Fossola la quale sbuca a Riomaggiore e si ricongiunge con la Biassa “nuova”; le 2 linee oltrepassano una breve galleria (che collega con un passaggio pedonale la stazione al borgo, previa interposizione di un divisorio in muratura) e i binari raggiungono la stazione di Riomaggiore.
- E.656 a Secca del Canneto in uscita dalla galleria Biassa sul binario “pari” verso Riomaggiore, dopo un breve tratto all'aperto l'ingresso nella galleria Fossola -
- E.656.269 in uscita dalla galleria Biassa il 18 agosto 1985 -
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- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -
- Un treno con pianali per autovetture ha imboccato la galleria Fossola -
- Foto Franco Castiglioni / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -
- Le gallerie a Secca del Canneto viste dal mare - Clic foto
- Foto da: incinqueterre.com -
- Le protezioni contro le frane e le mareggiate - Clic foto
- Foto da: incinqueterre.com -
- Interno galleria Biassa vecchia dopo gli interventi di messa in sicurezza - - Link correlato: https://www.youtube.com/watch?v=nBcD-f_ihb0 -
- Foto da: cittadellaspezia.com -
La galleria Biassa nuova inizia subito dopo La Spezia, si discosta dalla linea originale per oltre 800 mt più a nord, corre completamente in sotterraneo sbucando direttamente a Riomaggiore.
La galleria del raddoppio venne attivata tra il 1933 e il 1934. La lunghezza complessiva della nuova galleria risultò pari a 5.146 mt, la più lunga di tutto il percorso tra Genova e La Spezia. Quando il nuovo tronco fu aperto all’esercizio, si pervenne alla chiusura temporanea della linea vecchia allo scopo di permettere lavori radicali di manutenzione. Al termine di questi la circolazione dei treni venne regolata come previsto, ovvero: I treni classificati dispari (direzione Genova-La Spezia) transitavano sul nuovo raddoppio I treni classificati pari (direzione La Spezia-Genova) percorrevano la linea originaria Questo regime di circolazione è tuttora applicato. Clic foto
Durante i lavori di scavo della galleria Biassa nuova si incontrarono numerose acque sorgive, che richiesero opportuni interventi di canalizzazione e messa in sicurezza.
In particolare fu trovata una falda sorgiva di straordinaria portata d’acqua, pari a 2.000 litri al secondo, questa fu convogliata all’esterno e utilizzata per l’alimentazione idrica dell’Arsenale Marittimo della Spezia.
- Il borgo - - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Riomaggiore - Clic foto
- Foto da: Liguria terra tra cielo e mare / Roberto Merlo -
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- Foto da: allmacwallpaper.com -
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- Foto da: hdpaperscoll.com -
- Dal satellite -
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- Foto da: Google earth -
Fonti - Cinque terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 - - Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese - - Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 30 August 2015 : 10:48:49
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- Stazione La Spezia - (E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa ed è il capolinea meridionale della linea "Pontremolese")
Cenni di storia Il nodo ferroviario della Spezia, sin dall'avvento delle linee provenienti da Massa in prima fase, e da Genova successivamente, dispose di un'ampia struttura, in quanto oltre a queste linee si aggiunsero i rami afferenti al porto, Arsenale Militare e la ferrovia proveniente da Parma.
Durante la costruzione della ferrovia del levante ligure, si realizzò alla Spezia una stazione "sui generis" dal momento che nella realtà le stazioni furono 2.
La prima, adibita al servizio viaggiatori, detta "Centrale", e ubicata a ponente della collina denominata dei Cappuccini, la seconda posta a levante della collina stessa, ma dedicata al traffico merci e chiamata Valdellora.
Le 2 stazioni erano collegate da una galleria a doppio binario, lunga 397 metri, che attraversava la collina in questione, dalla quale, nelle immediate vicinanze si diramavano le 2 linee per per l'Arsenale e il porto.
La stazione definitiva, quella attuale, fu terminata nel 1887; successivamente nel 1892, tra questa e il casello numero 88, venne posato il binario per la linea "Pontremolese", che di fatto portò al raddoppio di questo breve tratto.
In tale periodo, l'impianto fu dotato di apparati centrali per la manovra degli scambi e dei segnali (sistema Saxby-Farner), lo stesso che equipaggiò la stazione di Genova Piazza Principe nel 1874.
La stazione venne edificata su un'area ricavata da riempimenti di terra provenienti dai materiali di risulta delle vicine gallerie e sbancamenti delle colline adiacenti; il tutto venne rinforzato da un'ampio muro eretto con pietra locale.
Negli anni '30 la stazione, come era in uso per quelle importanti della rete ferroviaria, venne dotata di una grande tettoia metallica che copriva 3 dei 9 binari principali.
La struttura, analogamente ad altre simili, fu demolita per ricavare ferro da fondere nel corso dell'ultimo conflitto mondiale e per il riparo dei passeggeri dalle intemperie vennero costruite delle pensiline lungo i marciapiedi.
L'impianto della stazione prevedeva, in posizione riparata dalla collina dei Cappuccini, il deposito locomotive di forma semicircolare con annessa piattaforma girevole, che poteva ospitare 15 locomotive al coperto.
In occasione dell'apertura del raddoppio della tratta Manarola-La Spezia, avvenuto il 7 ottobre 1934, con conseguente apertura della galleria Biassa "nuova" (5.146 mt), nella stazione spezzina il binario di corsa dei treni provenienti da Genova (treni dispari) fu collegato al 3 binario e quello proveniente dal levante (treni pari) al binario 1.
