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Piero Chionna
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Posted - 05 October 2020 : 10:17:36
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Esatto, all'uscita sud del Tunnel del Tenda che porta a Limone Piemonte e Cuneo è crollata tutta la strada, la vecchia ancora in servizio e la nuova in costruzione. La ferrovia, sempre minacciata di chiusura, appare veramente l'unica ancora di salvezza per questo importante collegamento tra il Piemonte, la Francia e la Liguria. |
Piero |
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albertomocchi
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Posted - 05 October 2020 : 11:53:54
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negli anni 80/90 ero di casa dato che abitualmente di inverno si andava a Limone
Alberto |
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Piero Chionna
Italy
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Posted - 05 October 2020 : 15:18:40
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Limone è piena di seconde case di proprietà dei liguri di ponente. |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 06 October 2020 : 11:46:06
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Oggi più che mai "Luogo del cuore"
https://www.fondoambiente.it/luoghi/cuneo-ventimiglia-nizza-la-ferrovia-delle-meraviglie?ldc&fbclid=IwAR3wp6cJrT3IBcOMMGkwFvU7jKjqdzGx9R7wsU3hZzuidPe8MNM6YOyNiMc
"Esiste un luogo che ne racchiude in sé molti altri, una straordinaria opera dell’ingegno umano che sfida i limiti fisici per creare un ardito collegamento tra territori e tra nazioni. E’ la Ferrovia Cuneo – Ventimiglia – Nizza, pensata e realizzata quasi due secoli fa, che con il suo audace tracciato unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria i monti al mare, la pianura alla costa… un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia. Sulle sue rotaie si intraprende un viaggio che è scoperta del territorio e del suo paesaggio. Oltre 100 chilometri di emozioni durante i quali scorrono dal finestrino la pianura piemontese, le coste della Liguria di ponente e della Costa Azzurra francese, i parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour. Una testimonianza del genio e dell’intraprendenza dell’uomo: in meno di cinquanta chilometri in linea d'aria supera un dislivello di mille metri, in un territorio affascinante ma straordinariamente impervio. Nonostante la sua spettacolarità e l’utilità per tutte le persone che ne usufruiscono, dagli anni ’80 la linea ferroviaria non è mai stata sufficientemente valorizzata e sostenuta. Malgrado i considerevoli investimenti per la sua messa in sicurezza è poi mancata una vera e propria politica di rilancio che ha portato ad un inevitabile declino con una drastica riduzione delle corse (attualmente 2 al giorno) e un’incombente minaccia di chiusura, acuita dalla doppia gestione italiana/francese. Eppure questa è la “Ferrovia delle Meraviglie”, inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Hörzu tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo. Ma oggi rischiamo di perderne il profondo valore. Per questo il tuo voto è importante, perché unito a quello di tante altre persone può fare la differenza e aiutarci a salvare la Ferrovia. Vorremmo che questo censimento fosse l’occasione per scoprire e riscoprire un luogo unico del nostro Paese. Sono molteplici gli aspetti della ferrovia che possono coinvolgere e appassionare ognuno di noi, temi che toccano gli interessi e le propensioni più svariate. Li approfondiremo e ve li proporremo se vorrete tornare ad aprire questa scheda nei prossimi giorni. Intanto, diffondete la voce e votate!" |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
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Posted - 06 October 2020 : 12:35:39
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La spettacolare ricognizione aerea sulla Valle del Roya in territorio francese da cui si nota la sostanziale tenuta dell'infrastruttura ferroviaria a fronte di una infrastruttura stradale (D2604) in molti punti completamente distrutta e di difficile ricostruzione. I ponti originali o ricostruiti alla metà degli anni '70 dopo le distruzioni della guerra provocate dai tedeschi in ritirata appaiono intatti, così come i terrapieni, i portali dei tunnel, compresi quelli di accesso alle gallerie elicoidali e tutte le opere murarie di contenimento. Sembra intatto anche il Tunnel ferroviario che sbuca a Limone Piemonte, mentre il tunnel stradale è distrutto all'imbocco sud, lato Tende/Ventimiglia.
