Buona giornata a tutti, č con piacere che entro a far parte di questo gruppo. Sono Giovanni Curino, fermodellista Marklin praticamente dalla nascita. Ho avuto un plastico su un tavolo da 1,2 x 2 metri costruito da mio padre (origine del contagio ) e poi modificato da me fino a circa 16 anni. Poi pausa operativa, anche se la passione non č mai passata per tutto ciō che č treno. Riprendo l'operativitā con i modelli in etā molto avanzata: recupero il materiale in mio possesso ed inizio a pensare ad un plastico ma in modo diverso. Amo tutti i tipi di plastico e in ogni scala (ne ho costruiti un paio in N per un mio cugino) ma per me un linea si svolge in senso lineare e non circolare. Decido cosė di imbarcarmi nella realizzazione di un plastico che si sviluppi in modo lineare. Per ovviare ai problemi di spazio in casa decido di costruire un plastico modulare (moduli da 1 metro con alcune eccezioni) da installare in giardino nei mesi 'meno freddi' (Aprile-Novembre). La protezione dalle intemperie e dal sole viene realizzata coprendo con un telo bianco (260 gr/mq) sostenuto da archetti di alluminio. Il telo garantisce l'impermeabilitā mentre gli archetti impediscono il contatto tra i binari ed arredamento ed il telo. Tutto l'impianto č con sistema Marklin digitalizzato (Centralina Ecos) mentre, per ora, gli scambi (35) sono gestiti in analogico ma sto testando l'utilizzo di un decoder per scambi. Il materiale rotabile č cosė composto: - Locomotiva 3029 Marklin (1960 circa) - E424 Marklin (1964 circa) - V200 Marklin (1990 circa) - D236 Marklin - E633 Lima - D236 Roco ma devo dė farlo seguire da un vagone al quale ho installato il pattino. - E6363 Roco - E428 I serie Rivarossi - E626 Roco - E444 Rivarossi - Gruppo 460 Fleischmann (in realtā era una Kpev G8 e l'ho modificata) - Aln 772 (Motrice + folle + Ldn64) - D145 (kit Lineamodel, in costruzione) Ed č un continuo fare e disfare. Grazie ancora per essere qui con voi a condividere. Buona passione a tutti.