T O P I C R E V I E W |
Alberto Pedrini |
Posted - 09 February 2012 : 23:31:38 Credo di avere trovato una soluzione capra&cavoli per far convivere i diversi moduli che ho e far girare i treni senza annoiarmi. Vi mostro prima le foto, da vari punti di vista
Da questa si vede bene come sono messi:
Se siete interessati vi do le varie misure, i moduli anteriori convivono bene con quelli standard, ma stan bene anche soli. La presenza o meno di catenaria e scenografia potrebbe renderli adatti anche ai treni americani. Se l'altezza posteriore fosse di 23 cm si raccorderebbero perfettamente dando una notevole profondità alla scena. Non mancano le idee per far sparire la linea in galleria dietro al plastico e raccordarla alla stazione di Enrico o alla linea che esce dal modulo Ponte di Piero.
Siete interessati? si? Allora ecco le misure che propongo, lunghezza solita, larghezza 40cm, altezza fronte 7 cm, piano binari 11cm, piano del ferro 12cm, fondo 23cm. Ai 7cm anteriori si raccordano bene i moduli vintage. Naturalmente la cosa più importante e definire le norme per la testata, il profilo posteriore può essere variabile, se non si ha intenzione di raccordarlo al plastico standard può essere più basso. Cosa ne dite? |
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Riccardo Bastianelli |
Posted - 23 February 2012 : 19:44:15 E comunque a fare quelle rocce e quegli alberi sullo scosceso... mica facile! Ciao Riccardo |
Carlo Rastelli |
Posted - 23 February 2012 : 18:26:31 ...bellissimo Alberto, è l'idea di pendio che da sempre ho avuto ma,.....ci sono tanti ma, almeno per me!, come al solito il trasporto..... |
Alberto Pedrini |
Posted - 23 February 2012 : 00:11:37 A proposito di pendii, riporto l'immagine appena messa in altra discussione...
|
Piero Chionna |
Posted - 16 February 2012 : 01:31:00 E' vero, ci sono problemi da risolvere e difficoltà logistiche, ma l'idea è stimolante e non va messa in soffitta. In ogni caso, è senz'altro opportuno lavorare per ottenere la maggiore compatibilità possibile tra i vari progetti.
Piero
|
Antonio Bernasconi |
Posted - 16 February 2012 : 00:03:43 quote: Originally posted by Alberto Pedrini Comunque avremo altri problemi da risolvere, da dove parte e dove arriva la linea, come dice Antonio. Mumble mumble...
Purtroppo da lì non scappi..praticamente con quelle misure ti entra solo la linea (e si hanno poche possibilità di paesaggio), non potendoti allargare nè davanti nè dietro per fare una stazione, in quanto vincolato dallo stare tra i moduli del digitale e del vintage...sarò ripetitivo ma secondo me bisogna che il modulo e il raccordo siano due entità separate...così hai 40cm di larghezza da poter sfruttare per una piccola stazioncina o altro. Ovvio poi che con questa larghezza non ti vengono fuori delle curve di ritorno, a meno di non oltrepassare i bordi esterni del plastico oppure prevedendo dei moduli del digitale dove la linea secondaria si infila e dentro il modulo appunto fai una curva di ritorno...comunque serve sempre qualche struttura per gestire il traffico e rimane il fatto che bisogna fare una marea di infrastrutture (curve di ritorno/moduli digitali attrezzati ecc)...o ancora potresti passare dietro ai moduli per il ritorno, realizzando praticamente un ovale...con stazioni di testa risolvi il problema, obbligando però l'utilizzo sul tracciato di soli treni reversibili o con loco capaci di viaggiare anche all'indietro (ci sono alcune vaporiere che non hanno il gancio anteriore).
Ciao Antonio |
Alberto Pedrini |
Posted - 15 February 2012 : 23:36:15 Io per affiancate intendo questo
Così è come vanno montate. Non prevedo fissaggi per evitare problemi di allineamento. Dalle esigenze emerse mi pare che sia più opportuno sviluppare i progetti in autonomia con testate adatte alle varie esigenze. Sarà molto più semplice all'occorrenza preparare dei moduli di raccordo per unire i plastici. Suggerisco però di tenere un piano del ferro uguale per tutti, così non ci sono dislivelli da superare, e profilo inferiore a 103 con i fori già usati nella stazione nascosta, giusto per avere sempre le stesse gambe, o potersele prestare. I moduli per il fronte plastico devono coprire un dislivello, si tratta di una linea a mezzacosta, non ci si scappa, va fatta in un certo modo, un modulo piatto avrà bisogno di un ulteriore pezzo di scenografia che copra il dislivello, altrimenti viene la muraglia cinese citata da Enrico. Comunque avremo altri problemi da risolvere, da dove parte e dove arriva la linea, come dice Antonio. Mumble mumble... |
Luca Peloso |
Posted - 15 February 2012 : 23:14:38 si scusa mi sono espresso male volevo chiederti se potevi postare il disegno con le testate affiancate con le quote e misure.
Nel frattempo una altra domanda: è previsto un qualsiasi fissaggio tra i due moduli o si pensava solo di appoggiarli l'uno vicino all'altro? |
Alberto Pedrini |
Posted - 15 February 2012 : 22:50:53 Luca, a dire il vero l'avrei già messa poco sopra... o intendi qualcos'altro? |
Luca Peloso |
Posted - 15 February 2012 : 18:59:09 Alberto puoi postare una foto dove sono affiancate i disegni della testata standard e quella proposta. Faccio un po' fatica a visualizzarle insieme.
Capisco di essere in netta minoranza ma trovo che il poggiato offra maggiore libertà e semplifica il paesaggio. |
Carlo Rastelli |
Posted - 15 February 2012 : 17:47:37 Quindi si potrebbero riprodurre questo tipo di dislivello, ovviamente dove ci sono gli abeti ci sarebbe la linea principale:
http://imageshack.us/photo/my-images/716/80831128448800.jpg/
|