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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 11 March 2015 : 19:30:53
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Grazie. |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 15 March 2015 : 09:37:07
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Nel 2013 Peppino era emigrato in Germania per fare il contadino su un modulo del Plastico Märklinfan. Ieri sera ha fatto ritorno a casa ed ha trovato pronti altri trenta centimetri di muretti a secco. Eccolo al lavoro nella sua campagna, anche se in una ambientazione ancora provvisoria.
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Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 21 March 2015 : 21:37:16
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"Linee parallele"
Il primo approccio con il binario Märklin K
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Piero |
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Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 22 March 2015 : 18:22:30
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Sarà un lavoro spettacolare Piero, buona continuazione, ti seguo con vivo interesse!!! |
Ciao! Carlo |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 22 March 2015 : 23:27:40
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Grazie Carlo. Io mi limito solo a fare qualche prova posizionando gli elementi già realizzati. Credo che alla fine verrà fuori qualcosa di carino, ma devo avere pazienza. Di certo sento crescere la voglia di dedicarmi a quel progetto più ampio che è chiuso nel cassetto da troppo tempo. |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 03 April 2015 : 18:52:12
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I primi esemplari di vite ad alberello:
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Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 06 April 2015 : 11:52:48
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Non si butta via niente! Il piccolo e vecchio asse per le orecchiette fatte in casa si è trasformato in una pratica postazione di lavoro portatile. Cambia l'utilizzo ma resta comunque legato al territorio.
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Piero |
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Stefano Spina
Italy
905 Posts |
Posted - 06 April 2015 : 15:08:14
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Se lo viene a sapere tua madre che fine ha fatto l'asse sono guai....
Stefano |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 06 April 2015 : 16:42:09
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C'è quello più grande. Questo arriva da giù, ed era inutilizzato da anni. |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 11 April 2015 : 22:10:27
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Proseguono le prove di ambientazione in vista del prossimo assemblaggio definitivo. Agli elementi già realizzati si è aggiunto l'imbocco esterno della cisterna. Il modello, ancora in costruzione, è stato realizzato in pietra calcarea fresata e molata. Nella realtà le cisterne sono scavate nel sottostante banco di calcarenite e garantiscono il rifornimento idrico grazie al recupero delle acque piovane opportunamente convogliate all'interno. Questa tecnica è/era necessaria perchè sul territorio non esistono acque di superficie, mentre quelle sotterranee sono presenti solo a profondità un tempo non raggiungibili. La cisterna è sempre stato un elemento imprescindibile, sia nelle abitazioni rurali, sia nei paesi. Anche per la storica mancanza di acqua si è largamente diffuso l'utilizzo del colore bianco che caratterizza le abitazioni rurali e gran parte degli agglomerati urbani antichi. Il bianco infatti non era un vezzo, ma una vera e propria necessità dettata da norme igieniche. L'annuale "allattamento" a base di latte di calce garantiva infatti un'efficace azione disinfettante nei confronti di batteri e muffe.
Sono trascorsi cento anni da quel 24 aprile 1915, giorno in cui la prima acqua corrente sgorgò da una fontana pubblica in Piazza Umberto a Bari. Nei mesi e negli anni successivi l'acqua raggiunse le fontane delle altre città e dei paesi più piccoli, e via via le abitazioni. L'intera opera fu terminata nel 1939.
La cronologia degli avvenimenti: http://www.aqp.it/portal/page/portal/MYAQP/CHI_SIAMO/Storia/1868_1899
Un video che alla vigilia del centenario celebra questo acquedotto che rimane, ancora oggi, il più grande d'Europa:
https://www.youtube.com/watch?v=1Hpx7-MX4bw
Ed infine una favola per bambini che ricorda a tutti noi il valore dell'acqua che sgorga dai nostri rubinetti:
http://www.aqp.it/portal/page/portal/MYAQP/PIANETA_ACQUA/La_storia_di_Pugliabella/Scarica%20la%20storia.pdf
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Piero |
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