Author |
Topic |
|
Ottavio di Canossa
3 Posts |
Posted - 09 June 2021 : 23:55:41
|
Buonasera a tutti! Dopo ormai 2 anni di lavori notturni, sono finalmente arrivato alla fine della costruzione del tracciato del plastico, e prima di passare alla realizzazione “estetica”, mi sto dedicando alla programmazione dei vari itinerari automatici. Ho però un grosso problema con due treni navetta che partono da una stazione secondaria alternandosi, e arrivano alla stazione principale. Il problema è che non si fermano mai nello stesso punto programmato, e la differenza fra un giro e l’altro è di svariati cm. Questo ovviamente manda in tilt tutto... dove sbaglio? Può essere che ho attivato i rumori di marcia e questo fa variare le tempistiche di partenza/accelerazione in maniera casuale? |
|
Luca Peloso
Italy
1728 Posts |
Posted - 10 June 2021 : 16:43:00
|
Buongiorno Ottavio, benvenuto nell'associazione. Generalmente chiediamo ai nuovi soci di condividere una piccola presentazione di se stessi per condividere con tutti noi la passione comune. https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1206 Per cui se hai voglia di scrivere due righe sarebbe cosa gradita per tutti noi. In secondo luogo la domanda risulta troppo vaga per cui nessuno di noi ti potrà rispondere. Noi hai esplicitato che tipo di controlli sei in possesso (digitale od analogico), quale sistema di programmazione stai usando, sei stai utilizzando un software specifico oppure no, quale tipo armamento, scala, binari etc. Tieni presente che ogni loco ha un suo settaggio acellerazione, frenatura, ritardo di frenatura che influenzano la posizione dove la loco si fermerà. Inoltre risulta molto importante avere spazio per permettere il rallentamento e la fermata della loco.
|
Luca (avana) |
|
|
Ottavio di Canossa
3 Posts |
Posted - 12 June 2021 : 16:29:10
|
Ok, non lo sapevo, chiedo scusa… sto costruendo un plastico digitale in scala H0, composto sostanzialmente da due stazioni sotterranee che sono collegate tra loro tramite una stazione principale a 5 binari, inoltre c’è una stazione secondaria collegata alla principale dove, se ci riesco, dovrebbero viaggiare due treni navetta che si alternano nel percorso. Tramite la CS3 sto programmando tutti gli itinerari automatici che vengono attivitati tramite binario di contatto in modo da automatizzare sia il percorso che l alternanza con i treni nelle stazioni sotterranee. Come ho scritto ho problemi a capire come regolare il percorso dei treni navetta. L’idea sarebbe questa: il treno navetta (numero 1) parte dalla secondaria, si ferma alla stazione principale, inverte la marcia e arriva alla stazione secondaria dove si dà al cambio con il treno navetta numero 2. Il problema è che impostando il percorso automatico ho notato che il treno navetta non si ferma mai nello stesso punto della stazione principale, di conseguenza tutto il percorso di ritorno alla stazione secondaria non è mai il medesimo. Come posso fare? |
|
|
Stefano Spina
Italy
904 Posts |
Posted - 12 June 2021 : 17:42:58
|
Ciao Ottavio In questi giorni io sto attentamente studiando una serie di video (in Inglese) di Bob Fuller, uno specialista nell'utilizzo del software iTrain (ce ne sono altri altrettanto prestanti e, purtroppo di costo non esattamente popolare). Tramite questo software è possibile gestire tutte le loco con estrema precisione a patto però che si effettuino tutta una serie di impostazioni. Non sono necessari moduli di frenata e i segnali sono unicamente figurativi, è il software che, conoscendo le lunghezze delle tratte e le caratteristiche di ciascuna motrice, le fa partire e fermare esattamente dove stabilito tutte le volte. Occorre un PC (meglio se desktop con un monitor di adeguate dimensioni), ovviamente, collegato via ethernet alla CS2/3 e connesso via interfaccia USB ai decoder S88 a loro volta collegati con i feedback fisici. Benchè io non sia propriamente un novellino in ambito informatico sono ancora inchiodato ai video numero 10-16 (ne ha pubblicati 47 al momento) che trattano appunto la preparazione delle loco per iTrain; li ascolto e li riascolto per comprendere perfettamente i concetti che lui espone (peraltro con grande chiarezza ed esprimendosi in un ottimo inglese senza deleterie influenze dialettali). iTrain può gestire il traffico in maniera eccellente prendendo, laddove consentito, anche decisioni autonome. Spero di esserti stato utile.
Stefano |
|
|
Stefano Spina
Italy
904 Posts |
Posted - 12 June 2021 : 18:02:05
|
Per darti un'idea della precisione di calcolo della posizione di una motrice, nelle impostazioni occore indicare la lunghezza fuori tutto della motrice stessa e la distanza tra la prima ruota che chiuderà il contatto (in ambedue i sensi di marcia) e i relativi paraurti; supponiamo che questa distanza sia di 27mm, una volta che la ruota attiva il feedback iTrain considererà il treno già 27mm all'interno del blocco che è stato appena occupato e se il treno una volta che si è fermato alla fine del blocco, prima del successivo, dovesse risultare più lungo dello stesso allora anche il blocco precedente rimarrà nello stato di occupato. Ovviamente iTrain dovrà conoscere la composizione di tutti i treni e le relative lunghezze. I treni si muovono con grande realismo e si avviano e fermano dolcemente.
Stefano
|
|
|
Ottavio di Canossa
3 Posts |
Posted - 12 June 2021 : 20:33:55
|
Ciao Stefano, grazie dei consigli.. ma in questa fase vorrei a provare a gestire il tutto con la cs3 senza investimenti aggiuntivi perché sono andato un po’ fuori budget…. Ho impostato tutti i vari tempi ma niente, è una roulette russa, ogni tanto si ferma anche con 30 cm di differenza… non credo che sia relativi ai tempi di accelerazione è fermata perché in ogni caso dovrebbero essere costanti i punti di fermata… |
|
|
|
Topic |
|
|
|