Parte 1
https://www.youtube.com/watch?v=8K3vU3qKDHU
Parte 2
https://www.youtube.com/watch?v=JxkNiAaheb8
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Piero |
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Piero Chionna
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Posted - 07 October 2020 : 07:22:14
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Il Presidente francese Emmanuel Macron sarà oggi in Val Roya dove sale il malcontento e la sensazione di essere stati dimenticati dallo Stato.
https://www.montecarlonews.it/2020/10/07/mobile/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie-1/articolo/arriere-pays-oggi-arriva-macron-i-problemi-crescono-la-metropole-di-nizza-si-mobilita-anche-per.html
La cartina delle valli Roya è Vermenagna con le stazioni presenti lungo la linea.
http://www.treni-internazionali.com/stazionipiemonte/Cuneo-XXmiglia/CuneoXXmiglia.html
Aggiornamento 7 ottobre 11:16
Alcune automotrici Bombardier delle SNCF stanno subendo modiche interne che ridurranno al 20% lo spazio destinato ai passeggeri. Il restante 80% dello spazio interno è destinato al trasporto di generi di prima necessità destinati alla popolazione della Val Roya. I convogli in partenza da Nizza possono raggiungere solo la località di Breil sur Roya L'Escarèn Sospel . Potrebbe essere attivata rapidamente la breve tratta Breil s/R-Fontan togliendo dal totale isolamento almeno le località di Fontan e Saorge. Il percorso Nizza Breil è gratuito.
Ricognizione aerea parte 3: Da Vievole (ex Vievola italiana) all'ingresso sud del tunnel ferroviario del Colle di Tenda e successivo ritorno verso Fontan:
https://www.youtube.com/watch?v=zYibhhgvzGE
Purtroppo è stato completamente distrutto anche il piccolo ponte medievale di Fanghetto visibile al minuto 7:30 di questo video. Sul ponte di Fanghetto era stata girata una scena del film "Ink Heart", con Hellen Mirren. La scena è visibile in parte nel trailer: https://www.italyformovies.it/mappa-film-game-detail.php?id=6294 Fanghetto è l'ultimo lembo di terra italiana sul lato sud della Val Roya. E' in provincia di Imperia e ha 9 abitanti.
https://www.youtube.com/watch?v=5mQBqhMpexU
La traduzione del messaggio pubblicato poco fa dal Presidente Macron sulla sua pagina Facebook
Emmanuel Macron
Alle francesi e ai francesi colpiti dalle eccezionali intemperie, agli abitanti dei comuni sinistrati delle Alpi Marittime, del Var, del Morbihan, del Finistère, voglio dire la solidarietà della nazione. Una tempesta di dimensioni senza precedenti ha devastato molti dei vostri villaggi e ha rovinato vite. Mi inchino al dolore delle famiglie e dei parenti delle vittime. Molti dei nostri concittadini sono ancora scomparsi. Le nostre forze di soccorso, vigili del fuoco, personale della sicurezza civile, poliziotti, carabinieri e militari sono a piedi d'opera per trovarle, per dare mano forte anche a chi è nello sconforto, a volte tagliati fuori dal mondo. Rischiano la loro vita per salvare quella degli altri. Completamente mobilitato con urgenza, lo Stato lo rimarrà domani, nella fase di ricostruzione. Mi sto impegnando. Il Primo Ministro e il Ministro degli Interni erano al vostro fianco sabato, poche ore dopo il disastro, a San Martino Vésubie, per organizzare le prime misure di emergenza. Stamattina riunisco un Consiglio dei ministri per decidere nuove misure. La nazione ci sarà, presente, nel tempo. Perché la nazione non abbandona nessuno dei suoi territori, nessuno dei suoi figli Andrò questo pomeriggio a Tenda, Breil-sur-Roya, San Martin Vésubie e poi a Nizza al centro operativo dipartimentale. Faremo il punto con tutti gli attori mobilitati. Andrò ad ascoltare le vostre aspettative e quelle dei vostri eletti, al più vicino alle esigenze. Le misure annunciate saranno alla misura del disastro, anche alla misura della solidarietà schierata sul campo in reti di assistenza come quella di Nice-Matin che condivido: www.facebook.com/groups/2506252936281050 A tutti voi volontari che operate accanto ai nostri vigili del fuoco, carabinieri e a tutte le forze di soccorso per offrire tetto, abbigliamento, pasto o semplicemente conforto: grazie! La vostra mobilitazione è molto preziosa. Siate orgogliosi e onore della Francia. Insieme supereremo questa prova."
