T O P I C R E V I E W |
Marino Di fazio |
Posted - 11 May 2011 : 19:16:59 Vorrei qui discutere con il contributo di tutti di un problema che in parte è già nato durante l'incontro di Seriate, ossia la gestione nel delta di tratte gestite alternativamente da alimentazioni diverse. E' successo un paio di volte che erroneamente si è fatta partire una locomotiva che ha attraversato il delta senza fermarsi davanti al semaforo di entrata nelle linee principali, la procedura prevede che dalla stazione svizzera (quando ci sarà) si porti manualmente la loco davanti al semaforo, si effettui il cambio di alimentazione della tratta e si demandi il rientro sulle linee principali ai gestori delle centraline di linea. Se questa procedura non viene eseguita alla lettera può succedere di tutto. L'ingresso nella stazione dalle linee principali non ha questo problema in quanto viene attivato il modulo di frenatura che blocca la loco prima di attraversare il punto critico dove le alimentazioni sono diverse. Pensavo di apportare la stessa modifica per l'uscita dalla stazione e cioè di inserire la frenatura anche qui, l'impianto elettrico era stato studiato anche con questa possibilita quindi le modifiche sono fattibili. In pratica si tratta a seconda della direzione del treno di far diventare la tratta di avviso quella di blocco e viceversa. Con il modulo di frenatura anche in questo verso si ha un controllo maggiore sul treno. Si può anche ovviare a questo problema mettendo semplicemente l'alzapattino che eviti corti tra centraline ma che non eviterebbe uno scontro tra convogli se le procedure del delta non vengono rispettate, ad es. se non viene messo il blocco nella linea interessata. Il modulo interessato a queste modifiche è quello che devo rifare quindi il lavoro non dovrebbe essere lungo. Commenti e suggerimenti? |
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Carlo Rastelli |
Posted - 02 October 2011 : 21:08:50 Ottimo lavoro Marino, complimenti, il forex si presta ottimamente alla mascheatura, lo trovi anche colorato (magari in questo caso cambia nome in multiexcell), come robustezza e lavorabilità è l'ideale, costruiscono anche parti di cruscotto delle automobili...... |
Marino Di fazio |
Posted - 02 October 2011 : 20:38:43 La parte elettrica del pannello è quasi pronta, una parte è anche già stata testata, il quadro riporta la situazione di tutti i segnali del delta ed i due cambi di alimentazione, quello di uscita dal delta e quello per l'attraversamento della linea a valle. Le segnalazioni sono reali in quanto provengono direttamente dai relè quadripolari utilizzati. Sul pannello i led escono circa un paio di mm. si tratterà ora di mascherare la parte in legno con un pannello un po più professione con l'indicazione dei segnali e delle linee, io ho pensato al Forex che dovrebbe essere facilmente perforabile per ospitare i led.
Il retro del pannello, lo so le saldature non sono un granche! Il pannello è tenuto insieme con alcune viti quindi puo sempre essere modificato.
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Carlo Rastelli |
Posted - 23 May 2011 : 07:19:26 Grazie alle tue sperimentazioni si comprende sempre meglio il sistema....per ora Valerio ha provato con un Iphone di un suo amico ed un router wi-fi che avevamo in più, staccato dalla rete, per ora ha qualche problema che imputa alla prima versione del telefonino.....a breve effettuerà altre prove e posterà poi le sue esperienze in merito.... Quoto l'indispensabilità della suddivisione dei sistemi di controllo che sono necessari per la gestione "personale" dei moduli tecnici, nonchè nella disponibilità di aiuto da parte di tutti i partecipanti alle manifestazioni per poter garantire un minimo di intercambiabilità ai comandi delle persone..... |
Alberto Pedrini |
Posted - 22 May 2011 : 20:40:34 quote: Originally posted by Alberto Pedrini
Questo discorso è teoricamente possibile con i palmari apple wifi collegati in rete, che controllano in parallelo, ma è ancora prematuro parlarne, ogni tanto le cose non funzionano, si perde la connessione e con essa il controllo delle loco. Questa situazione è gestibile in privato, ma non in riunioni di gruppo, vedremo se in futuro le cose migliorano.
Aggiornamento. Da alcune settimane l'applicazione mi dava problemi di comunicazione tra CS2 e iPod e ho provato varie soluzioni, tra cui l'acquisto di un router wifi Apple da dedicare ai treni, senza venirne a capo. Ieri ho smontato la CS2 e l'ho portata a casa per collegarla a una rete wifi diversa. Con grande sollievo ho verificato che funzionava perfettamente. Ho smontato quindi il router-modem di casa e l'ho installato in magazzino dove con l'altro il sistema non funzionava. Perfetto anche li. Quindi mi è venuta l'idea di staccare tutto dal router-modem del magazzino e riaccenderlo lasciano collegata solo la CS2, e così funziona perfettamente. Quindi lasciare il router-modem collegato alla linea telefonica mi causava il problema. Credo che l'iPod, su cui nel frattempo ho installato varie applicazioni, posta elettronica compresa, se vede la connessione a internet si mette a farsi gli affari suoi con i vari siti che a nostra insaputa si connettono ai computer, aggiornamenti automatici, posizione geografica e chissà cos'altro. Queste attività probabilmente interferiscono con la comunicazione tra lui e la CS2. Dato il basso costo dei router-modem suggerisco quindi di acquistarne uno da dedicare solo ai treni e di collegarlo alla linea telefonica solo per aggiornare la CS2. Ci tenevo a comunicarlo dopo avere messo in dubbio il sistema con il precedente messaggio.
