- ALHb.64 - (Automotrici frigorifero per il trasporto del pesce)
- Rimorchiata LHn.64.102 (ex ALHb.64.116) a Verona poco dopo la smotorizzazione nel 1962 circa -
- Foto M.Garzi / da: iTreni oggi 25 -
- Cenni di storia -
Le automotrici frigorifero ALHb 64 costruite nei primi anni del secondo dopoguerra, sono sicuramente fra i più inconsueti mezzi che abbiano mai circolato sulla rete FS.
(La lettera “H” era utilizzata ad indicare il mezzo refrigerato per il trasporto di derrate)
Erano ricostruzioni di “littorine” ALb.64, originariamente con motore a benzina (dal 1941 i motori furono modificati per l’alimentazione a metano allo stato gassoso, per far fronte alla carenza di combustibili d’importazione), delle quali mantenevano le principali caratteristiche tecniche.
- Link correlato ALb.64 FIAT: http://www.leferrovie.it/leferrovie/wiki/doku.php?id=schede_tecniche:automotrici:termiche:alb_64 -
Furono ritrasformate 3 automotrici ALb 64 a benzina, ALb 64.106 - ALb.64.116 - ALb 64.140.
Vennero inviate alla FIAT nella primavera del 1947 per una Grande Riparazione, che nell’occasione le trasformò radicalmente, modificando la carrozzeria ed eliminando gli interni, per far posto ad un unico ampio vano frigorifero per il trasporto del pesce.
Il tetto era protetto dall’irraggiamento solare mediante una copertura metallica che aperta frontalmente agli estremi favoriva il raffreddamento dello stesso con il movimento del mezzo.
Ogni ALHb.64 aveva una portata utile di 5 tonnellate, ghiaccio compreso.
Per ragioni termiche e anche per uniformità con i carri frigorifero, la cassa venne interamente verniciata di colore alluminio.
Il motore era lo stesso delle ALb.64 originarie, venne ovviamente eliminata ogni forma di riscaldamento, quindi l’unico tubo di scappamento sboccava su un fianco del carrello motore.
Per la frenatura furono mantenute le sabbiere su tutte le ruote, sia motrici che portanti.
Le 3 ALHb.64 furono consegnate alle FS fra la fine del dicembre 1947 e l’aprile del 1948.
Furono subito assegnate a Roma per il trasporto rapido del pesce da Ancona Marittima alla Capitale.
Sulla relazione Ancona-Roma le automotrici-frigorifero rimasero in servizio per poco tempo, nel luglio 1949 vennero trasferite al Deposito Locomotive di Verona Santa Lucia per l’impiego sulla linea di Chioggia.
Già allora il trasporto di pesce dalla cittadina lagunare era assai intenso e le spedizioni raggiungevano addirittura i centri del Tirreno.
Nel febbraio 1962 le 3 automotrici furono smotorizzate e in seguito utilizzate come rimorchiate (riclassificate LHn.64), al seguito di automotrici Diesel, però solo per qualche mese, nello stesso anno 1962 furono accantonate nel deposito di Verona Santa Lucia e alla fine vennero demolite fra il 1968 e il 1970.
- Dati tecnici -
Clic foto
- Anni costruzione ALb.64: 1933-34 - - Anni di trasformazione in ALHb.64: 1947-48 - - Lunghezza: 28.416 mm - - Rodiggio: (1A) 2’ - - Velocità massima: 100 km/h - - Diametro ruote: 930 mm - - Motore a benzina: 255 FIAT - - Potenza: 90 kW (123 CV) - - Numero motori: 1 - - Cilindri: 6 - - Peso servizio: 870 kg - - Unità trasformate: 3 - Numerazione: ALHb.64.106 – ALHb.64.116 – ALHb.64.140 - Costruttore: FIAT -
- Immagini -
- ALHb.64.116 nei primi anni di esercizio -
- Foto FS / da: iTreni oggi 25 -
- La rimorchiata riclassificata LHn.64.103 accantonata a Verona il 15 maggio 1966 -
- Foto B.Brunello / da: iTreni oggi 25 -
- Fonte: Erminio Mascherpa / da: iTreni oggi 25 - - Nino -
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