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Giovanni Seregni
Italy
27 Posts |
Posted - 31 December 2018 : 09:51:55
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Non avrei ancora un granché da mostrare sul mio costruendo plastico, nato per la scala N, che corre lungo il mare (ho scelto la costa azzurra), e che recentemente, visto il mio crescente interesse per la scala Z, ho "contaminato" con uno "strano" esperimento. Dal momento che la N si mostra sempre e solo in primo piano (tipo la vecchia ferrovia dismessa ligure, per intenderci), io ce la lascio. Ma un analogo circuito che simula la doppia linea e con egualmente il ritorno ai lati nascosti, me lo sto realizzando a monte, quindi più alto e più lontano, e in scala Z. Può sembrare strano come plastico, ma più che sperimentale lo sto curando parecchio perché mi pare di trovarmi bene con questa resa prospettica che mi permette di mettere a frutto lavoro e collezione in due scale. Più avanti posterò magari le foto, ma ora è indietro e non avrebbe senso. Ho però un enorme problema a proseguire, che nasce dal fatto che non possiedo, e non ho in lista da comprare, alcuna loco in Z dotata di pantografi. Devo gestire bene lo spazio in altezza delle montagne, e mntenermi quindi nei limiti necessari nelle quote. Vi chiederei quindi gentilmente se mi potete aiutare. Qule è l'altezza sgombra occorrente per stare tranquilli che in futuro non avrò problemi con l'altezza dei pantografi? Non riesco a trovare indicazioni precise. In scala N so benissimo, dato che i vecchi Lima sono grossi, che dal piano di rotolamento del binario (il piano più alto quindi), devo avere 4,5 cm di altezza libera da portali o impedimenti. E sono già al limite. Ma in Z non ho idea, e il vapore che ho è meno ovviamente ingombrate di loco con pantografo che non ho e non posso testare. Ringrazio vivamente chi mi volesse aiutare, più che con regole da manuale, con misurazioni effettive. Mi spiego, non vorrei utilizzare una regola, e trovarmi poi un giorno una loco commerciale che non riesca a passare sotto un ponte o un portale o in galleria. Questo perché non posso e non voglio esagerare con l'altezza dei passaggi, ma stare il più vicino al vero. Grazie anticipatamente! |
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Raffaele Picollo
Italy
1086 Posts |
Posted - 01 January 2019 : 12:43:28
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Ciao Giovanni Ho fatto misure a campione sui locomotori 8854, 8855 e 88535 e la massima altezza dei pantografi è di 31mm dal piano di rotolamento. Non possiamo però essere certi al 100% che sia sempre così, dato che l'altezza può dipendere dalla costruzione del particolare pantografo. Io prenderei però in considerazione di tenere i pantografi all'altezza giusta (in questo momento non posso misurarla, lo farò appena possibile), come se ci fosse la linea aerea, usando ganci come quelli prodotti da Heinz O. Schramm (link): senza linea aerea (perché non ce la metti?) i pantografi a tutta altezza sono inguardabili... |
Raf |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 01 January 2019 : 13:27:12
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Ottima soluzione, seguirò con molto interesse gli sviluppi di questo progetto. |
Piero |
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Giovanni Seregni
Italy
27 Posts |
Posted - 01 January 2019 : 23:49:51
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Grazie mille, visto. Quindi manterrò come minimo 35 mm. visti i 31 di Raffaele e le "deroghe" che potrei incontrare. Infatti lo vediamo sulle norme postate da Alberto, nel caso dell'N la norma recita 41, ma infatti mi son dovuto tenere a 45, o coi Lima rischiavo. Certamente i pantografi vanno tenuti non certo alzati al massimo, ma bisogna prevenire comunque secondo me circostanze impreviste o distrazioni. Spero di riuscire a metterla, la linea aerea. Il progetto completo, al momento lo vedete qui, in rosso la Z, in blu la N. In grosso spessore laddove le linee sono visibili e non nascoste dai rilievi. Il tronco a destra, in Z, in effetti non è precisato, dovrebbe esserci la seconda stazione più grandina con funzione di stazionamento, con un fascio di binari non ancora studiato. In alto a sinistra c'è invece già una prima stazioncina più piccola. La scala N non ha stazioni, è pura linea a mare, col sogno di realizzare gli edifici liguri prospettanti sui treni, com'era un tempo. A dire il vero c'è anche un'altra "pazzia". La linea marrone in vista. In pratica e teoria è parte del semi anello di ritorno della Z. Però è in vista e "convertita". Tecnicamente è semianello, ma sarà utilizzata anche per un altro scopo. Dato che dispongo di qualcosa in N a scartamento ridotto, da miniera o comunque da lavoro, di sono ispirato a certe tratte abbandonate al Giglio. Ok, si vedrà transitare la Z, un po' fuori scala ... ma potrò utilizzare la mia N a scartamento 6,5 mm, e cercherò di studiare un paesaggio "compatibile". Ampliando un attimo solo l'interasse traversine (in funzione della N ridotta) non dovrebbe dare troppo nell'occhio ...
