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Gian Michele Sambonet
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Posted - 06 March 2012 : 00:20:22
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Gian Michele Sambonet
Italy
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Posted - 06 March 2012 : 00:25:44
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Daylight
La tratta da Los Angeles a San Francisco è sempre stata una delle più prestigiose, collega infatti le due grandi città americane seguendo un percorso spettacolare che fiancheggia le spiagge del Pacifico. Prima dell'avvento dell'aeroplano il collegamento era assicurato da un treno lussuoso e confortevole: il "Daylight", vanto della Southern Pacific. Non si tratta certo di una linea facile, comprende infatti molte curve e alcune salite con pendenza del 22 per mille nei pressi di San Louis Obispo, dove la ferrovia supera una catena montuosa. I treni più leggeri, composti da sole 12 vetture, pesavano almeno 568 tonnellate, poiché la grande comodità del materiale rotabile americano veniva scontata in termini di pesantezza. Di conseguenza la velocità non poteva essere elevata, con medie di soli 60 km/h, che, su un percorso di 756 km, costringevano a un viaggio di circa 12 ore.
Alla fine degli anni '20 la Compagnia Southern Pacific Railroad (SP), che gestiva questa linea e ne voleva migliorare i tempi di percorrenza, pensò di porre in testa ai suoi treni delle macchine 4-8-4 (Northern), alle quali i quattro assi motore e le dimensioni più imponenti avrebbero dato tutta la potenza necessaria per ridurre sensibilmente la durata del viaggio tra Los Angeles e San Francisco. A partire dal 1930 la Baldwin Locomotive Works incominciò a produrre le prime 4-8-4, serie GS-1. Dal 1937 e fino al 1942 furono poi prodotte da Lima Locomotive Works le bellissime serie da GS-2 a GS-5, carenate e verniciate di rosso, arancione e nero. Un'ultima serie, la GS-6, composta da macchine nere e non più carenate concluderà questo periodo aureo. La durata del tragitto si ridusse a 9 ore e 3#8260;4, grazie soprattutto all'utilizzo di freni a comando elettromagnetico che consentirono di risparmiare tempo nelle frenate. Ma il progressivo aumento di peso del treno, causato dal grande successo del "Daylight", riportò rapidamente le prestazioni sui vecchi valori: con ben 18 vetture al seguito, questo treno non riusciva a superare i 100 km/h.
La Southern Pacific era una compagnia molto interessata all'uso del gasolio, poiché la parte occidentale degli Stati Uniti infatti non produceva carbone, cosicché far viaggiare milioni di tonnellate di carbone sui circa 4000 km che separano la California dalle miniere dell'est era una vera follia. Il vapore delle "GS" (Golden State) del "Daylight" veniva dunque prodotto dal gasolio californiano, una vera particolarità nell'ambito delle locomotive a vapore americane per alte velocità.
Il servizio tra Los Angeles e San Francisco iniziò nel 1922 come "Daylight Limited", poi il 21 marzo 1937, il treno prese il nome di "Coast Daylight", divenendo uno "Streamliner" a tutti gli effetti, con l'arrivo di nuove locomotive carenate GS-2 e nuove carrozze fornite da Pullman Standard. Il nuovo "Daylight", che sarà pubblicizzato dalla "Espee" come "il treno più bello del mondo", comprendeva numerose vetture articolate, montate su carrelli a tre assi, comuni a due carrozze contigue. All'interno le vetture apparivano grandissime, non essendo interrotte dalla tradizionale divisione in vagoni. Salotti, sale da pranzo, bar, saloni di bellezza si succedevano ininterrottamente, mentre il gioco astuto degli specchi aumentava ulteriormente l'impressione di ampiezza. L'arredamento era molto curato e si ispirava alle migliori creazioni decorative in voga all'epoca.
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 06 March 2012 : 00:27:29
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Doppia trazione per il Daylight alla fine degli anni '30, sulle rampe di Cuesta che portano a San Luis Obispo, città californiana situata a metà strada tra Los Angeles e San Francisco. |
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 06 March 2012 : 00:28:27
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 09 March 2012 : 09:14:58
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Daylight a San Francisco nel 1949. (Foto: Archivi SP) |
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 19 March 2012 : 11:24:37
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 19 March 2012 : 11:26:13
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Parlor-observation car in coda al Daylight a Santa Barbara nel 1949. (Foto: Archivi SP) |
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 01 April 2012 : 19:47:17
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La GS-4 del 1941/42 (nella foto, fine anni '40) si differenzia nell'aspetto dalle precedenti GS-2 e GS-3 del '37 per il doppio fanale in verticale sull'estremità della caldaia (mars light il superiore). Come le GS-3, le ruote motrici avevano un diametro di 2 metri, mentre quelle delle GS-2 erano di 1,85 metri. Di GS-5 ne furono costruite solo 2 nel 1942, si differenziavano dalle GS-4 per alcune componenti meccaniche. (Foto: Linn H. Westcott) |
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Gian Michele Sambonet
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Posted - 02 April 2012 : 08:02:02
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La GS-6, non carenata del 1943, fu l'ultima locomotiva a vapore della Southern Pacific e fu utilizzata solo occasionalmente in testa al Coast Daylight. (Foto: Archivi SP) |
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Alberto Pedrini
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Riccardo Bastianelli
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Posted - 08 March 2013 : 12:57:08
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In perfetto sincronismo, alle ore 8.15 esatte del 21 marzo 1937, due treni partivano per il loro primo viaggio. Dalla Central Station in Los Angeles, dopo una solenne cerimonia alla quale avevano partecipato autorità, personalità dello sport e star del cinema, il treno 99 Northbound si muoveva in direzione S.Francisco. Contemporaneamente, dopo un altrettanto fastoso varo, il treno n. 98 lasciava la stazione di San Francisco e si dirigeva verso Sud. L'evento venne seguito in diretta radiofonica non solo in California, ma in tutto il Paese. Una popolazione festante accoglieva il treno a ogni stazione: il transito a Salinas (CA)
Il Daylight trainato da una GS-2 alla Horseshoe Curve di San Luis Obispo, con locomotiva di rinforzo in coda, il 4 luglio 1937. (Fred Stoes photo) |
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