Resta comunque in vigore il sistema attuale di suddivisione dei circuiti, indispensabile per potere usare i diversi sistemi di controllo che ognuno di noi possiede. |
Maurizio Birolini |
Posted - 21 May 2011 : 15:16:16 La soluzione del pannello potrebbe essere la migliore, Marino, io per Zambelli, ho cablato il quadro comandi fatto così. Costruendolo, abbiamo disegnato il tracciato con i binari, inserendo ad ogni scambio il relativo comando, non abbiamo messo nessuna luce per il momento, ma sotto è predisposto tutto il cablaggio, con la possibilità di inserire gli alimentatori, in questo caso bisogna predisporre dei fori per la ventilazione, evitando surriscaldamenti. In poche parole dovresti riprodurre lo schema del tracciato, inserendo le varie funzioni e relative luci, il medesimo può farti da tavolino per la CS2. Peccato che non ho fatto una fotografia, ora è in magazzino sopra gli scaffali e non riesco a salire. Maurizio |
Alberto Pedrini |
Posted - 21 May 2011 : 10:43:38 Gli esempi non mancano anche sul nostro sito, Filippo Tigli:
A te basta un pannello con lo schema del circuito e qualche spia colorata.
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Luca Peloso |
Posted - 21 May 2011 : 10:20:36 Unpo' di tempo fa avevo guardato un sistema della Viessmann modulare (non so se è lo stesso che indica Carlo), ma l'avevo abbondonato subito per vari motivi. In Italia nessuno lo vende, secondo è molto costoso, terzo è difficile da trovare. Per l'auto costruzione esistono delle scatole (derivazioni elettriche o telefoniche) su cui puoi inserire led ed interruttori, però devi crearti tutti i collegamenti. Marino non eri presente a Verona ma Piero aveva le scatole che ho descritto per manovrare le gru. |
Carlo Rastelli |
Posted - 21 May 2011 : 09:10:25 Che sappia io di "pronto impiego" c'è il "TRACK DIAGRAM GBS" della Viessmann, è componibile a seconda delle esigenze e dialoga con la centralina Commander sempre della Viessmann. Non so se sia compatibile con la CSII tutto il sistema visto che ha i collegamenti con cavo B.U.S. alla centralina del sistema sinottico 5307. Di altro non ne sono a conoscenza, credo che la seconda soluzione sia di costruirlo di sana pianta.... |
Marino Di fazio |
Posted - 20 May 2011 : 21:00:07 In questi giorni ho studiato come rendere sicure alcune delle operazioni sul delta e sono arrivato alla conclusione che il sistema che da più affidamento potrebbe essere quello di inserire la frenatura anche per il passaggio dalla stazione al delta. Un altro momento critico per probabili corti tra le diverse alimentazioni è quando si decide di far attraversare ad un convoglio la linea a valle per l'ingresso nella stazione. Sarebbe molto utile capire subito se i comandi che do dalla CS2 vanno a buon fine. Alberto mi suggeriva che sarebbe molto utile un piccolo quadro sinottico che dia immediatamente la situazione di semafori, frenature e tratte di alimentazione, ho rivisto l'impianto elettrico del delta ed ho notato che molti dei relè che utilizzo hanno diversi contatti ancora liberi e che potrei utilizzare per alimentari i led del quadro sinottico. Si tratterebbe in pratica di cablare tutta una serie di cavi che riportino sul quadro le varie situazione di semafori, frenature etc. Il problema è: come lo faccio dal punto di vista estetico il quadro? me lo posso inventare o sarebbe meglio attenersi a qualcosa di reale? Devo crearmi questo quadro sinottico in modo artigianale o esistono gia dei prodotti ad hoc?
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Maurizio Birolini |
Posted - 15 May 2011 : 00:48:03 @ Carlo, la stazione è quella di Chicco.
Io parlo da inesperto, l'idea di usare solo una centralina con delle slave, non mi sembra semplice, dato le dimensioni che stiamo per raggiungere. Non sono un'esperto, ma il sistema usato con il delta a Domodossola, per il momento mi sembra il migliore, ogni scalo, delta, stazione, porto, e così via; se hanno un sistema simile sono più protetti, meno carichi alle centraline e sempre la possibilità di lavorare senza interferenze sul circuito. Questo è un mio pensiero da neofita, comandare tutto da solo una centralina potrebbe essere difficile da gestire anche con schede e MS2, invece se ogni " zona " ha un suo comando e la sua zona franca, abbiamo una sicurezza maggiore per ogni mezzo che gira, certamente in configurazione passerella si può lavorare diversamente, dato che il sistema è ben collaudato. Lascio la parola a chi conosce meglio il sistema digitale, non sempre tutto funziona bene, specialmente con troppe loco sul circuito,consumi delle carrozze illuminate, le varianti, sono molte da tenere in considerazione con solo una centralina e anche molte MS2 in slave. Maurizio
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