Presto le foto, tra meno di un paio di settimane penso di avere almeno chiuso i circuiti... |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 02 January 2019 : 09:46:19
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Come punto di riferimento hai una zona particolare della Liguria? |
Piero |
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Giovanni Seregni
Italy
27 Posts |
Posted - 02 January 2019 : 11:38:52
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Sicuramente mi riferisco alla zona di estremo ponente, a cavallo con la Francia, ma non ho copiato nessuna località precisa, voglio solo cercare di imitare il tipo di ambiente per veder passare i treni, comprimendo in poco spazio le caratteristiche del paesaggio e delle costruzioni e riassumendole in un posto che però in realtà non esiste. Questo due motivi, uno perché mi piace andare a briglia sciolta inserendo gli elementi (attinenti) che mi piacciono, due perché se volessi replicare un pezzo preciso, questa replica, anche di una sola spiaggetta, in scala mi prenderebbe tutto il plastico. Diciamo che al centro c'è una tipica spiaggetta attrezzata come se ne vedono tra San Remo e il confine, e a destra un tipico promontorio roccioso come quello dei Balzi Rossi. Sperando di riuscire a cogliere l'atmosfera... che è quello a cui tengo. Così, palificazione a parte (licenza poetica perché sarà di certo italiana) potrei anche far circolare treni francesi .... Era nato, il progetto, con molto più respiro, poi ho dovuto per forza ridurlo via via a m. 1,95. Per poterlo finire nei dettagli in ragione di tempi verosimili, e poi perché avendolo in soggiorno mi condizionava troppo, avevo usato tutta una parete. Ora è proprio minimo. E' un mensolone che si chiuderà a scatola per proteggerlo dalla polvere. Per mantenerlo meno invasivo in profondità, come si vede, avevo addirittura scavato di 7 cm. il muro contenendo un semianello di ritorno... poi nel secondo ritorno, a sinistra, ho preferito evitare e sporgere facendola breve... ho ansia ormai di veder circolare i treni |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 02 January 2019 : 14:42:42
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Vivo a Imperia e conosco molto bene tutta la zona. Non ci crederai ma guardando il tuo progetto mi era venuto immediatamente in mente la zona dei Balzi Rossi con la spiaggia sotto la ferrovia che in quel punto è di competenza SNCF anche se si trova in Italia. |
Piero |
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Giovanni Seregni
Italy
27 Posts |
Posted - 02 January 2019 : 16:01:40
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A parte il casino mostruoso di cui mi vergogno, che non è certo il modo di far plastici... ma sto recuperando vari componenti da miei vecchi lavori, perché qui voglio condensare un po' il meno peggio di tutto ... non dirmi che hai indovinato dalla piccola tratta che rimane in vista! Qui la vedi in primo piano, ma il varco è ancora da ridurre ... appena abbozzata... è tutto appoggiato
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Riccardo Bastianelli
Italy
3311 Posts |
Posted - 02 January 2019 : 16:52:42
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Ciao Giovanni, perchè non sposti di poco la stazioncina in Z e inserisci un binario di raddoppio? Solo un'idea buttata lì...
Riccardo
PS Piero è in grado di individuare una località da un sasso per terra, un arco di una chiesa o dal prodotto tipico di una sagra |
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Giovanni Seregni
Italy
27 Posts |
Posted - 02 January 2019 : 17:38:12
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Hai ragione, ma c'è un motivo purtroppo di spazio. La Z nascosta affiancata in quel punto è leggermente anche più bassa di quella in vista, il motivo è che non volevo vedere troppo vicine le linee in N e quelle in Z, per non rischiare un effetto innaturale. La dove vedi il secondo binario in Z, nascosto, c'è la fiancata della montagna, con l'intenzione di rappresentare il classico agglomerato urbano inerpicato (ispirato in realtà a Ospedaletti) con le case antiche verso la ferrovia, e i condomini in alto oltre l'Aurelia... con la scala degli edifici che si riduce gradualmente. (In realtà quella tratta nascosta in Z marcerà dentro i sottotetti delle case). Non dovrebbe essere un problema, in realtà la differenza tra le scale si impone molto solo sulle aperture, porte e finestre. Il tutto deve stare sviluppandosi lungo le linee ma in poco meno di 7 cm. di profondità, che è la distanza tra le linee delle due scale. Che però è più utilizzabile di quel che sembra perché è parecchio scoscesa .. infatti se noti la seconda linea Z ricompare quando sparisce la N in galleria. E' un gioco un po' di equilibrismi .. Purtroppo avevo già da tempo impostato il telaio in alluminio e ho dovuto fare i numeri per arretrare il più possibile la Z verso il fondo... la linea Z tutta in vista nella parte destra finisce addirittura sotto l'angolare del telaio, sarà a semigalleria ... non so come si chiami, con un lato aperto sul paesaggio... cmq in Z ho un vasto spazio a destra non ancora precisato, da sfruttare. E questo mi consola un po' .. mi piace vedere i treni in piena linea senza curve forzate, ma lì, con la stazione grande, sarà anche possibile manovrare. |
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