Aggiornamento ore 16:40
https://www.ilsecoloxix.it/imperia/2020/10/07/news/linea-della-val-roia-la-riattivazione-e-un-incognita-1.39391253
Aggiornamento ore 19:00
Emmanuel Macron annuncia da Breil la riattivazione del collegamento con l'Italia sul versante sud tramite ferrovia entro poche ore. Nel frattempo sul versante nord le squadra di RFI di Cuneo sono riuscite a raggiungere Tenda percorrendo il tunnel.
https://www.sanremonews.it/2020/10/07/leggi-notizia/argomenti/cronaca/articolo/annuncio-del-presidente-francese-macron-in-val-roya-entro-poche-ore-la-riapertura-verso-litalia.html
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Piero |
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Piero Chionna
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Posted - 09 October 2020 : 16:50:29
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Il Presidente Francese Emmanuel Macron in arrivo alla stazione di Breil sur Roya.
Foto Michel Braun
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Piero Chionna
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Posted - 10 October 2020 : 09:38:29
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La Francia ha fatto una prima stima dei danni quantificandoli in 1,5 miliardi di Euro.
https://www.sanremonews.it/2020/10/10/leggi-notizia/argomenti/cronaca/articolo/val-roya-dalla-francia-il-conto-della-ricostruzione-un-miliardo-e-mezzo-di-euro-la-prima-stima.html
Le parole di Jean Pierre Vassallo, sindaco di Tende (ex Tenda)
Il sindaco Vassallo racconta le 48 ore più difficili della sua vita. Tenda si sta ricollegando “al mondo” con le vecchie militari e la storica linea ferroviaria
di Giorgio Bernardi - Venerdì 9 ottobre 2020 La Guida
- Tenda lasciata “da sola a lottare contro la tempesta Alex” “Sono state le 48 ore più difficili della mia vita: tagliato fuori dal mondo insieme al mio paese, solo, nel buio, senza mezzi di comunicazione. Era come essere in guerra.”, racconta il sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo, e prosegue: “ora lo Stato c’è, si stanno facendo grandi progressi, ogni minuto c’è un elicottero che va e che viene, arriva tutto l’indispensabile. La macchina francese si è messa in moto, e funziona”.
È stanco Jean Pierre, giorno e notte è vicino alla sua gente che si è “mobilitata in modo pazzesco” anche per loro ha “urlato” alle massime autorità per farsi ascoltare, per spiegare che a Tenda e in Valle Roya era successo il finimondo, e non per modo di dire. “Nella notte tra venerdì e sabato siamo stati senza luce, con i ponti che saltavano, l’ospedale da evacuare. I degenti sono stati ricoverati nella residenza per anziani vicino la stazione. Abbiamo vissuto due giorni interi con l’acqua razionata, mezzo litro d’acqua a testa al giorno, e senza rifornimenti di generi alimentari. Con la gente fuori dalle loro case inagibili”.
“A Tenda non c’è più un ponte, se non quello ferroviario, e la strada della Valle Roya e tutta da rifare, è una catastrofe” dice Vassallo. Non dimentica, il primo cittadino, di guardare anche a ciò che è migliorato: “Da domenica è tornata l’energia elettrica, arrivano tonnellate di materiali, ci sono delle cisterne per l’approvvigionamento dell’acqua e si sta alimentando il bacino di rifornimento del paese con sorgenti vicine. Avevamo 300 malati a Tenda. I più gravi sono stati portati negli ospedali di Nizza. Ne sono rimasti 190. E poi è stata una gioia immensa vedere arrivare il mezzo d’opera delle ferrovie italiane in stazione a Tenda”.
“Al Presidente Macron ho detto che il treno è la priorità, che la convenzione del 1970 va abolita. Il Presidente ha capito cosa significa per noi la ferrovia, in piazza c’erano centinaia di persone e non una che non abbia sottolineato a gran voce l’importanza della strada ferrata per la Valle Roya. Adesso si sta lavorando sui binari e a breve la linea dovrebbe essere ripristinata sino a Saint Dalmas. Con la frazione, adesso abbiamo anche un collegamento stradale attraverso il ponte romano, riservato ai mezzi di soccorso”.
Squadre sono all’opera sulla militare che collega Tenda alla Bassa dell’Urno, interrotta dal crollo di un ponte che “se tutto va bene – spiega Vassallo – sarà ripristinato entro domani consentendo il collegamento con Casterino e il Colle di Tenda attraverso la Bassa di Peirafique. Sempre che non nevichi |
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Piero Chionna
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