| T O P I C R E V I E W |
| Antonio Bernasconi |
Posted - 09 September 2009 : 23:27:42
Grazie a tutti.
Per quanto riguarda il mio progetto, ho voglia di fare qualcosa di nuovo, quindi intendo partire da zero...o quasi visto che ho già preso la maggior parte dei binari che serviranno allo scopo...al momento sono in fase di progettazione, ma tra breve vi farò vedere quello che vorrei realizzare...a proposito di progettazione, qualcuno ha per caso i disegni di tutti i binari Marklin in formato autocad?
Fatemi sapere, la cosa mi avvantaggerebbe molto nella progettazione (da bravo ingegnere mi piace fare le cose per bene).
Ciaooooo
Antonio
|
| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Ely Peyrot |
Posted - 24 December 2009 : 12:48:26
Infatti. Costruire un nuovo ponte per un solo binario è uno spreco di denaro, meglio raddrizzare entrambe le linee su ponte nuovo ed abbandonare il vecchio tracciato che, se è stato concepito per linea unica, non avrebbe più le caratteristiche di "tenuta" per treni moderni.
|
| Luca Peloso |
Posted - 24 December 2009 : 12:04:02
Antonio
nella ipotesi che tu proponi (sdoppiamento della linea) vedrei la nuova linea completamente diritta, mentre la vecchia ondulata seguendo la costa della montagna, magari anche con una parte in galleria.
Non differenzieri la tipologia dei binari (anche loro subiscono manutenzione) ma magari la linea aerea.
Anch'io ho studiato molto prima di affrontare lo scenario dei miei moduli, alla fine è venuto così quasi per caso 
tienici aggiornati
|
| Antonio Bernasconi |
Posted - 24 December 2009 : 11:08:25
Lo sdoppiamento della linea lo giustificherei col fatto che si trattava di una linea mono-binario successivamente raddoppiata. Il fatto che la tratta che sta dal lato del pubblico non segua quella interna è dato dal fatto che il vecchio binario correva lungo il lato del pendio che scende nel torrente, quindi non può essere raddoppiata in maniera parallela...penserei che gli ingegneri hanno preferito tirare dritti (infatti il tratto è più rettilineo) e realizzare un nuovo ponte, in muratura diversa da quello vecchio, o in acciaio. Per quanto riguarda il fondale, il torrente a monte si andrebbe a nascondere dietro il modulo di destra, tanti problemi non dovrebbe crearne, poi si può sempre dipingere la parte di fondale impegnata dal fiume...sono solo pochi centimetri quadri.
Pensateci anche voi...se doveste raddoppiare una linea che corre su un pendio come quella che ho fatto io (lato interno), come fareste?
Fatemi sapere che potrebbero uscirne fuori spunti interessanti...
Ciao
Antonio |
| Mario Puleo |
Posted - 24 December 2009 : 08:40:19
Una cosa del genere c'e' un po' prima di Airolo, devo ritrovare la foto.
Buone Feste
Mario
|
| Marino Di fazio |
Posted - 24 December 2009 : 08:19:21
Anche a me sembra poco probabile l'idea dei due ponti anche se a me piace, dovresti trovare qualcosa che la possa giustificare.
Se la linea che vuoi riprodurre vuole rappresentare un tratto della linea del Gottardo tieni conto dell'uso della palificazione, della segnaletica se metti dei sistemi di blocco e del diverso senso di percorrenza che in Svizzera e' come in Italia.
Come è bello parlare di questo hobby la vigilia di Natale. |
| Alberto Pedrini |
Posted - 24 December 2009 : 02:02:46
Il taglio dei binari è possibile, basta usare un disco dremel molto sottile per non perdere troppo materiale. La configurazione dei binari non mi entusiasma, è un'idea già proposta da Massimo che non ho sostenuto. Una variante di tracciato che si apre e chiude in 250 metri è una forzatura. Vedi tu comunque, i moduli sono tuoi e se sei convinto della validità del progetto prosegui.
