T O P I C R E V I E W |
Valerio Rastelli |
Posted - 24 December 2009 : 12:33:16 quote: Originally posted by Alberto Pedrini
Nei prossimi giorni aggiungerò alla pagina delle regole le nuove possibilità che abbiamo deciso di adottare per i moduli. Dato che la motivazione è avvicinarci il più possibile alla realtà adotteremo linea aerea, segnalamento e senso di marcia coerenti con la nazionalità scelta per il modulo. Consultate queste pagine se avete dubbi: http://www.marklinfan.net/ferrovie_&_modelli.htm Per la palificazione svizzera e italiana Sommerfeldt ha in catalogo a prezzi ragionevoli i pali già assemblati, sono solo da verniciare. Non ho esperienza diretta delle problematiche di montaggio, ci saranno saldature da fare e resta da verificare la modalità di giunzione tra i diversi moduli. Chi inizia a fare tenga documentato le proprie esperienze e me le invii, faremo una pagina dedicata alle problematiche da affrontare. Teniamo valida la sequenza di collegamento dei fili in morsettiera, cambierà il senso di marcia e sarà compito delle stazioni di confine invertire i collegamenti attrezzando le testate in modo opportuno.
Come detto in privato noi verificheremo come si comportano i Lineamodel, che in virtù della possibilità di montarli sono un po' più personalizzabili, oltre ad essere presenti portali a uno o più zampe di ragno. Direi per le interconnessioni di saldare degli spezzoni di 2mm massimo di acciaio del diametro giusto per accogliere i "riccioli" degli spezzoni di catenaria Marklin. Direi anche di utilizzare la dima marklin per disporre alla stessa altezza la catenaria, così da poter in ogni caso avere una compatibilità meccanica dei moduli, anche se con catenaria e segnalamento diverso. C'è da dire però che per esempio in Italia la catenaria (a giudicafre dai video) mi sembra più bassa rispetto a quella tedesca, i pantografi sembrano più "schiacciati", però credo sia un dettaglio trascurabile. Segnalo inoltre che nel catalogo Viessmann oltre ai fili di catenaria classici con i "riccioli" ai capi, ci sono degli spezzoni già privi dell'aggancio, così da poterli adattare meglio. Credo che adotteremo quest'utlimi, non avendo la necessità di essere tesati data la loro stabilità alla variazione di temperatura (almeno così dicono) |
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Piero Chionna |
Posted - 04 December 2013 : 01:36:07 I pali FS utilizzati su alcune tratte della linea adriatica.
http://www.flickr.com/photos/franci92/4758436286/sizes/l/in/set-72157621970573000/
Piero |
albertomocchi |
Posted - 19 November 2013 : 07:58:26 Non vedo l'ora di ammirarlo da vicino Alberto |
Ely Peyrot |
Posted - 18 November 2013 : 23:25:40 Questi pali sono davvero belli e giusti, un ottimo compromesso tra realismo e funzionalità. |
Riccardo Bastianelli |
Posted - 18 November 2013 : 22:21:06 L'impegno di una mostra aperta al pubblico, mette sempre le ali ai piedi, anzi alle mani Così vedremo anche le tue ultime conversioni sui binari
Riccardo |
Alberto Pedrini |
Posted - 18 November 2013 : 21:39:41 Ho sostituito i pali al tronchino, devo dire che l'operazione è pienamente riuscita, adesso non avrà più crisi d'identità, italiano a tutti gli effetti.
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Alberto Pedrini |
Posted - 14 November 2013 : 19:54:56 Nonostante gli isolatori più in scala siano quelli piccoli ho deciso per i 505 perché più in proporzione con il resto del palo. L'isolatore è stato accorciato a tre elementi. Ho preparato i sei necessari alla galleria con tronchino
Il lavoro in serie rende bene e ne sto facendo pensando al futuro
Nel frattempo ho installato a S.Pellegrino il primo a doppio braccio, la base è stata ritagliata a 8 mm. per occupare lo stesso spazio del precedente tedesco.
Riflessione, pur non essendo un grosso problema dovremo decidere come installare i pali che tirano e spingono. Sui moduli da 144 sono 4 coppie e si può tenere una simmetria, guardando il modulo a destra braccio verso il pubblico, l'inverso a sinistra. Con i moduli da 108 e 180 le coppie sono dispari e non c'è verso di avere un passo definito. |
Alberto Pedrini |
Posted - 08 November 2013 : 20:36:45 Sono arrivati gli isolatori, per chi volesse comprarli riporto i codici dei tre tipi che ho ordinato. La prima foto serve per un confronto dimensionale, quelli bianchi sono forniti in dotaione con il palo, quelli più in scala sono i più piccoli, diametro 1,8mm che corrrisponde già a 15,6 cm al vero. Quelli medi sono uguali a quelli presenti sui pali Märklin.
La seconda foto mostra i codici delle confezioni di soli isolatori marroni
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Alberto Pedrini |
Posted - 25 October 2013 : 21:38:38 Ho preparato un po' di pali doppi, il modulo centrale li adotterà per lasciare campo libero alle riprese fotografiche dei convogli.
Come sempre il primo prende un sacco di tempo, poi si diventa veloci e si affina la tecnica, peccato che la memoria breve dei 55 non metta al sicuro le informazioni, ogni volta è come ricominciare da zero... che 2 OO.
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Alberto Pedrini |
Posted - 24 October 2013 : 23:21:40 Riprendo l'argomento per inserire un'immagine della catenaria presente attualmente sulla Milano Bergamo, ho scattato alcune foto a luglio 2011, mentre cercavo raccordi industriali per il mio tronchino.
Questo tipo attuale di zampa assomiglia molto a quella che ho realizzato sui miei pali, solo gli isolatori sono più piccoli e marroni, perciò ne ho ordinati di adatti per fare una prova in vista della completa italianizzazione dei due moduli di galleria polivalente che ho e che verranno completati con un modulo di congiunzione nei prossimi 300 anni (vista la carne al fuoco...)
L'occasione è buona per ridare un'occhiata alla soluzione di Maurizio per il doppio utilizzo pubblicata nel post precedente. |
Alberto Pedrini |
Posted - 06 October 2012 : 19:45:01 Maurizio ha trovato un sistema ottimo per rendere possibile la sostituzione della catenaria tedesca con l'italiana e viceversa. La parte superiore è simile alle soluzioni descritte sopra (rileggetevi la discussione dall'inizio)
La base invece è questa
Si utilizza la basetta di metallo originale su cui viene innestato uno spessore in forex largo come la base in cemento del palo. Un foro passante consente di inserire e avvitare il palo filettato. Per sostituire si svita il palo italiano, si toglie lo spessore e si inserisce il palo con base Märklin. Chi come me ha utilizzato un rialzo da 4mm. in legno non potrà intervenire a meno di rifare tutto da capo. Per i nuovi moduli mi pare una buona predisposizione. Soluzione semplice e geniale. Bravo Maurizio
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