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Alberto Pedrini
Italy
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Alberto Pedrini
Italy
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Posted - 15 March 2010 : 23:36:24
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Un modello in catalogo dal 1965 al 2002, con varie motorizzazioni.
Mentre preparavo la pagina ho sfogliato i cataloghi con le quattro varianti prodotte, prima di riporli ho scattato una foto ricordo e ve la propongo.
La 3471 che vedete in video è stata elaborata da Mario Puleo che ha aggiunto luci e loksound.
C'è anche un'altra discussione su un 3070 elaborato qui:
http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=543
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Alberto |
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Gian Michele Sambonet
Italy
5369 Posts |
Posted - 04 April 2010 : 09:56:31
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RAm TEE
L'Europa fu fondata negli anni '50 e '60 non solo grazie alla stipulazione di nuovi trattati, ma anche con i collegamenti ferroviari "Trans-Europ-Express". Consegnati nel 1957, i convogli TEE riuscivano a viaggiare con velocità medie di 110 km/h, fornendo ai viaggiatori comfort di alto livello. Ma non è tutto: i TEE non necessitavano del cambio della locomotiva in frontiera e di lunghe soste per i controlli doganali.
Franciscus Querien den Hollander fu l'uomo che, al termine della seconda guerra mondiale, ricostruì le ferrovie olandesi. Credeva fermamente nell'Europa e pensava che la ferrovia avrebbe rivestito un ruolo fondamentale nell'immenso mercato dei trasporti rapidi che stava sorgendo. All'epoca, sembrava fuori luogo credere ancora nella ferrovia: gli anni '50 erano infatti caratterizzati dalla fiducia nell' aereo e nell' automobile, di fronte ai quali il treno sembrava un mezzo di trasporto arcaico! Secondo i sostenitori della modernità Den Hollander era un utopista, un sognatore. Ma questo sognatore era anche molto testardo e, soprattutto, godeva di un potere decisionale considerevole. I "Trans-Europ-Express", di cui fu l'ideatore, diventarono una realtà nel 1957, quando questi convogli eccezionali entrarono in servizio inaugurando una nuova era per le ferrovie europee. Due erano gli obiettivi che si proponeva Den Hollander: cancellare le frontiere e le prassi amministrative, risolvendole a bordo dei treni stessi mentre questi viaggiavano, ed eliminare le perdite di tempo dovute alla sostituzione delle locomotive in corrispondenza delle frontiere. Ideò quindi convogli automotori interamente autonomi, in grado di spostarsi, senza fermarsi, da un Paese all'altro dell'Europa.
Costruiti in comune dalle reti olandese e svizzera, questi convogli TEE associavano due qualità di fondamentale importanza. Erano in primo luogo estremamente comodi: la sospensione morbida e l'incredibile dolcezza di scorrimento erano indispensabili per conquistare i favori degli uomini d'affari, abituati alle automobili di lusso o all'aereo. L'aria condizionata era di rigore, dal momento che le estati dell'Europa centrale sono molto calde. Infine, su questi convogli fu istituito un servizio di ristoro di alta qualità, che rese questo treno estremamente apprezzabile anche sotto questo punto di vista. La motrice, di costruzione olandese, era un'autentica locomotiva indipendente modello (A1A)(A1A) che trainava un convoglio molto corto di 3 elementi, di costruzione svizzera, con l'ultima vettura dotata di cabina di guida. I posti a sedere erano 114, con sedili ampi, comodi e ben illuminati, che permettevano di lavorare agevolmente oppure di dormire. Vi erano inoltre degli scompartimenti speciali per la dogana e la polizia, e installazioni di servizio esemplari, come le cucine e i servizi igienici disposti secondo criteri di estrema funzionalità.
