T O P I C R E V I E W |
Andrea Coccioni |
Posted - 28 November 2011 : 16:35:28 Io sono all'estero e non posso correre in edicola, ma appena torno lo cerco: il n° di dicembre di Tutto Treno Modellismo dedica la copertina (e ovviamente un articolo) ad un plastirama Märklin:
Ciao Andrea |
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Piero Chionna |
Posted - 15 December 2011 : 19:13:19 Ho letto l'articolo dedicato al plastirama. Nel testo non ho notato "accanimento" verso il sistema a punti di contatto. Per contro, devo rilevare la presenza di una foto che fornisce molta benzina ai detrattori del sistema Märklin . Sto parlando dell'immagine che chiude l'articolo (a pagina 15) mettendo bene in mostra il profilo dei punti di contatto del fascio di scambi; un effetto bruttino, certamente esaltato dalla lunghezza focale utilizzata.
Piero
|
Riccardo Bastianelli |
Posted - 13 December 2011 : 23:26:41 Peraltro a pag. 30 c'é un servizio di sei pagine su una loco in scala G. E si cita espressamente, nel taglio alto, la LGB... Al di lá delle impressioni di ciascuno, l'importante è che un plastico Märklin abbia avuto questo spazio
Riccardo |
Alberto Pedrini |
Posted - 13 December 2011 : 23:00:58 Io ho auvuto l'impressione opposta.
|
Salvatore Vanella |
Posted - 13 December 2011 : 12:54:41 Sono riuscito solo ieri ad acquistare la rivista, però mi ha un pò indispettito il trafiletto in cui spiega "che roba è il Marklin" e sottolineando gli antiestetici chiodi dei binari. Tutto ben sconfessato dalle immagini del plastirama per niente antiestetiche o poco realistiche. Se anche le riviste scrivono così, presentando il sistema a tre rotaie come retaggio del passato, appannaggio di"vecchi" (infatti scrive i più giovani) in vena di nostalgici ricordi. C'è solo da rassegnarsi nell'essere visti come rarità, oggetto di qualche bonario articolo nella rubrica "curiosità dal mondo modellistico". |
Salvatore Vanella |
Posted - 11 December 2011 : 11:26:54 Davvero simpatico e ribadisce il fascino che hanno le piccole ferrovie, molto più suggestive dei pesanti impianti tra l'altro poco realizzabili per i modellisti legati a spazi ridotti. Resta sempre il rammarico di dover arrangiare e rifare modelli, ma niente vieta di pensare che eventuali ferrovie secondarie possono utilizzare materiale riconvertito e quindi via libera a rielaborazioni etc. che alla fine danno molte più soddisfazione del supermodello. |
Alberto Pedrini |
Posted - 10 December 2011 : 23:10:58 Grazie Luigi, in effetti non mi mancano i documenti su quella linea, il plastirama però ha tema di fantasia, la presenza della motrice non ha attinenza diretta con l'ambiente, è un ospite.
|
Luigi Ceffa |
Posted - 10 December 2011 : 22:24:53 Dieci secondi? Meno di un aperitivo, per fortuna che mi posso rifugiare in questo (e anche a te Alberto non manca, lo so) http://www.trenidicarta.it/schede/12/12949_Treni_e_tramvie_della_Bergamasca.html
Apprezzabili anche: http://www.rivarossi-memory.it/Val_Seriana/Val_Seriana_Vera.htm http://www.youtube.com/watch?v=cWom7JU2a7I&feature=player_embedded#! |
Alberto Pedrini |
Posted - 10 December 2011 : 21:54:09 Ecco un link dove sfogliare la rivista, avete dieci secondi, poi si oscura e serve l'abbonamento: http://ww7.virtualnewspaper.it/duegieditrice/books/111201tuttotrenomodellismo/#/14/
|
Alberto Pedrini |
Posted - 10 December 2011 : 21:48:44 Ho sbagliato, le pagine sono 11, c'è la copertina. Il plastico è una meraviglia, curatissimo nei dettagli, vi metto una pagina dove fa bella mostra l'automotrice Rivarossi della Valle Seriana. Notate la soluzione adottata per il contatto dei binari incassati nel selciato.
|
Alberto Pedrini |
Posted - 10 December 2011 : 20:44:30 Ho comprato oggi la rivista, si tratta di un diorama funzionante di 60x160 cm. di un appassionato Svizzero, Titus Bütler. Sistema Märklin, binario C e rotabili italiani convertiti, 10 pagine di foto e descrizione del funzionamento. Non manca un elogio finale al nostro sistema a contatto centrale. Bell'articolo, adesso me lo leggo con calma.
|