Pochi anni dopo, 21 aprile 1936, venne aperta al servizio la stazione della Spezia Migliarina con il raccordo che da questa raggiunse La Spezia Marittima, con la conseguente soppressione del primitivo binario che collegava La Spezia Valdellora (merci) e La Spezia Marittima.
Il deposito locomotive fu trasferito a Migliarina e il 1 luglio 1937 gli impianti di Migliarina vennero fusi con quelli di Valdellora, con la conseguenza che tutti i servizi merci ad essa collegati si accorparono in Migliarina, diventando quest'ultima stazione passeggeri e merci.
Negli anni '50 venne modificato il piano regolatore della stazione "Centrale", dotando la medesima di maggiore funzionalità per l'accesso e lo smaltimento del flusso passeggeri in arrivo con la costruzione di adeguati sottopassi.
Attualmente il nodo della Spezia presenta 3 stazioni abilitate al servizio viaggiatori: La Spezia Centrale, Migliarina e la fermata di Ca' Di Boschetti; le ultime 2 hanno un movimento passeggeri assai modesto: il servizio merci e i relativi convogli fanno capo allo scalo di Migliarina, nel quale vengono smistate le tradotte da e per la Stazione Marittima.
A La Spezia Centrale oltre al fascio di binari passanti utilizzati per il transito dei treni che percorrono la "Tirrenica" e per la sosta e il ricovero di alcuni convogli regionali provenienti da Genova, e dalle destinazioni toscane, la stazione dispone di un binario tronco post ad est del fabbricato viaggiatori utilizzato prevalentemente per le partenze verso la ferrovia Pontremolese.
- Agli inizi del '900 all'epoca del vapore -
(Una movimentata stazione con personale di servizio in posa per la fotografia mentre una locomotiva a vapore manovra sul primo binario)
- Foto Collezione Franco Dell'Amico / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -
- 1905 -
- Foto da: ferrovie.it -
- Panoramica nel 1905 -
- Foto da: ferrovie.it -
- Gr.680.017 in stazione -
(Foto ante 1926 anno in cui venne attivata l'alimentazione aerea trifase)
- Foto da: ferrovie.it -
- Foto da: ferrovie.it -
- E.431.018 trifase in partenza da La Spezia Centrale per Pisa negli anni '30 -
- Foto da: iTreni oggi 149 -
- Esterno della stazione nei primi anni '30 -
- Foto Collezione Omnibus / da: ferrovie.it -
- Esterno negli anni '50 -
- Foto da: ferrovie.it -
- La stazione di La Spezia-Migliarina -
(La stazione venne aperta all'esercizio il 21 aprile 1936)
- Foto da: ferrovie.it -
- Convogli -
- L'espresso Parigi-Roma con la E.646.075 con carrozze a cuccette SNCF fa il suo ingresso in stazione nell'inverno 1979 -
- Foto Roberto Scotto / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -
- E.424.013 del Deposito Locomotive di Pistoia in testa ad un locale La Spezia-Albenga con una composizione eterogenea di carrozze nel febbraio 1992 -
(Carrozze tipo 1921-1959-1946)
- Foto Emiliano Maldini / da: ferrovie.it -
- La E.636.174 in sosta a La Spezia Centrale proveniente da Pisa Centrale in testa ad un breve convoglio di 4 vetture tipo 1959 nel luglio 1993 -
- Foto Emiliano Maldini / da: ferrovie.it -
- E.444.067 - ancora con le cabine originali - in testa ad un InteCity Torino-Roma in partenza da La Spezia Centrale -
(Composizione di carrozze Gran Confort tipo "Z" e con una carrozza self service grigia ad assicurare il servizio ristoro / Luglio 1993)
- Foto Emiliano Maldini / da: ferrovie.it -
- Ai giorni nostri -
- Foto da: it.wikipedia.org -
- Interno stazione -
- Foto da: cittàdellaspezia.com -
- Binari 1 e 2 verso Genova -
- Foto da: cittadellaspezia.com -
- Binari 1 e 2 verso La Spezia-Migliarina -
- Foto da: cittadellaspezia.com -
- Dal satellite -
- Ricongiungimento dei binari del raddoppio "pari" (Biassa vecchia - verso Genova) e "dispari" (Biassa nuova - da Genova) provenienti dalle gallerie separate in prossimità della stazione della Spezia -
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- I binari nel punto di ricongiungimento -
- E.646.022 a La Spezia in testa al locale 11162 per Savona sul binari "pari" poco prima di imboccare la galleria "Biassa vecchia" nell'aprile 1983 -
- Foto Roberto Scotto / da: FS Italia - Locomotive elettriche 645-646 / Sergio Pautasso / edizioni elledi -
- Le gallerie separate -
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- Le stazioni della Spezia -
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- Foto da: Google earth -
- Cartina ferrovia della linea ferroviaria Genova-Pisa -
- Foto da: upload.wikipedia.org -
- Fonte dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese - - Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 01 September 2015 : 11:23:45
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- Cronologia da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 14 September 2015 : 11:54:05
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- Cronologia raddoppio Genova-La Spezia -
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- Cronologia da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano-Pastore-Serra / Nuova Editrice Genovese -
- Nino -
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