Questi convogli assicurarono i grandi collegamenti tra le metropoli europee. Basti citare l'Edelweiss, sulla tratta Amsterdam-Bruxelles-Basilea-Zurigo, oppure l'Arbalete sulla Parigi-Basilea, che erano in grado di mantenere una velocità media di oltre 110 km/h su entrambi i percorsi. Tuttavia, i progressi dell'elettrificazione spodestarono progressivamente questi treni dai servizi internazionali. Gli eleganti convogli TEE furono quindi relegati a incarichi meno prestigiosi sulle linee ferroviarie secondarie. Quattro di questi convogli TEE furono venduti al Canada per assicurare il collegamento "Northlander" da Toronto a Timmins. (Foto: Edelweiss)
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 11 March 2012 : 15:03:51
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- Manifesto pubblicità TEE/DE NS - Anno 1957 -
- Foto da: nicosplit.com -
- Nino -
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 01 April 2013 : 11:38:26
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- Frick (Cantone Argovia) nel 1962 -
- Foto Trix -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 30 April 2014 : 12:06:29
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- TEE DE 1002 e 1003 NS con RAm 502 SBB a Zurigo -
- Foto da: lnx.informatica80.it -
- Nino -
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 03 September 2015 : 23:37:44
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Dal forum Stummi due coloriture di fantasia, l'autore immagina i convogli rientrati dal canada in servizio nelle rispettive amministrazioni nelle livree corrispondenti, per gli approfondimenti non scordate di leggere la ricerca di Nino qui: http://www.marklinfan.net/ram-de.htm
"bahngarfield" In unserem Paralleluniversum des Schienenverkehrs kommt der Verkauf der vier RAm / NS DE IV-TEE-Züge an die Ontario Northland Railway im Jahre 1977 nicht zustande. Wohl oder übel entschließen sich die beiden Bahnverwaltungen SBB und NS, die Züge zu modernisieren, um sie im nationalen Binnenverkehr einsetzen zu können. Das bringt natürlich mit sich, dass die Garnituren ihr altes TEE-Kleid ablegen und ihre Karriere in den Farben der jeweiligen nationalen Bahnverwaltung beenden. So kommen die DE IV-Züge 1001 - 1003 im klassischen Blau/ Gelb der Nederlandse Spoorwegen daher - ein Anblick der irgendwie vertraut erscheint, wenngleich es diese Züge in diesem Anstrich nie gegeben hat:
Und der RAm 502 der SBB durchläuft die gleiche Metamorphose wie die Züge der Reihe RAe TEE II, die bekanntlich zu RABe EC umgebaut wurden und eine Lackierung in mehreren Grautönen erhielten. In exakt dieser erbringt der Einzelgänger seine letzten Leistungen auf dem eidgenössischen Schienennetz; lediglich die Schräge am Ende des dunkelgrauen Fensterbandes, die in Verlauf und Winkel exakt der alten rot-beigen Farbtrennkante entspricht, ist optische Reminiszenz an alte Zeiten. Das von einer ruhmreicheren Epoche kündende TEE-Logo haben sich die stolzen Züge aber im Norden wie im Süden behalten..!
Grüße!
Christian
Ein herzliches Dankeschön geht an dieser Stelle an Presidente Alberto Pedrini vom Märklinfan Club Italia ( http://www.marklinfan.net ), der mir erlaubt hat seine Originalbilder als Grundlage für meine kleine Pixelspielerei zu verwenden. Mille grazie!!! |
Alberto |
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Nino Carbone
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Posted - 09 October 2017 : 11:31:17
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- Anno 1957 -
- Il TEE 108 “Oiseau Bleu” Bruxelles Midi-Parigi Nord transita presso il deposito La Chapelle prima di raggiungere la stazione di Parigi-Nord; nel deposito una locomotiva a vapore 2-3-1 SNCF di riserva -
- Il periodo di servizio del TEE RAm SBB/DE NS sulla linea Parigi Nord-Bruxelles Midi di 308.9 km, fu dal 2 giugno 1957 al 30 maggio 1964 -
(La Chapelle è il 72° quartiere amministrativo di Parigi, situato nella XVIII circoscrizione; è stato un comune autonomo fino al 1860, quando, ad eccezione della parte più settentrionale del suo territorio, è stato aggregato a Parigi da Napoleone III)
- Foto E.Brûlé / LVDR -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 27 October 2017 : 13:57:15
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- Foto da: cdn.retours.eu -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 10 December 2017 : 13:04:14
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- Il TEE RAm SBB/DE NS “Edelweiss” Zurigo-Amsterdam, in un tratto in cui la linea ferroviaria è parallela al Canale Marna-Reno, tra Strasburgo e Metz nei pressi di Hommarting - (Dipartimento Mosella / Francia Orientale)
- Link correlato Canale Marna-Reno: https://it.wikipedia.org/wiki/Canale_Marna-Reno - - Il TEE RAm SBB/DE NS “Edelweiss” espletò il servizio Zurigo-Amsterdam (902 km) dal 2 giugno 1957 fino 25 maggio 1974 -
- Dal 26 maggio 1974 fino al 26 maggio 1979 il servizio venne affidato al RAe TEE II SBB - sempre “Edelweiss” - ma con percorso Zurigo-Bruxelles Midi (682 km) -
- Foto Dietrich Seegers / da: bahnbilder.de -
- Nino -
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