Anche la vallata aperta dietro avrà bisogno di un fondale dedicato, altrimenti resta un buco sul nulla.
Ma visto che ami il Gottardo e che a questa linea ti ispiri, non converrebbe prendere spunto da uno delle decine di punti spettacolari di questa linea a doppio binario?
|
| Antonio Bernasconi |
Posted - 23 December 2009 : 23:38:13
Io l'ho pensato come una vecchia linea mono-binario che dopo anni di servizio è stato raddoppiato...dovrei quindi giustificare il passaggio distante della seconda linea (lato pubblico) mettendo sulla vecchia linea un ostacolo che possa solo essere aggirato, come appunto il pendio scosceso...andrei a realizzare le due linee con evidenti differenze di età, ponti con diversi tipi di pietra è differenti ordini architettonici...e poi si tenga conto del fatto che ciò che è rappresentato nel disegno è più piccolo di quello che verrebbe nella realità (purtroppo ho questo vizio quando disegno), quindi il ponte dietro avrebbe un solo arco, quello davanti 2 o 3 massimo...la distanza massima tra le due rotaie è di soli 44cm (proprio tra i 2 ponti), quindi poco meno di 40 metri...il disegno rappresenta qualcosa di molto più grande in realtà...
Boh, non sò cosa pensare...
Ciao
Antonio |
| Ely Peyrot |
Posted - 23 December 2009 : 22:15:40
Dimenticavo il tuo quesito.
Cerca di fare terminare le rotaie con i moduli, è meglio sempre. Quindi Costruisci uno dei moduli più lungo o più corto degli altri.
OT chiedo scusa ma il mio PC scrive a modo suo con tanti errori e maiuscole. Ho provato a correggere ma non cambia. Anche i messaggi degli altri appaiono in questo modo sconclusionato.
Che fare? |
| Ely Peyrot |
Posted - 23 December 2009 : 22:12:51
Interessante progetto ma assai poco realistico. Come si giustifica il fatto che la linea si sdoppi al fine di costruire due ponti, di cui uno più grande dell'altro? penso che gli ingegneri ferroviari scelgano di costruire un ponte solo con due archi facendoci passare sopra le linee accoppiate. Ergo la linea esterna si unisce a quella interna arretrando entrambe. E così si crea un andamento più interessante con un bel torrente in primo piano.
Scusa se ti appaio un po come uno che rompe le uova nel paniere, ma l'aiuto passa anche attraverso la critica.
Ciao |
| Antonio Bernasconi |
Posted - 23 December 2009 : 20:36:36
Tenendo presente i consigli che mi avete dato riguardo al fiume, dopo essermi confrontato col gruppo dei romani, visto i loro moduli, ragionato sul tracciato e aver ben pianificato la disposizione dei moduli nella macchina più piccola che abbiamo in casa (Opel Corsa - può capitare che io abbia a disposizione solo quella, no?) ho rivoluzionato il progetto e sono venuti fuori 3 moduli da 108cm e non più da 120cm...giudicate voi
Sto definendo bene il resto del paesaggio, anche qui se avete consigli fatevi avanti. Comunque nella restante ansa del binario interno (alla fine del modulo di sinistra a cavallo con quello centrale) volevo realizzare una piccola galleria giustificata da un pendio particolarmente ripido che scende nel torrente...potrei prendere spunto dal Miniatur Wunderland, in questo video dal secondo 25 in poi:
http://www.miniatur-wunderland.com/exhibit/video/trainrides/film/article/cab-ride-through-switzerland/
L'unica cosa che mi turba un pò è il fatto che i binari OVVIAMENTE non terminano a filo con la fine di ogni modulo...come si può risolvere questa cosa?
Io avevo pensato a tagliarli in maniera precisa e ripristinare i collegamenti elettrici utilizzando una morsettiera aggiuntiva dedicata solo a questo scopo...se qualcuno ha avuto esperienze simili ho ha consigli in merito sono tutto orecchi...considerate che domani dovrei tagliare i pezzi che formeranno il telaio...
Ciao
Antonio |
